CAPITOLO DIECI💜

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Toc toc

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Toc toc.

Contro ogni voglia del mondo, mi alzo per aprire la porta dell'infermeria.

Apro la porta e entra una ragazza che mi dice che tra poco porteranno i ragazzi che hanno fatto parte della rissa.
Proprio oggi, che bel tempismo.
Dopo un po' entrano tre ragazzi.
Uno alto e moro e da quel che ho capito si chiama Choi.
Il secondo ha gli occhi azzurri e i capelli biondi.
L'ultimo bassino, con i capelli blu e piercing all'orecchio.
Non riesco ad intravedere i suoi occhi.

Le mie compagne si prendono i primi due ragazzi e a me assegnano il terzo.

Mi avvicino a lui.
Tiene lo sguardo ancora basso, come se non volesse farsi vedere.
Prendo un tampone e lo immergio nel disinfettante per curarli la ferita in fronte.
"Brucerà un po'." dico.
Gli alzo la fronte e improvvisamente chiude gli occhi.
Colgo l'occasione per osservare meglio il suo viso.
Ha un taglio vicino l'occhio sinistro.
Le sue labbra sono screpolate e rovinate.
I suoi capelli blu sono lisci e morbidi.
Finisco di curarli la ferita e passo alle labbra.

"Ho finito, non c'è bisogno di tenere ancora gli occhi chiusi"

Si alza in fretta spingendomi ed esce sbattendo la porta.
Esco fuori a seguirlo. Nessuno mi tratta in questo modo.
"Ehi" urlo.
Lui continua a camminare velocemente ignorandomi.
"Guarda che non sei l'unico che ha tutti i problemi del mondo alle spalle" urlo infuriata.
Lascio perdere e ritorno indietro.






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