I suoi pensieri tornavano indietro nel tempo, facendo affiorare il ricordo del nonno. Ma come la malinconia cambiava il sapore dei sentimenti che portava nel petto, anche il bosco si faceva più cupo. Il sole aveva cominciato ad indebolirsi e le nuvole ad infreddolirsi di tinte grigie. Una goccia di gelo gli cadde dritta sulla curva flessa del collo come il taglio secco di uno spillo.
«Non starà mica iniziando a piovere?» sobbalzò il ragazzo d'improvviso.
Ma non si trattava di pioggia...
«La nieve a fine verano? Ma com'è possibile?»
C'era qualcosa di strano. Si trovava quasi alla fine della boscaglia, ma non udiva più il cinguettio degli uccelli a cui si era a lungo abituato come a una monotona cantilena d'accompagnamento. Non v'erano rumori di alcuna sorta nell'aria, nemmeno il fruscio del vento che muove le foglie.
Accelerò il passo e, abbandonata la selva alle sue spalle, prese e percorrere l'ultimo tratto del sentiero.
STAI LEGGENDO
DRAC DORMENT
Short StoryJuan è in viaggio verso il Cementerio De Las Piedras Negras. Lungo il cammino però accade qualcosa di strano e l'incontro con un vecchio prete cieco, intento a tagliare con un paio di cesoie arrugginite teli e teli di bandiere, lo porterà ad affront...