2.È il tipico bad boy

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Mi sveglio con l'armonioso suono della mia sveglia...
Qualche giorno la prendo e gli faccio fare un volo pazzesco.

Mi alzo, vado in bagno e quasi non urlo guardandomi allo specchio, sono uguale a uno zombie in questo momento.

Lo sei ogni mattina!
Grazie.

Mi spoglio entro dentro la doccia e mi sciacquo velocemente.

Asciugo i miei capelli biondi e arriccio le punte, metto un po' di correttore, del fard, il mascara e poi faccio una linea sottile di eyeliner.

Torno in camera e decido cosa mettere, dopo un bel pò che cerco, decido di mettermi dei jeans boyfriend e una polo Ralph Lauren rosa e infine le scarpe bianche e blu sempre di Ralph Lauren.

Scendo in cucina dove trovo mio padre intendo a leggere un giornale, lo saluto con un bacio,prendo una mela e sto per uscire quando mi fermo perché incomincia a parlare.
"Crystal mi raccomando atteggiamento adeguato con i prof e i compagni,è una scuola prestigiosa e per una stupidaggine possono anche espellere,mi dispiace non posso darti un passaggio quindi vai in autobus"
"È quello che stavo facendo"rispondo io.

Si è vero, me la cavo molto bene a scuola ma molte volte mi sono ritrovata dalla preside nella mia vecchia scuola per atteggiamenti "poco adeguati", ho solamente risposto male alle prof, ma tanto dopo che andavo in presidenza non mi succedeva niente, erano buoni nella mia vecchia scuola.

Cammino velocemente guardo l'orologio e sono le 6:45 la scuola inizia alle 8:00 e con l'autobus arriverò in ritardo.
"Cazz"impreco quando stavo per inciampare,fortunatamente sono arrivata alla fermata prima che il bus partisse.
Arrivo a scuola alle 7:50 con la grazia del Signore.

Decido di entrare e mi incammino verso la segreteria per farmi dare l'orario,mi ero sbagliata si entra a scuola alle 8:15.

Con il tempo rimanente decido di andare in biblioteca.
Dopo essere entrata mi fermo nella sezione romanzi e mi metto alla ricerca di qualche libro interessante quando uno mi cade dritto in faccia,provocandomi un male assurdo... mi giro quando sento  una risata accanto a me.
Ma tutti hanno da ridere?
Mi giro e trovo una ragazza minuta con dei capelli biondi, occhi azzurri e lineamenti del viso ben definiti.
Mi sembra molto simpatica quindi non le rispondo male.
"Divertente vero ?" Domando ironica con un sorrisetto.
Lei non capisce la mia ironia e diventa di colpo seria.
"Oh s-scusami n-non v-volevo r-ridere"
Le metto una mano sulla spalla e la tranquillizzo "tranquilla scherzavo. Piacere io sono Crystal!" Si rilassa subito e si presenta pure lei "Piacere io sono Lucy Taylor!"

Dopo aver sentito il suono  della campanella,ci inamminammo nel corridoio e io alla prima  ora ho matematica

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Dopo aver sentito il suono  della campanella,ci inamminammo nel corridoio e io alla prima ora ho matematica.
"Sono nuova e quindi non so dove si trovi l'aula di matematica, me la puoi indicare "le chiedo gentilmente.
"Oh anche io ho matematica,andiamo!"disse lei entusiasta.

Entriamo in classe e dopo un'ora andiamo verso le altre lezioni, ho molte lezioni in comune con Lucy e sono molto felice per questo. Non ho mai avuto delle amiche,avevo solo le compagne di scuola,ma non le reputavo mie amiche.
Dopo la morte di mia madre,mi sono chiusa in me stessa,non socializzavo quasi con nessuno,mio papà ha sempre provato a mandarmi da uno psicologo ma io ho sempre rifiutato.

Nell'ora di pranzo ci dirigiamo nella mensa e ci sediamo,parliamo un po' fino a quando non vedo lui...
Il ragazzo della pallonata entra nella mensa affiancato da una ragazza davvero bella.
Dietro di lui ci sono altri 2 ragazzi altrettanto belli con 2 ragazze anche loro carine,sembra che camminino  a rallentatore e lo sguardo di tutti i presenti è su di loro.
Appena si siedono,tutti tornano a fare quello che stavano facendo .
"Oh Dio,proprio lui no"impreco sotto voce.
"Lui chi?Alex,Jack o Zack?"mi chiede Lucy.
"Non so come si chiama,è il biondino,abita di fronte casa mia,mi ha lanciato un pallone in testa non si è scusato e mi ha dato dell'idiota!"le racconto.

Lei si trattiene dal ridere e io la fulmino  con lo sguardo,si fa ridere ne sono consapevole.
"Comunque Alex è così,non ha mai detto scusa per quello che so,è il tipico bad boy ,stronzo,reputazione da puttaniere,capitano della squadra di basket, fumatore di varie cose..."inizia e io la stoppo  con un cenno della mano.
"Stop!ho capito! È un emerito coglione" io e lucy scoppiamo a ridere.
D'istinto mi giro verso il suo tavolo e noto che mi sta fissando e non distoglie mai lo sguardo da me con un sorrissetto furbo stampato in viso.

D'istinto mi giro verso il suo tavolo e noto che mi sta fissando e non distoglie mai lo sguardo da me con un sorrissetto furbo stampato in viso

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Stacca lo sguardo da me quando la ragazza che lo affianca comincia a baciarlo,quindi presumo sia la fidanzata.

Alla fine della pausa pranzo mi alzo e per andare alla porta devo passare accanto al tavolo di lui però mentre passo...
Mi sento tutta la gamba bagnata, abbasso gli occhi e vedo una grande macchia di frullato sui miei jeans.
"Ma che faii!?"gli grido in faccia
"Ops non ti avevo visto"dice lui con un sorrisetto.
Sento la sua ragazza ridere e mi rivolgo a lei "che
cazzo ridi?"
La finezza è andata a farsi benedire
"Tu mi fai ridere"dice lei e riattacca a ridere con una risata odiosa.

Un ragazzo con dei capelli neri occhi colore cioccolato e rigorosamente vestito di nero come gli altri due mi porge la mano e si presenta
"Ciao bellezza io sono Zack,onorato di conoscerti"
la ragazza biondina accanto a lui comincia a fulminarmi con lo sguardo.
Io stringo la mano del suo, presumo ragazzo, e gli dico  "Crystal,l'onore non è mio"
gli sorrido strafottente e me ne vado e poi sento  Zack dire "questa ragazza mi piace!"

Io ti aspetterò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora