"Una parte del progreso social implica entender que una persona no queda definida únicamente por su sexualidad, raza o género".
("Parte del progresso sociale implica la comprensione che una persona non è definita solo dalla propria sessualità, razza o genere.")
-Tim Cook
- "Vi chiedo di essere ordinati e calmi" disse Danielle al gruppo di giornalisti che erano ansiosi di sedersi sulle sedie in attesa di Lauren, Dinah e Normani.
Danielle aveva impiegato due ore per organizzare tutto e alla fine tutto stava andando come volevano. Fece un respiro profondo e si diresse verso la parte posteriore dove Lauren era con Normani e Dinah. Lauren stava guardando la finestra persa nei suoi pensieri.
Lauren si attaccò la fronte al vetro chiudendo gli occhi immaginando Camila, i suoi begli occhi e le labbra. Lauren si pentì di averla lasciata andare. Aveva bisogno dei suoi baci e delle sue braccia per sentire la sicurezza che lentamente le stava scivolando di mano. Sentì Normani e Dinah parlare dietro di lei, ma tutto quello che voleva fare era vedere la sua bella scrittrice e baciarla, fare l'amore con lei. Vedere i suoi bei occhi marroni cercando di dimenticare l'insicurezza che l'aveva invasa.
- "Amore mio" sussurrò Lauren immaginando il suo bel viso e l'ultimo bacio che le aveva dato. "Ho bisogno di te..."
Lauren chiuse gli occhi e sentì una mano sulla spalla voltandosi lentamente. E incontrò Dinah che le sorrise con un po' di tristezza e paura. Lauren cercò di sorridere e in quel momento udirono la voce di Danielle.
- È tutto pronto" disse Danielle dolcemente. "Non faranno domande e ascolteranno le vostre dichiarazioni" sospirò "ci sono alcuni giornalisti di reti televisive, programmi e giornali."
- "Andremo uno ad uno?" chiese Normani guardando le ragazze.
- "Penso che sarebbe meglio andare tutte insieme" disse Lauren, e tutte annuivano mentre respirarono profondamente. "Andiamo, ragazze."
Tutti annuirono e iniziarono a camminare verso la sala. Nel momento in cui le tre entrarono cominciarono innumerevoli flash su di loro. Era un gruppo molto numeroso di persone ed erano rimaste sorprese dalla rapidità con cui Danielle aveva organizzato tutto. Un tavolo lungo con una tovaglia nera le attendeva con tre sedie. Tutte e tre si guardarono negli occhi prima di sedersi e vedere il gruppo di giornalisti di fronte a loro. Lauren fece un respiro profondo e chiuse gli occhi per un attimo. Era giunto il momento.
Vide il microfono di fronte a lei e lo prese assicurandosi che fosse la prima a parlare.
- "Buon pomeriggio" disse Lauren con la voce leggermente rotta per quello che stava per fare. Vide i giornalisti praticamente impazzire per la voglia di ascoltare le sue dichiarazioni e i suoi occhi incontrarono Danielle che le fece il segno di continuare. "Sono grata che tutti voi siate venuti a questo incontro senza preavviso. Prima di iniziare, tutto quello che voglio chiedervi è il rispetto per ciò che ognuno di noi dirà. Ultimamente, sono trapelate alcune cose sulle nostre vite private a causa della mancanza di rispetto del signor Jason Duval, un giornalista come voi che non ha fatto altro che far trapelare informazioni personali che distruggono la nostra privacy e quella della scrittrice Camila Cabello per soldi e una fama basata sulla vita e la privacy di quattro persone che meritano rispetto. È un uomo senza scrupoli e chiedo a tutti i media questo pomeriggio di smettere di cadere nelle sue manipolazioni. Se volete la verità, la sentirete solo da noi."
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Alba a Vancouver (Traduzione Ita Camren)
FanfictionSe tre settimane fa mi avessero detto che sarei stata nella stessa stanza di Lauren Jauregui non lo avrei creduto possibile, figuriamoci essere invitati a casa sua a Vancouver per tre mesi. Lei è una delle cantanti che ho sempre ammirato di più e so...