Domande

2.7K 159 56
                                    

La sveglia suonò.

"Mhhh le 09.00..."

Si diresse in cucina per fare colazione.

Quella mattina era da sola in quanto doveva far finta di riposare, sperava almeno nella solita mattina noiosa passata alla televisione se non fosse per quel piccolo particolare del giorno prima.

"Quel bacio..."

Y/n continuava a toccarsi le labbra.
Non ci credeva ancora, pensava fosse un sogno, in realtà era successo veramente. Si erano baciati e lui... era scappato via.

"Cosa faccio..."

Continuava a pensarci incessantemente non sapendo come comportarsi.

Passò la mattina a fare di tutto pur di distrarsi. Dalle pulizie a fare gli schemi di esami con 1 e 2 mesi di anticipo.

Ma lei non si dava pace. Guardava il cellulare più volte non sapendo se scrivergli o meno.

"Come inizio... un hei? No, sembrerei quasi qualcuno che non voglio sembrare... un ciao... no troppo naturale... e se semplicemente non gli scrivo? Però... io voglio scrivergli... MA PERCHÉ DEVE ESSERE COSÌ COMPLICATO!"

"MERDA!"

Si buttò sul divano sperando di trovare una motivazione valida per scrivergli.

***

"Chan..."

"Si Jisung?"

"Che hai?"

"Non lo so..."

Chan era a lezione di coreano insieme a Changbin e Jisung ma lui era pensieroso quella mattina.

"Mia sorella non ha protestato per venire a scuola... qualcosa è successo per forza..."

"Signor Bang ci vuole rendere partecipi di cosa le passa per la testa o preferisce stare attento alla lezione?"

Delle risate di sottofondo partirono dal fondo dell'aula facendo imbarazzare il ragazzo.

"Mi scusi professoressa Yang."

"Però non giocava con i capelli... che veramente non abbia niente..."

"Chan capisco che magari sarai stanco ma dovresti stare attento..." disse Changbin preoccupato per l'amico.

"Mia sorella ieri era strana..."

"Ne parliamo dopo... cerca di stare attento ora..." disse infine.

In mensa

"Dai ora che non c'è nessuno dicci che succede." disse Jisung sbruffando

"Ieri è successo qualcosa."

"Qualcosa del tipo?"

"Sentite io ve lo dico... ma dovete stare zitti pure con gli altri avete capito?"

"Woow Chan mi spaventi così..." Changbin era un grande amico di Chan e sembrava veramente preoccupato per lui.

"È che ho promesso a Y/n di non parlarne con nessuno quindi gradirei che la cosa rimanesse segreta..."

"Tranquillo amico prometto che non dirò niente." promise Jisung mettendosi una mano sul cuore.

Con te al mio fianco//Lee MinhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora