Crystal's pov
Penso ad Alex dal momento che è andato via,oggi mi ha fatto davvero paura,sembrava un animale,il mio odio verso di lui era ancora più intenso,ma da quando è entrato con la faccia piena di lividi,gli occhi gonfi di lacrime,quando ha pronunciato quelle parole...
Hai qualcosa che non mi fa allontanare da te
Il mio cuore è impazzito,le pronunciava con fatica,ma sembravano parole sincere dette dal cuore.
Vorrei perdonarlo e dirgli che se anche io lo odio c'è qualcosa in lui con quell'aspetto misterioso,con il carattere da cattivo ragazzo,che mi attira,che mi fa venire voglia di scoprire ogni suo segreto,di scoprire la sua vita,di capire perché tratta in quel modo la madre.
Ma non posso.
E se fosse tutta una finzione?
In modo che io possa perdonarlo per non rovinargli la reputazione,perché penso che ne sarebbe capace,ma ripeto dietro quelle parole c'era almeno un pó di sincerità.Mi sveglio verso le 15:00 del pomeriggio,ieri tra i dolori e i miei pensieri mi sono addormentata alle 7 del mattino.
Sento bussare alla porta,ed entrano mio papà,Lucy e Cindy.
"Tesoro mi hai fatto spaventare tantissimo"corre ad abbracciarmi Cindy.
"Ti ho portato la colazione"dice mio padre,porgendomi un sacchetto.
Ieri quando Aron ha raccontato la verità a mio padre è andato su tutte le furie,dice che devo stare alla larga da Alex, dai suoi amici e da tutto quello che lo circonda,però mi stupisco che lo abbia fatto entrare.
E allora perché dice così?
Tutto il pomeriggio lo passo a visite,sono venuti Zack,Jack e Aron ma di Alex non si sa niente.
Solo Jack se ne uscito dicendo "A quest'ora si sta divertendo con Alyssa",a quella frase ho avuto una fitta al petto,dentro di me in fondo in fondo spero sia stata una battuta.
Adesso sono qui sola all'ospedale,entro 3 giorni mi dimettono e ne sono felicissima non resisterei oltre qui dentro.
Però la porta si apre e mi stupisco nel vedere chi è la persona.Jaime Dornan:Josh Cliver
"Professore?"chiedo stupita.
"Ehi Crystal,ho saputo dell'incidente,a me e a tutto il corpo docenti dispiace,con la preside abbiamo preso una decisione,solo se tu acconsenti,di espellere definitivamente Alex Scott dall'istituto"
"No io non voglio"dico decisa
"M-ma ma come no,signorina Jones si rende conto di quello che ha fatto Alex?"
"Si,me ne rendo conto,ma non lo ha fatto di proposito,mi sono messa io in mezzo mentre discuteva con un altro ragazzo,e poi è successo fuori dall'ambito scolastico"
Il prof si alza mi prende la mano e mi dice
"Faccio come vuoi,ma ti prego sta attenta a lui,molto attenta"
Non mi da il tempo di rispondere ed esce.
Perché dovrei stare attenta ad Alex,e poi perché me lo sta dicendo il prof che è venuto da poco in questa scuola? Forse lo conosce?I tre giorni sono passati,in molti mi sono venuti a trovare,ma di Alex neanche una traccia e un pò mi dispiace.
Questi giorni sono passati in fretta e oggi torno a scuola.
Mi faccio una doccia veloce,asciugo i capelli e arriccio le punte,di trucco posso solo mettere eye-liner e mascara,perché ho ancora il cerotto alla guancia e al labbro,sembro un mostro.
Oggi fa abbastanza freddo quindi metto dei leggings neri e una felpa azzurra e come scarpe,delle vans nere.
Scendo in cucina e faccio una leggera colazione(leggera per modo di dire)ho mangiato dei pancake,una cioccolata e una mela,quando sono nervosa mangio tantissimo,e oggi sono molto nervosa tra il ciclo e una verifica che avrò oggi di matematica,la prof è severa e non gliene è fregato niente se sono stata all'ospedale,quindi ieri pomeriggio dopo che sono tornata a casa ho dovuto studiare tutto,e ho paura che mi scorderò molte cose.
Per aumentare ancora di più il mio nervoso mentre esco di casa in contemporanea sta uscendo anche Alex,all'inizio non si accorge della mia presenza,poi alza gli occhi mi guarda velocemente,mette gli auricolari e cammina a passo svelto.
Che coglione!
Manco un ciao!
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Io ti aspetterò
RomanceCrystal Alexa Jones,ragazza solare,studiosa e con un carattere molto forte,dopo la tragedia della morte della madre,a soli 6 anni si trasferì a Londra dove visse per ben 10 anni ,ma per motivi di lavoro del padre,torna nella sua città natale New Yor...