Crystal Alexa Jones,ragazza solare,studiosa e con un carattere molto forte,dopo la tragedia della morte della madre,a soli 6 anni si trasferì a Londra dove visse per ben 10 anni ,ma per motivi di lavoro del padre,torna nella sua città natale New Yor...
"Driiinnn"suona la mia sveglia alle 6:30 di mattina. Mugolio qualcosa di incomprensibile con la faccia schiacciata nel mio cuscino e dopo 5 minuti riesco ad alzarmi dal letto. Vado in bagno e mi fiondo dritta nella doccia,dopo aver finito mi avvolgo in un asciugamano, asciugo i capelli e gli arriccio.
Appena esco dal bagno,quasi mi viene un infarto dalla paura,spunta davanti a me mio cugino Zed con un vassoio nella quale c'è un cornetto,un cappuccino e una rosa. "Buongiorno cuginetta!" "Ciao cugino"gli schiocco un bacio nella guancia per ringraziarlo e gli chiedo di lasciarmi sola perché mi devo cambiare.
Mangio e poi incomincio a sistemarmi. Oggi opto per qualcosa di più carino,mi voglio sentire più bella perché così dimostro a quelli della scommessa che per avere me bisogna guadagnarselo e siccome so che sono carina me la gioco sistemandomi bene. Indosso una canotta bianca,dei jeans chiari boyfriend con qualche strappo,le scarpe con il tacco a tronchetto nere e un giubbottino di pelle rosso. Metto un pó di fondotinta,eye-liner ,mascara e un rossetto rosa matt.
Scendo in cucina dove ci sono mio padre e Zed, "Buongiorno piccola,io vado,ti accompagna Zed a scuola"mio papà esce correndo di casa. Da quando siamo qui esce sempre presto la mattina,di solito a Londra usciva così presto per andare a correre,ma non penso che ora vada a correre con i vestiti eleganti e la valigetta,forse qui a orari più severi. "Andiamo anche noi"mi richiama Zed. "Si si"
Arrivati a scuola Zed scende dalla macchina e si avvia verso Lucy,che vedo in lontananza,secondo me fra questi due succederá qualcosa,mentre cammino dietro mio cugino intravedo,con la coda dell'occhio Alex e il suo gruppo,alla mia destra,quando mi giro per accertarmi che sia lui,lo vedo fissarmi manteniamo per poco il contatto e poi io lo stacco camminando più velocemente.
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Raggiungiamo Lucy e la salutiamo,dopo un pò mio cugino se na va e io e la mia amica ci incamminiamo all'entrata. I miei pensieri vanno ad Alex,oggi é bellissimo,ha i capelli biondi scompigliati,una maglietta nera con uno scollo a "V",un giubbotto di pelle i soliti pantaloni neri e gli anfibi. Proprio bello,sí,ma lo odio tantissimo,non lo sopporto proprio. Sento schioccare delle dita davanti la mia faccia é Lucy che mi risveglia dai miei pensieri. "Hai ascoltato quello che ho detto?"mi domanda. "Ehm si...dicevi...mh non lo so,scusami"le faccio un sorriso imbarazzato. Lei mi sorride a sua volta e mi dice che me lo racconterà dopo. Ora ci aspettano due ore di chimica,ma perché due oreeee???
