Guardo giù, mi sembra che il cuore sia risalito in gola.
Le auto corrono veloci sotto il mio sguardo, le persone camminano, si toccano, ridono, saltellano.
Ci sono bambini lì, vorrei non fosse così.È strano rendersi conto che non siamo altro che un piccolo puntino, di cui nessuno sentirebbe mai la mancanza se non fosse mai esistito.
Le ginocchia tremano, anche le braccia. Sulle labbra il sapore delle mie lacrime, il naso cola e tiro su. Lo stomaco si stringe in una morsa e la vista è offuscata, così sbatto le palpebre per mettere nuovamente a fuoco.
Per un secondo, anche meno, vorrei che qualcuno aprisse la porta e corresse da me per fermarmi, ma non accade.
Una serie di immagini si fa spazio nella mia mente: tutte le persone che ho conosciuto. Istintivamente le processo in due sezioni, chi mi ha fatto del male, chi mi ha fatto del bene.
Inizialmente riesco a dividerle, ma si mescolano di nuovo, perché tutti hanno fatto del male e del bene.E io? Io che ho fatto? Nulla.
Mi sento ridicola per un breve momento. Tutto ciò è sufficiente a farmi scendere?
Poi, quando tutti i ricordi si accavallano, mi sembra di risentire tutte quelle emozioni colpirmi allo stesso momento e mi decido. È ora di farla finita.Voglio spegnere il mondo, ma non posso, quindi mi tocca spegnere me stessa.
L'odore di umidità invade le mie palpebre da diversi minuti, ora inizio a sentire qualche goccia sul mio capo.
È Agosto, eppure la pioggia si fa subito fitta.Un rumore, un piccolo cigolio basta a farmi mettere in dubbio ogni mia scelta.
"Non farlo." grida.
"Ti prego."Sento di voler trattare questo tema, si.
Vi è piaciuta questa prima parte?
Sarà una storia d'amore, ma non soltanto: ci sarà amicizia, famiglia, problemi, felicità e dolore.
Spero di avervi invogliato a proseguire.
So già da ora che la storia non sarà eccessivamente lunga, ma quanto basta per scoprire cosa ha portato la nostra protagonista a tentare un gesto del genere e come andrà a finire!
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The suicide
ChickLitAvevo sempre visto la mia vita come una camera: ad ogni cassetto, il suo contenuto. Gli amici in un cassetto, la famiglia in un altro, la scuola ancora in un altro. E avevo sempre fatto attenzione a tenere il negativo ed il positivo ben separati...