13. Reazione inversa

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di FlorenceMaxwell

13. Nathalie + Marc + Attacco akuma


«Aiuto!!!»

«Scappate!»

«Non dovete farvi prendere dalla paura! Attenti!»

Il bersaglio era stato già deciso, ma l'akuma aveva scatenato il panico in mezzo al luna park e in troppi avevano iniziato a urlare e correre ovunque in preda al terrore, confondendo la diabolica falena e facendole perdere la strada verso la sua vittima designata.

«Aaaahhh!», c'era una donna a terra, il suo bambino stretto al petto che strillava terrorizzato; l'akuma fluttuava a mezz'aria, incapace di indirizzarsi verso l'uno o l'altra.

"Maledizione Mayura! È Marc Anciel che ci serve, non voglio sprecare altro tempo! Fai subito qualcosa!", la voce risuonò stentorea nella sua testa, Mayura doveva trovare il modo di far sì che la volontà di Papillon fosse realizzata. Si era cacciata lei in quella situazione e da sola doveva uscirne. Se solo avesse avuto il potere di indirizzare la farfalla, invece che generare solo sentimostri!

Un sentimostro... ecco come avrebbe potuto risolvere: accanto alla donna e al bambino si creò dal nulla, balzando fuori da una nuvola di fumo, un gigantesco pupazzo di peluche con uno schiacciamosche in mano. L'akuma valutò per un istante se continuare a rivolgere la sua attenzione a quella coppia protetta da qualcosa in grado di farle serio male e volò via, cercando un altro bersaglio.

Mayura tirò un sospiro di sollievo, ma ancora c'erano troppe persone capaci di attirare l'akuma e lei doveva tenere alta la guardia, pena lo sprecare una così succulenta opportunità. Eppure Papillon aveva chiaramente percepito sentimenti negativi provenire da Marc Anciel, dopo che lei lo aveva irriso e stuzzicato a telefono, pochi minuti prima, perché diamine il piccolo demone non aveva ancora raggiunto la sua vittima?

Mayura operò ancora un altro paio di volte creando e disfacendo sentimostri in grado di far deviare la strada alla farfalla, ma c'era ancora troppa paura dilagante tra i presenti che non erano riusciti a scappare dall'area. Vide per un istante qualcuno con una felpa rossa nascondersi dietro il chiosco dello zucchero filato, lo rincorse e lo raggiunse, ma non era colui che Papillon cercava.

Non potrebbe dare i poteri di Reverser a qualcun altro?, borbottò la donna dentro di sé, sentendo che di nuovo il suo mentore la stava contattando telepaticamente.

"Trova subito quel ragazzo, o le cose finiranno male questa sera!", fu il richiamo ineluttabile di Papillon. Mayura si sforzò di rimanere concentrata: il ragazzo era stato avvistato qualche minuto prima in evidente stato di alterazione sulla cima della ruota panoramica, mentre stava dando in escandescenze in seguito alla sua telefonata, chiuso nella capsula che aveva ormai raggiunto la vetta. Se avesse avuto un po' di fortuna, lo avrebbe trovato ancora lì. Spiccò un salto e atterrò su uno dei raggi dell'enorme ruota. Sfruttando i suoi poteri avrebbe potuto percepire eventuali fluttuazioni dell'umore della loro preda, ma non trovò turbamento lassù, soltanto silenzio, mentre, dabbasso, provenivano alcune urla stridule che sembravano di esultanza. Abbassò lo sguardo vedendo una saetta rossa fendere il buio volando proprio nella sua direzione: Ladybug era già arrivata e lei non aveva più tempo da sprecare. Si spostò sulle capsule della ruota guardando dentro a ciascuna, finché non trovò la sua vittima: Marc era rannicchiato sul fondo della carrozza sospesa, abbracciato al suo amico. Sembravano entrambi relativamente calmi, per questo l'akuma non aveva battuto quella zona in cerca di un'emozione sconvolgente e lei non aveva percepito strani turbamenti.

Writober - Miraculous Challenge 2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora