Capitolo 18.

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Un mese, è passato solo un mese da quando quella donna ha bussato alla mia porta scombussolando completamente la mia vita, anche se poi è scomparsa nel nulla. Un mese fa avevo tutto sotto controllo, ora è un completo casino. Ho scoperto che Julie non è mia madre, per quanto possa essere accomunata al nome di madre e ho scoperto di avere una sorella gemella, Emma. Costruire un rapporto con lei è stato veramente difficile, siamo totalmente diverse in tutto ed andare d'accordo si è rivelata un'impresa ardua, ma alla fine ci siamo riuscite. Io ed Emma sembriamo quasi delle sorelle perfette, anche se lei non sa tutto quello che è successo tra me e il suo fidanzato, e nè io nè Aaron abbiamo intenzione di dirglielo, anzi quest'ultimo ha cercato in tutti i modi di evitarmi, da Pop's, al Diamonds, addirittura tutte le volte che Emma è venuta a casa mia lui non si è mai fatto vedere. So che però Aaron non è il fidanzato perfetto che mia sorella pensa di avere, ed ogni volta che la guardo negli occhi mi sento in colpa perchè vorrei raccontarle tutto, ma so già che non posso, non voglio rovinare un rapporto che abbiamo appena costruito.
Per il resto, continuo a vivere la mia solita vita sbandata, tra lavoro, i miei fratelli, e Nate, so di aver promesso ad Adam che avrei chiuso con lui ma seriamente non ci riesco, ogni volta che voglio tagliarlo fuori dalla mia vita lui ricompare, e per quanto la nostra relazione sia strana è l'unica stabile che ho al momento.

Come quasi tutte le sere da un mese a questa parte, stasera ho invitato tutti a casa mia, i miei fratelli, Adam, Ryan, Cameron, Abby, Emma ed anche Aaron ma lui non verrà, come sempre.
Ovviamente ho cucinato tutto io, con tanto di dolce finale, mi piace cucinare per la mia famiglia e soprattutto ricevere complimenti da parte loro è veramente gratificante.
"Sorellona è tutto così buono."- mi dice Allison con la bocca piena.
"Hey quante volte devo dirti..."-sto per finire la frase ma i miei fratelli mi interrompono.
"NON SI PARLA CON LA BOCCA PIENA."- dicono in coro loro, facendo ridere tutti.
"Scusate se faccio la mamma chiocciola."- dico mentre alzo gli occhi al cielo.
"Sei una perfetta mamma chiocciola."- mi dice Ronnie al mio fianco.
"Già, siete una così bella famiglia, così unita, io non ho mai avuto tutto questo..."- ci dice Emma con gli occhi lucidi.
"SIAMO una bella famiglia, cioè sei una Evans anche tu, e anche se i nostri genitori ci hanno privato di questo rapporto per tanto tempo, ora niente e nessuno potrà mettersi tra di noi."- Emma è mia sorella, le voglio bene anche se non è stato facile accettare tutto questo, anche lei è la mia famiglia e la proteggerò esattamente come faccio con il resto dei miei fratelli costi quel che costi.
"Ed è tradizione degli Evans giocare a Scarabeo dopo mangiato."- ci dice Austin.
"Oh andiamo io odio quel gioco."- ci grida dietro Adam dalla cucina mentre noi ci rechiamo in salone sul nostro divano malandato.
"Solo perchè sei una schiappa."- gli risponde Nathan mentre io me la rido.

Ovviamente come volevasi dimostrare Adam ha perso ad ogni partita, così alla fine si è arreso e mi sta aiutando a sparecchiare e lavare i piatti.
"Aaron non è venuto neanche stasera."- mi dice sottovoce mentre sono tutti ancora in salone.
"Già..."- mi limito a dire mentre lui mi guarda in cagnesco.
"Avanti dii quello che devi dire e facciamola finita."-gli dico incrociando le braccia al petto e guardandolo fisso negli occhi.
"Non devo dirti proprio nulla Chloe."- mi dice lui mentre evita il mio sguardo, e mette i piatti nel lavandino.
"Adam White ti conosco da quando facevi la pipi nel pannolino, quindi avanti sputa il rospo."
"E' solo che mi fa ridere il fatto che tu fai tanto la premurosa con Emma, quando in realtà nascondi dei segreti importanti per lei."- mi dice sussurrando.
"Sono dei segreti a fin di bene, e lo sai."
"Ma deve sapere che il suo ragazzo l'ha tradita con te e con chissà chi altro."
"Da quando ti interessa così tanto la vita amorosa di mia sorella?" - gli chiedo avvicinandomi a lui.
"Perché a TE non interessa così tanto ?" - mi risponde con un'altra domanda lui.
Sto per controbattere ma veniamo interrotti da Emma che entra in cucina.
"Hey ragazzi!"- esclama lei ma io ed Adam continuiamo a guardarci ignorandola.
"Ho interrotto qualcosa?" - ci chiede lei in imbarazzo.
"No nulla. Adam stava per andare via."- le rispondo continuando a guardare Adam e non Emma.
"Già, penso proprio che andrò via."
"Ma come non resti per il dolce?" - chiede Emma ignara di tutto.
"No, scusami domani mattina ho lavoro presto e non posso fare tardi." - gli risponde Adam guardandola finalmente. Poi prende la sua giacca dalla sedia e va via.
"Sicura che è tutto apposto?" - mi chiede Emma una volta che siamo da sole.
"Certo. Forza su prendiamo la torta dal forno." - le dico mentre mi avvicino al forno ed Emma mi da una mano a prendere la torta.

Alla fine nonostante la litigata con Adam la serata è finita abbastanza bene, abbiamo mangiato la torta e man mano sono andati tutti via, io mi sono messa a letto ma non riesco a dormire.
So che Adam ha ragione, che dovrei dire la verità ad Emma su Aaron, ma so che questo rovinerà il nostro rapporto appena costruito e Dio sa solo se dopo vorrà mai più parlarmi in vita sua.
Mi giro e rigiro nel letto quando improvvisamente sento dei rumori provenire da fuori la mia finestra, chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi ma i rumori continuano anzi diventano sempre più forti, guardo l'ora sulla mia sveglia appoggiata sul comodino vicino al letto:3.00, merda! Scocciata da quei rumori decido di avvicinarmi alla finestra, la apro e per poco un sasso non mi colpisce dritta in testa.
"Ma che cazzo!"- esclamo con il mio essere sempre fine ed elegante. Mi sporgo un po' e giù fuori casa mia c'è Aaron, che mi fa segno di scendere.
Scendo piano le scale, stando attenta a non svegliare nessuno, e mi reco fuori al pianerottolo con le asse che cigolano.
"Ma sei impazzito per caso?"- gli chiedo mentre mi stringo nel mio pigiama fatto da semplici shorts e canotta, la notte fa veramente freddo.
"Senti devo parlarti."- mi dice lui avvicinandosi.
"Sai che esistono i telefoni e poi hai visto che ore sono?"- gli chiedo stando attenta a non gridare.
"E' importante, non potevo aspettare."- mi risponde camminando avanti ed indietro.
"Okkei Aaron mi stai spaventando."- sono veramente preoccupata.
"Questa situazione tra di noi è diventata ingestibile, non hai notato che io alla vostre cene di famiglia non ci sono mai?!"- mi chiede lui.
"Cazzo, Aaron mi hai svegliata di notte, per dirmi che la situazione tra di noi non è facile, e che tu alle cene di famiglia non ci sei mai, sì l'ho notato. Buonanotte."- sto per tornare dentro casa ma lui mi blocca per un braccio.
"Aspetta, ti prego, noi dobbiamo fare finta che quello che è successo tra di noi non è mai accaduto."- mi tiene ancora ferma per un braccio mentre mi guarda fisso negli occhi.
"Io non dirò nulla, perchè sarai tu a dire ad Emma che l'hai tradita ed ho il presentimento che non lo hai fatto solo con me."- gli dico svincolandomi dalla sua presa.
"Tu non capisci, io non posso dirle nulla, non posso rischiare che lei mi lasci."
"Sei così tanto innamorato di mia sorella?! Bene, dovevi pensarci prima di infilarmi la lingua in bocca."
"Chloe cercherò di fartela breve, se Emma scopre tutto e mi lascerà suo padre si incazzerà con il mio, che guarda caso sono soci di lavoro, e lui se la prenderà con me."
"E che cosa ti farà? Ti toglierà la paghetta settimanale, o ti toglierà la macchina ? Avanti Aaron non farmi ridere."- gli dico sogghignando.
"Tu non conosci mio padre, e la mia vita non è così tanto perfetta come ti sembra."- Aaron abbassa lo sguardo facendomi sentire in colpa per quello che gli ho detto, in effetti io di lui so solo quello che dicono in giro.
"La vedi questa?- mi mostra una piccola cicatrice sul polso destro- una volta tornai a casa dopo aver preso un brutto voto a scuola, e mio padre mi si scaglio contro dicendomi che ero un fallimento e che non avrei mai portato avanti il nome dei grandi Wood, mi lancio contro un bicchiere con del whisky ed io per proteggermi il viso misi il braccio davanti, ti lascio immaginare tutto il resto. "
"Ho capito, terrò questo segreto per noi, per ora. Però ti prego cerca il modo di dirglielo perchè Emma è mia sorella, e non voglio avere segreti con lei."- so che dovrei essere gentile con lui, magari abbracciarlo o fare una di quelle stronzate che fanno nei film ma anche se mi dispiace non riesco ad essere dolce.

Così Aaron scende in silenzio quei pochi scalini, ed io mi rintano in casa.
Credo che questa sia la scelta più giusta, anche se ciò significa nascondere la verità a mia sorella,spero che almeno Aaron trovi una soluzione al più presto possibile, prima che tutta questa situazione ci scappi di mano.

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