1.Nuovo inizio

126 9 3
                                    

"Driiiiinnn".
Allungo il braccio verso il comodino per spegnere la sveglia ma non riesco quindi cerco di coprirmi le orecchie con il cuscino ,ma il rumore non si attenua.

Con le poche forze che ho mi alzo e la spengo.
Guardo l'orologio e spalanco gli occhi notando che sono solamente le 4:15 del mattino.

Sento aprire la porta dalla quale spunta mio padre.
"Buongiorno tesoro"mi dice felice posandomi un bacio nella fronte
"Ciao papà" rispondo con voce assonnata.

Oggi tornerò a New york,non torno lì da 10 anni, dopo la tragedia della morte di mia madre io e mio papà ci siamo trasferiti qui a Londra,tornare lì per me sarà un pò traumatico, troppi ricordi di mia madre

Mio papà invece si dimostra  molto felice oggi,ma dentro di lui so che c'è della tristezza,ma non vuole farmelo notare.
Torniamo a New York perchè a mio padre è arrivata una telefonata importante di lavoro e lui era molto felice,il suo sogno di diventare capo di una casa editrice si sta avverando.

"Tesoro preparati fra mezz'ora dobbiamo partire,il volo è alle 7"
Mio padre esce dalla porta e io sbuffo sonoramente.
Voglio dormire.
Mi faccio una doccia veloce,poi indosso dei jeans larghi con qualche strappo,una felpa larga rosa pastello e le mie all stars preferite bianche.

All'aeroporto

"Il volo per New York partirà fra qualche minuto,si invitano i passeggeri ad imbarcarsi " annuncia una voce metallica.

Arrivati a New York...
"Quanto mi è mancato questo posto!"esclama mio padre appena  atterrati.                                                     Dopo aver ripreso le valigie, usciamo dall'aeroporto e aspettiamo un taxi.
Abbiamo aspettato il taxi per molto e finalmente lo vediamo arrivare, saliamo a bordo e ci dirigiamo  verso la nostra nuova casa.
Arrivata lì  guardo la casa davanti ai miei occhi e rimango  incantata.

Tuo padre si è dato da fare

Mi ricorda la mia coscienza
E già
E una villa tutta bianca e le case intorno non sono da meno.

Mentre fisso la casa di fronte a me qualcosa colpisce forte la mia testa...
"Ahia cavolo!!"
Mi giro alla mia destra  e vedo un pallone da basket rotolare, sento una risata dietro di me.
Mi giro e appena fisso la persona che  ho davanti rimango imbambolata .
È una visione?
Un ragazzo alto biondo con occhi azzurri mi sta guardando mentre sta ridendo.

Crystal cavolo sveglia sto stronzo ti ha tirato un pallone in testa!!

Vero!
"Ehi tu che cosa hai da ridere!?"
Il ragazzo smette di ridere per un secondo mi guarda "idiota"sussurra.
Ma chi si crede di essere sto qua!
"Scusami cosa hai detto?"domando  acida.
"Hai sentito bene"sbotta e se ne va. Soffrirà di problemi psicologici sicuro.                                                

Attraversa la strada e va nel cortile di casa sua presumo.
Attraverso a mia volta incazzata e gli dico "Che cavolo di problemi hai!? Mi lanci un pallone in testa non ti scusi e per giunta mi dai dell'idiota? Bho ma io non lo so "sospiro esasperata, sono appena arrivata e voglio subito tornare a casa.

Vai Crystal fatti valere!

Il ragazzo mi guarda fa un sorrisetto strafottente e si avvicina velocemente a me.
O Gesù! Me lo sento!Ora mi uccide!
"Senti  ragazzina levati che mi stai rompendo,non mi interessa un cazzo se ti è arrivata la palla in testa e se ho detto che  sei un'idiota è perchè lo sei"
"Manco mi conosci"sbotto io.
"Non ho il piacere di conoscerti quindi ciao"si gira e inizia a tirare la palla nel canestro.

Io sbuffo e me ne vado a casa mia.
Entro ed è bellissima ,appena si entra c'è un piccolo corridoio che porta alla mia sinistra nel grande salotto con  una tv gigante,due divani color panna e un camino bianco.
Alla destra del corridoio si spunta nella cucina anch'essa con tonalità di bianco e beige è molto spaziosa con al centro un'isola.
Nella cucina c'è una grande porta finestra che porta in un giardinetto con una piccola piscina.
Appena si sale al piano di sopra c'è un lungo corridoio con 5 porte.
La prima porta si trova a destra dove c'è la camera di mio padre molto spaziosa con un angolo studio,la seconda porta a destra è un bagno molto stile classico con una doccia gigante in vetro.
L'ultima porta a destra invece è una stanza con attrezzi della palestra,sono contentissima, io e mio padre facciamo molto sport.
La prima porta a sinistra porta alla mia stanza è stupenda tutto in stile shabby con un letto a baldacchino,accanto ad esso un comodino e dal lato opposto una specchiera.
Accanto la  porta c'è una scrivania bianca e poi ci sono due porte una porta ad un  bagno molto classico anch'esso e l'altra porta in una cabina armadio grandissima, ma i miei vestiti ne occuperanno solo la metà.
Nell'ultima porta c'è un'altra stanza che presumo sia degli ospiti.

Dopo aver cenato con mio padre mi vado a coricare.
Domani sarà il mio primo giorno alla Stuyvesant High School...

Io ti aspetterò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora