Ospedale

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12/07/2011

Jisoo entrò nella sua stanza di tutta fretta e preparò uno zaino con cibo,acqua e vestiti. Dove voleva andare? Stava scappando? Sarebbe tornata? Era successo qualcosa di grave? Perchè sembrava che si stesse preparando per dormire lontano da casa?

Dopo aver preparato lo zaino e aver lasciato un messaggio alla sua coinquilina uscì dalla stanza e, utilizzando la porta sul retro, anche dal dormitorio femminile e proprio lì di fronte c'era Brian. Perchè era lì? La stava aspettando? Stavano uscendo insieme? Dormiranno insieme? Quest'ultima era molto probabile dato che anche lui aveva uno zaino pieno di oggetti.

-Dove andiamo?- Chiese Jisoo che non sapeva ancora niente.

-In ospedale.- Rispose Younghyun mentre si dirigeve verso esso seguito da Jisoo. Lei capì subito il motivo per cui ci stavano andando.

-In che stanza è? Ha fatto quello che penso?- Chiese Jisoo.

-La numero 93 e sì, ha fatto quello che pensi.- Disse Brian mente si dirigeva nella stanza 93.

Jisoo's pov

Non potevo credere che lo aveva fatto, ma eccomi lì fuori dalla sua stanza.

-Sicuro di riuscire a vederla in quello stato?- Chiesi a Brian.

-Sì ma adesso entriamo, ci starà aspettando.-  Mi rispose lui prendendomi la mano e bussando alla porta. Non rispose nessuno all'interno, ma noi aprimmo comunque la porta e guardando al suo interno capimmo il perchè: lei era lì sdraiata sul suo letto collegata ad alcune macchine che la tenevano ancora in vita. Era in coma.

Non riuscivo a vederla in quello stato, allora mi girai verso Brian oppa ma non riuscì a resistere e scoppiai a piangere. Lui mi abbracciò prontamente.

-Lei non vorrebbe vederci piangerei. Dobbiamo essere forti come lei, anche in questo momento sta lottando per rimanere in vita e noi dobbiamo restare al suo fianco ma non possiamo farlo se continuiamo a piangere.- Mi disse lui all'orecchio cercando di non farmi sentire i suoi singhiozzi. Dopo pochi minuti ci allontanammo continuando però a tenerci per mano.

Ci avvicinammo al suo letto, io l'abbracciai e le strinsi la mano.

-Ehi sono io, Jisoo unnie. Sai, in quel poco tempo che abbiamo passato insieme sono stata davvero bene e questo credo che valga anche per te, quindi ti prego resisti e torna da noi per creare altri bei momenti tutti insieme. Non siamo nemmeno riusciti a presentarti agli altri ma sono sicura che ti starebbero tutti simpatici forse anche Hui.- Dissi cercando di usare un sorriso per trattenere le lacrime.

-Ehi sorellina, come va? Beh a parte il fatto che sei in coma.- Disse lui sorridendo, sicuramente si stava dando dello stupido mentalmente.

-Io vi lascio da soli.- Dissi uscendo dalla stanza,. Per fortuna c'erano delle sedie lì fuori, quindi mi sedetti su esse e proprio in quel momento il mio cellulare iniziò a squillare.

-Pronto?- Dissi rispondendo.

-Jisoo sono io.- Mi disse una voce maschile che riconoscerei tra mille: era Raymond.

-Ehi ciao, quindi come va con tua moglie? E con Mark?- Gli chiesi.

-Non devi chiamarla così lo sai che non lo siamo da un sacco di tempo, tra qualche giorno arrivo in Corea. Mark ha deciso di seguire il suo sogno e non posso dirgli di no, che padre sarei se non gli permettessi di seguire il suo sogno?- Disse lui.

-Non sei suo padre lo sappiamo entrambi. Comunque ricordati che nessuno deve sapere che ci conosciamo, cosa gli direi se lo scoprissero? Non posso dire la verità. Io devo andare, ci vediamo tra qualche giorno.- Dissi riattaccando senza nemmeno aspettare una sua risposta. Neanche il tempo di prendere il respiro che il mio cellulare ricomincia a squillare: era Jackson.

-Ciao Jackson oppa. Che succede?- Chiesi rispondendo al cellulare.

-Ehi, Jisoo yah. Scusa se ti disturbo so che dovevi fare qualcosa di importante ma sono rimasto da solo e dato che abbiamo legato da poco speravo che potessimo passare un po' di tempo insieme io, te e Brian hyung anche perché lui è sempre occupato.- Mi disse lui.

-Aspetta un attimo.- Dissi mettendo la chiamata in muto per poi bussare e dopo aver avuto il permesso di entrare lo feci. -Oppa, posso far venire Jackson ssi qui? Dovrebbero almeno vedersi in caso lei non ce la facesse.- Chiesi sperando che dicesse di sì.

-Ok, ma digli solo che lei è mia sorella non può sapere tanto di lei.- Disse lui continuando a guardarla.

-Ok torno subito- dissi uscendo dalla stanza. Stavo per smutare la chiamata quando mi accorsi che era già terminata, forse avevo sbagliato a schiacciare prima e l'avevo chiusa al posto di metterla in silenzioso. Decisi di richiamarlo.  -Oppa, puoi venire. Siamo in ospedale stanza 93, ci vediamo più tardi.- Dissi riattacando senza aspettare un suo saluto. So che è maleducazione ma è una brutta abitudine che ho preso da mio padre.

Jackson's pov

Cosa ci faceva la sorella di Brian in ospedale? Che era successo? Perchè non devo sapere niente su di lei? Perchè lei era in fin di vita? Perchè dovrei vederla se non la conosco nemmeno? Ho troppe domande e l'unico modo per avere delle risposte è andare da Jisoo e Brian e farmi spiegare tutto.

Era compito mio || Got7 [IN PAUSA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora