Il suono tanto assordante quanto fastidioso della sveglia giunge alle mie orecchie all'improvviso, facendomi saltare seduto tra le coperte.
«Dobbiamo andare a scuola» dico, voltando poi il capo verso l'orologio e sgranando gli occhi nonappena mi rendo conto dell'orario.
«Siamo in ritardo! Cazzo, cazzo, cazzo» urlacchio, liberandomi dalle lenzuola e correndo dinanzi al blu per svegliarlo; prendo le sue larghe spalle tra le mani e lo scuoto.
«Sveglia, sveglia! Se faremo tardi sarà colpa tua, idiota!» affermo, correndo verso l'armadio per prelevare dei vestiti; dopo averli indossati, mi precipito in bagno per sistemarmi nel minor tempo possibile.
Una volta resa la mia capigliatura e il mio viso decenti, filo in cucina a mangiare una brioche tutta d'un boccone, successivamente mi volto trovandomi davanti al torace di Taehyung; alzo il viso verso di lui e lo trovo divino, come fa ad essere così. Si è solo vestito e lo definisco meglio di me, il quale si è preparato per ben dieci minuti in bagno.
«Io sono pronto da ben cinque minuti, faremo in ritardo per te» afferma, prendendo la cartella in spalla con un sorriso sornione in viso; io mi imbroncio e gli tiro un leggero pugnetto sul bicipite.
«Quanto sei dolce» ridacchia, per poi uscire di casa e trascinarmi con sé.Una volta in strada, entrambi camminiamo abbastanza svelti verso l'edificio scolastico; davanti ad esso intravedo le figure di Jin e Jimin, quest'ultimo sventola le mani per attirare la mia attenzione ed io sorrido, facendo segno al blu di seguirmi.
«Kookie!» dice il biondo, abbracciandomi mentre Seokie afferma solo un «ehy».
«Chi è lui?» domanda il basso, dopo essersi staccato da me
«Taehyung, il m-mio... fratellastro, mi pare di avervene parlato» attesto, abbastanza a disagio; sulle facce dei miei amici si dipinge un'espressione stupita.
«Ah! è lui allora» assevera Jin, mentre il biondo si porta le dita a grattare il suo mento spigoloso, osservando il blu con sguardo scrutatore.«Piacere» Taehyung spezza il silenzio da poco creatosi, allungando la mano verso i due; Seokie glie la prende, stringendola «piacere Seokjin, ma puoi semplicemente chiamarmi Jin» afferma dopo avergli lasciato le falangi.
«Io sono Jimin, ma puoi chiamarmi come vuoi» esclama spiritoso il basso, stringendo la mano del blu con entrambe le sue.
«È suonata la campana da un po', dovremmo entrare» dichiaro, trovando inspiegabilmente fastidioso lo sguardo del biondo su Taehyung.
«Ok, dai andiamo» mi appoggia Jin, prendendomi sottobraccio; gli altri due ci seguono ma, a metà strada per la nostra classe, Jimin ci richiama: «io accompagno Tae nella sua classe, poveretto non sa dov'è».
«Ah grazie Jimin, ma non devi; la troverò da solo» ribatte il blu, sorridendogli riconoscente, per poi dargli una spintarella sulla spalla.
«Ma va, non ti preoccupare! per me non è assolutamente un problema» ribatte il basso, prendendo Taehyung per un polso e conducendolo verso gli altri corridoi dell'edificio.«Chim che dice di non essere gay e poi ci prova anche con tuo fratello è esilarante» ridacchia Seokjin, mentre ci dirigiamo entrambi verso la nostra classe; io annuisco cercando di sorridere forzatamente, ma ripenso all'atteggiamento del biondo trovandolo terribilmente odioso e troppo allettante... dio, ho sempre tenuto a quel ragazzo come un fratello, ma non l'ho mai detestato tanto quanto ora.
«Già, esilatante» sbiascico mentre varchiamo la porta dell'aula.
Mi siedo al mio solito posto, ovvero l'ultimo banco all'angolo, e mi sistemo ad osservare la porta in attesa che il basso torni in classe.«Sicuro sia tutto ok?» Jin interrompe la raffica di pensieri che mi attraversa la testa, mentre prende una sedia di fianco al sottoscritto e si accomoda svogliatamente su di essa, adagiando poi i gomiti sopra mio banco;
«si, sicuro» rispondo prontamente, cercando di non guardarlo in faccia: lui sa benissimo che quando sono infastidito o addirittura geloso la mia lingua preme sempre nell'interno guancia involontariamente, quindi la tolgo subito pregando che non l'abbia notata.
«Kookie non mentire ad eomma» afferma, poggiando una mano sulla mia spalla «sei per caso geloso perché tuo fratello ti ruba il tuo Jiminie?» chiede beffardo ed io mi volto di scatto, semmai il contrario...
«che?! ma sei pazzo?» sbotto, guardandolo scioccato ed, in contemporanea, lui cerca di trattenere la sua insolita risata.
«Eh bho, chi lo sa cosa ti passa per quella testa da coniglio» attesta battendo leggermente un pugno sul mio cranio.
«Sono tornato ragazzi!» dice Jimin, piegandosi sul mio banco e poggiando la testa fra le mani «mi rimangio tutto Seokie» dichiara rivolgendosi a Jin «sono fottutamente gay per Taehyung».***
dIOOO, siete riusciti a vedere L'EPISODIO 102 DI RUN?! l'hanno addirittura eliminato dopo poco!
i-io... bUSTA DIMMERDA!
ma, parlando d'altro, scusate per il ritardo nell'aggiornamento: sono piena di verifiche ed interrogazioni in questo periodo.
nel frattempo potete andare a leggere i primi due capitoli della mia nuova storia:: "killer„
spero vi possa piacere come questa.
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brotherly love;𝐭𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤
Fanfiction兄弟 ━ E se tra i due si sviluppasse più di un rapporto fraterno? » 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: ☄︎- in riscrittura / 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 ☄︎- boyxboy ☄︎- soft & smut ☄︎- narrazione in prima persona al presente ☄︎- accenni yoonmin, sope, vmin, namkook, yoo...