Il passato ritorna sempre

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Quel giorno non potei credere a tutto ciò che successe.
Da quella mattina cominciò una catena di eventi che avrebbe portato al delirio me e tutti le persone che mi stavano intorno.
Dopo quel giorno... penso di essere la causa di tutto il male a questo mondo.

***

La sveglia suonò.

Era un altro lunedì.
Un altro giorno di scuola di un altro giorno di Febbraio.

Y/n si alzò e con tutta calma si vestì per uscire successivamente con Chan.

Come ogni mattina andavano a prendere anche gli altri amici.

"Indovinate chi si è iscritto a patente?!" gridò Minho entrando in macchina.

"Ti sei deciso ad iscriverti." lo prese in giro Chan mentre guidava.

"Già. Voglio poter portare in giro Y/n dove mi pare!"

Y/n rise alle sue parole sapendo come Chan avrebbe potuto reagire infatti esso fermò la macchina di colpo in mezzo alla strada girandosi verso il ragazzo.

"2 regole!"

"1° regola! Tu non porti mia sorella dove ti pare!"

"2° regola! Stacca la tua mano dal suo interno coscia o te la taglio!"

Minho in un primo momento fece come disse ma appena lo sguardo di Chan ritornò sulla strada la rimise come se niente fosse successo ridendo silenziosamente con Y/n che nel frattempo pensava a quanto il fratello fosse stupido e iperprotettivo.

Passarono a prendere Jisung, così come andarono a prendere Hyunjin per poi dirigersi tutti in università.

"Comunque. Io penso che le cheesecake siano il piatto migliore di sempre!" sputò.

Hyunjin che era nei posti a sedere dietro sbattè la testa contro il sedile di Jisung dopo aver parlato di solo e soltanto cheesecake per tutto il viaggio.

"Jisung se parli ancora di cheesecake... anzi! Se solo la nomini... ti butto giù dalla macchina in corsa." lo minacciò Chan pronto a picchiarlo.

"Beh... avrei comunque la mia amata..."

"Tappati quella bocca!" urlò Hyunjin facendo ridere tutti dentro la macchina.

"Voi siete scemi davvero tanto." disse
Y/n mentre non smetteva di ridere.

Arrivati a scuola Chan parcheggiò la macchina facendo scendere tutti.
Il resto del gruppo compresa Wendy era già li ad aspettare solo loro.

"Y/n!" la chiamò Wendy venendole incontro.

"Devi venire subito con me!" disse prendendola per mano strattonandola via.

"Ehm ok... ciao ragazzi!"

"Ciao Y/n..." salutarono straniti da come Wendy fosse euforica quella mattina.

"Wendy..."

"Si?"

"Dove stiamo andando?"

Con te al mio fianco//Lee MinhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora