"Sono dei supereroi quindi?" Celia inclinò la testa di lato nel porgere la domanda a Tessa e quest'ultima soffocò una risatina. "Una specie ,si" Tessa stava leggendo un libro per bambini che Clary aveva trovato all'istituto , un vecchio libro di Max probabilmente, anche se lui preferiva sicuramente i fumetti. Nelle pagine spiegazzate era descritto in modo semplice la storia degli shadowhunters e dei nascosti. Tessa aveva spiegato nel modo migliore che aveva trovato perché lei e Celia fossero diverse, cosa che aveva fatto storcere un po' il naso alla bambina e successivamente era passata alla vita dei Nephilm. "Jem è un supereroe?" Quella domanda fece spuntare un sorriso sincero sulle labbra di Tessa. "Si tesoro, Jem lo è" Il ragazzo in questione si era gentilmente offerto di mettere apposto la cucina mentre le due donne di casa si erano avviate verso la stanza di Celia. La bambina ancora troppo piccola per conoscere tutta la storia, ma Jem era sicuramente un supereroe. Tessa lo sapeva meglio di chiunque altro. "Tessa?" Lo stregone ripose il libro sul comodino e si girò verso la bambina. "Si piccola?" Celia si portò un dito sulle labbra . "Ho sete" "succo?" Celia annuì timidamente e Tessa Gray uscì dalla stanza per andare in cucina. "Già finito il libro?" Tessa aprì il frigorifero e tirò fuori il cartoccio del succo di frutta, poi si allungò verso la credenza per prendere un bicchiere. "L'abbiamo appena iniziato Jem" "Disse colei che ha finito il racconto di due città in tre sere" Tessa strinse nella mano il bicchiere , ma non arrivò in tempo a posarlo suo tavolo. Il bicchiere andò in frantumi e Tessa si portò le mani alla fronte gemendo. "Tessa!" Jem si avvicinò velocemente prendendola per i fianchi. "Tessa , che succede?" La ragazza forte e coraggiosa che Jem conosceva si lasciò stringere tra le sue braccia. "La testa" Tessa strinse i denti per cercare di alleviare il dolore "mi esplode" lo stregone si avvicinò al tavolo mettendoci le mani sopra per reggersi. "Vai da Celia , subito" Tessa non fece in tempo a pronunciare quella frase , la porta della camera di Celia sbatté con forza e si chiuse. Jem corse verso la porta e girò ripetutamente la maniglia ,ma nulla,la porta non si apriva. Fu Tessa dalla cucina ad alzare il braccio in direzione della porta e ad usare le ultime sue forze per aprirla. La stanza era vuota , Celia sparita e il libro si trovava ancora sul comodino come se nulla fosse successo. Il contorno degli occhi della ragazza divenne nero, l'ultima cosa che riuscì a sentire fu Jem che la chiamava e che le prendeva la testa tra le mani , poi il buio.
Da sotto le palpebre Tessa iniziò a vedere delle ombre, le batté ripetutamente cercando di mettere a fuoco la stanza. "Tess" Tess , era Will quello? In che anno si trovava? "Tess , tesoro?" Le mani di suo marito la aiutarono a mettersi seduta e si strinsero alle sue. "Jem?" "Si piccola. Ricordi cos'è successo?" Le immagini di ciò che era successo poco prima le ritornarono in mente , si girò di scatto verso Jem cercando di mettersi in piedi. "Ehi , no no , sta giù" Magnus Bane si trovava seduto nell'altro divano e la guardava serio. "Dov'è Celia ? L'avete trovata?"
"Questa è proprio un'idea geniale" Jace si incamminò per primo per le scale dell'appartamento e aprì lentamente la porta. "Se con geniale intendi suicida , si sono d'accordo" Alec , il suo compagno in battaglia lo seguì a ruota all'interno dell'appartamento. A chiudere la fila c'era Clary , con lo stilo in mano. "Avete sentito Magnus? Dobbiamo trovare Celia e non credo che la recente presenza demoniaca sia un caso" Alec si diresse nei resti dalla cucina e Jace e Clary andarono sul retro. Il bagno di un tenue color azzurro era completamente distrutto e le piastrelle erano state getate per tutta la stanza . "Abbiamo già controllato qui" Jace si abbassò per guardare la vasca. "Questo cos'è?" Il biondo indicò un punto della vasca . "Sangue ? L'appartamento ne è pieno" Jace non parve convinto e ,chiamato Alec, prese la strega luce e la avvicinò al sangue della vasca. Clary si divette trattenere dal sussultare , gesto che le formò una scia di brividi lungo la schiena. "Cosa c'è scritto Jace" Jace si rialzò e mise via la strega luce. "demoni J.M" Alec lo guardò accigliato "J.M" " Jeyne Moobay" Clary lo sapeva che non avrebbero dovuto fidarsi di quella donna. I tre ragazzi si girarono uno verso l'altro, un rumore li aveva bloccati sul posto: la pota di ingresso si era aperta.
Tessa sedeva sul divano appoggiata a suo marito. Jem era ancora abbastanza preoccupato per ciò che era successo prima e aveva deciso di non perderla mai più d'occhio. "Quindi ricapitolando, credete che Jeyne Moobay sia immischiata in tutto questo e che abbia a che fare con Celia perché i demoni tornano nel appartamento?" Magnus guardò Jem "Bhe detto così è un po' riduttivo, ma si , in generale si" Jem si appoggiò allo schienale del divano sospirando. "Raziel, una vita normale , non chiedo altro" Tessa si strinse di più nella coperta che aveva sulle spalle. "La nostra vita non è normale Jem, non lo sarà mai". Magnus si alzò e si avvicinò alla finestra del soggiorno. "Si è materializzata in casa mia , deve essersi materializzata anche qui e aver preso Celia. E i ragazzi ci stanno mettendo troppo tempo" Jem guardò prima Tessa e poi Magnus. "Forse non hanno trovato nulla" "Forse o forse hanno trovato fin troppo"
Clary atterrò sulle ginocchia nel soggiorno di Tessa Gray e dietro di lei Alec e Jace. L'abilità di Jace era stata messa a dura prova , Alec aveva accidentalmente urtato un coccio del pavimento nel bagno e Clary si era trovata costretta ad aprire un portale in fretta e furia. "Ragazzi , state bene?" Fu Jace a parlare e ad alzarsi per primo "non c'è tempo per questo ,Jeyne Moobay vuole andare al labirinto spirale e chiuderlo dall'interno utilizzando Celia" "come avete fatto a" "È stata lei a mandare i demoni nell'appartamento, probabilmente la madre di Celia aveva scoperto qualcosa. Ne parleremo più tardi. Ora dobbiamo andare" Tessa si avvicinò a Magnus agitata "vuole usarla per farla mutare forma nello stregone che ha costruito il labirinto e chiudersi dentro. Avrebbe il potere di tutti gli stregoni" "ecco il perché del mal funzionamento del labirinto e del mal di testa" Magnus si girò verso i ragazzi "Chiamate Isabelle e Simon , io avviso Catarina , dobbiamo battere Jeyne Moobay sul tempo"
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thinking about the past|| Shadowhunters
FanfictionMagnus prese la sua tazza e bevve un sorso di tè. "Non voglio tirarla troppo per le lunghe, e non vorrei far emergere ricordi dolorosi per te ,davvero, ma..." Gli occhi gialli dello stregone la fissarono colmi di preoccupazione. "Cosa succede Magnus...