Girai a destra e proseguii per quella via piuttosto buia e deserta, girai il capo a destra e sinistra, nessuna anima viva, regnava il silenzio assoluto, ed iniziai a pentirmi di essermene andata lasciando gli altri;
Dopotutto loro mi stavano prendendo in giro, quindi non avevo avuto tutti i torti ad essermi arrabbiata e andata via. Forse era così che le persone in sintonia si comportavano, ma loro sapevano delle mie difficoltà, e anziché capirmi peggioravano la situazione. Mi ero sentita umiliata, trattata come un fenomeno da circo, una stupida moscia imbecille, era questo, questo era il motivo per cui ridevano. Si divertivano alle mie spalle, alla mia stupidità e distrazione. Chiusi gli occhi per una manciata di secondi, e giurai di aver potuto sentire di nuovo le loro risate echeggiare nella mia
mente, ormai in stand-by a causa di tutti gli avvenimenti di oggi così duri e devastanti da immagazzinare nel cuore. L'unica cosa che mi dava forza era l'abbraccio di Zack, nessuno avrebbe mai saputo cosa avevo provato in quel momento se non Dio, mi ero sentita in paradiso.
Chiusi nuovamente gli occhi cercando di ripetere l'immagine visiva di lui e cercando di manifestare nuovamente le emozioni che provai; continuai a camminare per quella lunga e dritta via, ed inspirai profondamente, mi stavo sentendo umana per la seconda volta durante questo giorno, una sensazione di benessere si stava impossessando del mio corpo, sorrisi. Sorrisi a quella mescolanza di scarica elettrica che stavo percependo, mi sentivo piena, viva. Mi toccai il petto, respiravo lentamente, ero serena, avvertivo una pace interna abitare dentro di me;
Accettavo di buona volontà le immagini che la mia mente mi stava inviando agli occhi, il suo petto contro il mio, le sue braccia accarezzarmi, il mio viso nascosto nell'incavo nel suo collo, il profumo che mi donava una percezione paradisiaca, il modo in cui mi stringeva, la sensazione di protezione, il contatto piacevole e rincuorante ed... ed il bacio tra Justin e Lizzie.
Spalancai gli occhi di soppiatto e mi fermai, cadendo a terra incapace di sostenermi. M'immobilizzai e spalancai ulteriormente gli occhi, mi coprii la bocca con la mano e con l'altra che tremava mi strinsi il ciuffo dei capelli oramai in disordine.
Respirai pesantemente ed iniziai a sentire il naso pizzicare e il mio viso contorcersi in una smorfia di dolore e di sofferenza. Mi sbattei violentemente la mano con cui mi stavo coprendo la bocca in pieno viso, il mio petto stava vibrando per cercare di sovrastare le solite e maligne sensazioni di malessere, che stavano tornando numerose. L'abbraccio di Zack le aveva nascoste, e nonostante esse si fossero ripresentate quando terminò il contatto, non le avevo avvertite pesanti e inconcepibilmente presenti, le percepivo sì, ma in modo leggero. Solo in questo preciso secondo stavo sentendo la loro presenza racimolarsi in un armamento numeroso, arrabbiato, pronto a dare luogo ad una guerra, l'ennesima battaglia, dentro di me, nel il mio petto.
Avevo il fiato corto dallo spavento, stavo pensando a tutt'altro, qualcosa di bello e positivo, e la mia mente mi aveva mostrato l'immagine di Lizzie e Justin che si baciavano, la mia mente sapeva, sapeva quanto facesse male e sapendo che non trovavo motivo a quella sofferenza, cosa che mi rattristava ulteriormente, mi aveva giocato quel brutto scherzo.
Questa volta il mio cuore non batté velocemente, ma si spezzò.
Di solito era sempre il mio corpo, i miei pensieri e l'essenza di me a stare male, ma ora lo era il mio cuore. Sensazione mai avvertita prima, ma dolorosa, estremamente dolorosa.
Chiusi gli occhi di scatto, il mio cuore si stava contorcendo, rompendo, si stava tagliando, graffiando, lo sentivo dolermi.
Urlai con la voce secca e me lo toccai istintivamente, lui stava battendo normalmente, sembrava intatto ma io lo sentivo urlare insieme a me, lo sentivo farsi male, lo sentivo piangere e dimenarsi... Bruciarsi.
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Shining
FanfictionPensare ed amare qualcosa che non potrai mai avere, equivale ad un'auto-lesione al cuore, allo spirito e alla mente" Troppo timida per parlare, Troppo insicura per mostrarmi, Troppo negativa per poter vivere bene, Troppo male e meno positivo per sop...