Let's try
”What do you have to lose, if you try again?”
-cit M.S
«Comunque i corsi di mma sono domani alle tre in punto, vedi di presentarti!» urlò Justin in lontananza, mentre tutti gli altri che erano intorno a lui sorrisero, tutti, tranne il ragazzo castano che mi fermò all'uscita della scuola e che mi disse che pure lui non voleva avere niente a che fare con me. Era ufficiale, gli stavo antipatica, la cosa mi dispiacque davvero molto, non volevo suscitare antipatie già dal terzo giorno di scuola.
Non sapendo come reagire all'affermazione di Justin, mi limitai a sorridere falsamente e ad alzare il pollice in alto. Mi stavo comportando da ipocrita, ma non volevo pensassero che fossi acida e maleducata, e né che li volessi come amici dato che non avevo nessuno. Senza neanche aspettare una loro reazione, mi voltai e mi diressi a casa, pensando al da farsi. Sinceramente, mi sembrava piuttosto strano che ora volesse farmi partecipare al suo corso.
Cosa voleva significare quella frase? Volevano diventare miei amici? O volevano semplicemente rimediare a come si erano comportati ieri?
Troppe domande senz'alcuna risposta, ciò aumentava la mia frustrazione; una delle sensazioni più laceranti, era quella di non poter trovare alcuna risposta alle domande, ai dubbi, alle teorie o supposizioni. Quanto vorrei che tutto fosse più facile, mi piacerebbe molto poter smetterla di pensare così tanto e iniziar a reagire un po' istintivamente, senza dover programmare tutto. Un giorno mi esploderà la testa a causa di tutti questi pensieri, ero così stanca di essere sempre stanca.
Arrivai a casa e dopo aver pranzato guardai la televisione.
Iniziai a fare dello zapping, finché non mi soffermai sul canale centosette, che stava trasmettendo un programma sulle arti marziali giovanili e ai livelli raggiunti dagli adolescenti quest'anno. Era semplicemente meraviglioso, esaminai con estrema attenzione il modo in cui una ragazza stava combattendo con un ragazzo, molto più alto e robusto di lei.
Rimasi a bocca aperta dal modo in cui la ragazza schivava i colpi, era agile, veloce e sapeva bene, dove e quando colpire il ragazzo, che anche lui seppur bravissimo, sembrava in difficoltà. Amavo la difesa che attuava, il modo in cui si abbassava per poi rialzarsi e sferrare il colpo di grazia. La violenza mi aveva sempre impaurita, ma il pensiero incoerente, era che la difesa invece mi aveva sempre allettata, morivo dalla voglia di impararla... Dopotutto è per questo che mi iscrissi al corso di mma.
Ragionai sull'affermazione di Justin, e se cercassi di dimenticare tutto e d'iscrivermi? Tanto la partecipazione non implicava necessariamente un dialogo con loro.
Ero molto dubbiosa e indecisa su cosa fare, volevo partecipare a quel corso, ma nello stesso tempo non volevo vederli e parlarci... Iniziai ad andare in confusione. Non riuscivo a focalizzare su cosa fare, non capivo più nulla.
Sbuffai violentemente e dopo aver spento la televisione, mi catapultai in camera mia ed iniziai a tirarmi i capelli.
Ero tremendamente stanca della situazione in cui mi trovavo, ero stanca della mia mente, stanca dell'indecisione e delle insicurezze che mi assalivano sempre, ogni dannato secondo del giorno. Non riuscivo mai a pensare razionalmente, a misurare le cose e non ero capace di giungere ad una conclusione o soluzione, senza aver prima stufato me stessa. Non ce la facevo più, mi ero rotta le scatole di dover subire tutto ciò che attualmente subivo sempre, ma la cosa strana e che mi faceva arrabbiare di più, era che stavo facendo tutto io.
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Shining
FanfictionPensare ed amare qualcosa che non potrai mai avere, equivale ad un'auto-lesione al cuore, allo spirito e alla mente" Troppo timida per parlare, Troppo insicura per mostrarmi, Troppo negativa per poter vivere bene, Troppo male e meno positivo per sop...