11. geloso

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«C-cosa?» farfuglio, mentre strabuzzo gli occhi incredulo; pensavo di essere solamente paranoico o eccessivamente possessivo, ma la verità è che il biondo vuole veramente Taehyung, e se lo può anche prendere senza che io abbia la possibilità di ribattere.
Siamo fratelli e nessuno deve sapere cosa c'è tra noi, perciò se qualcuno prova a rimorchiare il blu non posso farci nulla; anche se fa male al cuore.

«Si! Beh tuo fratello è un gran figo, ti devi preoccupare con chi non lo vorrebbe» risponde Jimin ridacchiando e Seokjin sbatte una mano sulla fronte alzando gli occhi al cielo.
«Che c'è? hai detto tu che sono gay quindi si, avevi ragione! Non ne sei felice» scherza il basso e Jin annuisce: «io ho sempre ragione, nano da giardino» blatera beffardo nel momento in cui io poggio il palmo della mano sulle mie labbra, così da coprire il piccolo broncio che si è formato.
Non so se dire per fortuna o sfortuna, ma nessuno dei due se n'è accorto.

«Su andiamo a mensa finocchietti» ci richiama Jin, con un appellativo poco omofobo «sto morendo di fame» aggiunge poi, premendosi la pancia;
«Allora muori di fame» ribatte il biondo «e finocchietto dillo a tuo padre» aggiunge satirico, assottigliando gli occhi e prendendomi per mano di modo da tirarmi al self service con lui.

«Ei! Scherzavo!» la voce di Seokjin si fa sempre più bassa finché non scompare dal nostro udito ed, una volta arrivati davanti al bancone di alimenti, Jimin si volta verso di me.
«Ma tu sei gay?» mi domanda innocentemente, mentre prende un po' di pasta da versare sul suo vassoio.
«Perché me lo chiedi?» cerco impanicato di uscire dalla situazione, con scarsi risultati;
«e dai, siamo amici da tanto ormai! Non dovresti imbarazzati a parlare di queste cose con me» sussurra, per non farsi sentire dagli altri scolari.
«Dopo» sentenzio bruscamente, prendendo quello schifo di cibo per posizionarlo sul vassoio.

«Allora?» insiste, una volta che ci sediamo al nostro solito tavolo;
«senti Chim non ne ho proprio vogl-» ma vengo villanamente interrotto da Seokjin, il quale si siede rumorosamente vicino a me.
«Idioti cosa vi offendete: era per scherzare, e poi di che stavate parlando senza di me?» domanda, prendendo un po di pasta dal vassoio di Jimin per poi portarla alle labbra;
«cose da finocchietti» lo imita il basso, tirandogli poi una patatina in faccia.
«Ho detto che mi dispiace» si giustifica lui, curvandosi poi verso di me: «allora? che stavate dicendo?».
«Ehm, io-» ed ancora lascio la frase a mezz'aria alzando il viso verso la quarta persona che si è accomodata al fianco di Jimin.

«Ciao» dice semplicemente il blu intanto che gli occhi del biondo si illuminano di gaiezza.
«Ei~» risponde ammaliato quest'ultimo mentre Jin si limita ad alzare la mano in segno di saluto.
«Mh ciao» sputo io, già seccato; alla fine non è colpa sua l'atteggiamento di Jimin nei suoi confronti, ma trovo più facile prendermela con il mondo piuttosto che ragionare da persona civile.

«Qualcosa non va?» chiede dopo qualche secondo di silenzio collettivo Taehyung, alzando impercettibilmente gli angoli della bocca in un sorriso schernitore, come se sapesse già il motivo del mio pessimo umore.
«No, va tutto magnificamente» rispondo con tono quasi tendente all'ironico, pentendomi subito dopo di averlo usato dato che tutti e tre mi rivolgono uno sguardo interrogativo;
«davvero, tutto bene» aggiungo, cercando di non far trasparire nervosismo.

«Beh, allora Taehyung parlaci un po' di te» afferma il biondo per spezzare il nuovo silenzio creatosi.
«Di me?» risponde ridacchiando il nominato, portandosi un dito al petto per indicarsi «se proprio insisti va bene» continua sorridendogli in un modo che reputo troppo affettuoso, mentre Jimin annuisce avvicinandosi a lui per poi sistemarsi con i gomiti sul tavolo ed il volto leggermente girato verso mio fratello.

«Io devo andare in bagno» sbotto alzandomi di colpo dal tavolo «e non ho più fame, tieni Seokie» dico, porgendogli sotto il naso il mio vassoio ancora pieno di alimenti; lui lo prende ma in contemporanea a quando mi allontano urla: «Kookie tu non stai bene oggi! Dimmi cos'hai!» attirando l'attenzione di mezza mensa.
Sentendolo accellero il passo e corro fra i corridoi morsicandomi il labbro, in modo da trattere il magone che inspiegabilmente avevo.
Oggi è tutto uno schifo, non potrebbe andare peggio di così; e neanche l'avessi detto!

***

scusate l'immenso ritardo nell'aggiornare ed il capitolo per me pessimo;; il motivo è che sono molto impegnata con la scuola e l'ispirazione scarseggia in questo periodo.
spero voi apprezziate comunque ‧₊˚

brotherly love;𝐭𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora