La loro volontà

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Flashback

"Y/n che ne pensi se andassimo a fare volontariato?"

"Volontariato? Perché mamma?"

"Beh per aiutare chi è meno fortunato di noi no?"

"Ma non lo abbiamo mai fatto..."

"C'è sempre una prima volta per tutto! Sveglia quel pigro di tuo fratello e andiamo!"

Fine flashback

Oggi, 5 Gennaio è l'anniversario della morte dei miei genitori... sono morti esattamente 2 anni fa... 2 anni senza di loro...

Hanno sempre insegnato a me e a Chan l'importanza di aiutare il prossimo, l'importanza della vita, dell'andare avanti. Non sempre stavamo ai loro insegnamenti ma il volontariato dal primo momento che l'ho fatto, a 14 anni, mi ha fatto capire molto.

Quando ho cominciato l'università ho trovato sempre meno tempo per poter andare... da quando sono morti, ci vado solo una volta l'anno...

Il volontariato me li ha sempre ricordati, quando papà tornava a casa da lavoro a volte andavamo tutti insieme a dare una mano.

Smettendo di andarci però ho sempre sentito un vuoto, come se la mia presenza potesse fare la differenza... mi piaceva aiutare.

Così come l'anno scorso e oggi, andrò li, andrò ad aiutare chi ha bisogno.

E una volta che avrò finito... andrò al cimitero.

"Chan tu vieni al volontariato?"

"No..."

Era da qualche giorno che ci scambiavamo poche parole...
Ciao, buon giorno, buona notte...
Entrambi sapevamo che questo giorno come ogni anno sarebbe arrivato.
Non so cosa farà lui, ma se non vuole venire con me non lo costringo di certo...

Uscì di casa che erano le 10.00.

Lo spazio dedicato a esso era un po' lontano, quindi decisi di prendere il bus.

Mi appoggiai al finestrino del mezzo ascoltando la voce di mia madre.

Continuavo ad ascoltarla non potevo fare a meno di smettere, stesse canzoni, stesso timbro di voce, lei. Non mi stancava mai.

Aveva sempre avuto un rapporto stretto con la musica, si registrava mentre cantava e ho avuto la fortuna di trovare le sue registrazioni in una chiavetta... ho scaricato le sue canzoni e ora lei è sempre con me.

Negli ultimi giorni preferì non parlare e vedere nessuno, nemmeno Minho, forse sono troppo cattiva ma è più forte di me, ancora non riesco a dirgli tutto, spero solo che non si preoccupi troppo...

Appena entrai nella struttura fui accolta da numerosi bambini.

I bambini sono così stupendi, sorridono sempre, la maggior parte di loro non sono a conoscenza della situazione in cui sono insieme ai loro genitori, e quelli che lo sono invece sono una fonte d'ispirazione.

Sorridono, nonostante tutto, ragazzini di 13 anni che al posto di andare a scuola fanno dei lavoretti per portare a casa qualche soldo per un panino caldo da dare ai genitori... per me sono solo esempi da seguire... sono maturi e forti, è un peccato doverli vedere soffrire la fame.

"Y/n!!!!"

"Sooyoung! Fatti abbracciare!"

Sooyoung è una bambina di appena 7 anni, i suoi genitori hanno perso il lavoro dopo che la fabbrica dove entrambi lavoravano è fallita...

Il brutto di stare in Seoul è che la popolazione è tanta, di conseguenza il lavoro oggi è difficile da trovare senza una laurea, un tempo non era così.
Gli operai per esempio non avevano bisogno di lauree, oggi invece a lavorare in fabbrica ci stanno quelle persone che hanno solo il diploma.

Con te al mio fianco//Lee MinhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora