18. Rock or Treat

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di FlorenceMaxwell

18. Sabrina + Kim + Concerto

Jagged Stone aveva annunciato un ritorno sul palco dopo mesi di assenza: il suo coccodrillo era stato malato e lui aveva rinunciato a buona parte della sua tournée internazionale. Quando aveva deciso di riprendere a cantare in pubblico, aveva avuto la malsana idea di raggruppare tutti i concerti di Francia in una sola data, proponendo la sua performance in un contesto improbabile e molto discusso. Aveva affittato un Terminal dell'aeroporto Charles De Gaulle e tutte le piste a esso collegate, di fatto impedendo che ogni altro volo potesse decollare o atterrare nel frattempo. Aveva pagato tanto e, per buona pace del lauto guadagno, gli amministratori pubblici e privati avevano chiuso un occhio e l'aeroporto, concedendo alla star di fama mondiale di "far decollare" soltanto le sue canzoni, per una notte.

Inutile soffermarsi sul caos generale che tale decisione aveva comportato per tutta una roulette di persone, dagli addetti all'aeroporto, a quelli degli altri scali su Parigi, all'amministrazione e soprattutto, soprattutto ai fan del cantante. I biglietti sarebbero stati molti, d'accordo, ma tutti erano certi che sarebbero stati venduti in pochissimi secondi dal momento in cui sarebbero stati aperti in prevendita sul sito web del cantante.

Tutto sarebbe andato in tilt, Max ne era sicuro.

«C'è la probabilità del 99,99% che alle 00:01 minuti il sito collassi e la prevendita sia un flop», aveva concluso dopo aver fatto due calcoli che chiunque, anche il meno esperto di musica e di statistica, avrebbe comunque predetto.

«È inaccettabile, ridicolo, assolutamente ridicolo!» la voce di Chloé, squillante come un clarinetto, echeggiò nell'aula gremita di studenti. Sbatté il suo smartphone sul banco e si sedette a gambe e braccia incrociate, Sabrina accorse subito al suo fianco.

«Mio padre dice che non avrà in anticipo i biglietti per il pit! E nemmeno per nessun altro settore, è stato Jagged Stone in persona a decidere che non vengano venduti biglietti VIP! È ridicolo...»

«... assolutamente ridicolo!» concluse per lei Sabrina, mentre un'idea prendeva forma nella sua testa. Batté la mano delicatamente sulla spalla dell'amica e sorrise.

***

«Devi dirmi come posso fare a prendere due biglietti per il concerto, devi aiutarmi, Max, a tutti i costi!» Kim batté il pugno sul banco dell'amico, una volta che l'aula si fu svuotata e furono rimasti solo loro due, «È una questione di vita o di morte!»

Max guardò l'espressione famelica dell'amico e scosse la testa: «Devi stare attaccato al pc alle 23:59 del 3 settembre e sperare che la mia previsione sia sbagliata-, spiegò, «Anche se difficilmente quel server potrà reggere il fiume di prenotazioni che ci saranno e quindi avrò ragione io: andrà in tilt e dovrete aspettare un'altra finestra o modalità di prenotazione», arricciò le labbra, seccato dal non poter essere di maggiore aiuto per il suo amico. Sarebbe piaciuto anche a lui prendere un biglietto, ma non ci avrebbe neanche provato: lo 0,00001% di probabilità non valeva la pena di stare sveglio e sperare che il sito accettasse tutte le richieste.

«Beh, io ci riuscirò lo stesso e porterò con me Chloé!» Kim strinse la mano in un pugno e continuò a fantasticare su quanto quel dono piovuto dal cielo avrebbe potuto aiutarlo nel conquistare la stizzosa bionda.

***

Come previsto da Max, alle 0:01 del 4 settembre il sito web di Jagged Stone andò in crash, ma solo dopo che tutti i biglietti furono venduti. *Sold out*: non ci sarebbero stati altri modi per procurarseli, il bagarinaggio sarebbe stato perseguito. Il ricco cantante stappò una bottiglia del suo champagne preferito, diede un bacio sulla fronte del suo amato coccodrillo e tornò ad immergersi nella sua Jacuzzi.

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