~Adrien~
Entrai nel mio appartamento e mi chiusi la porta alle spalle con un sospiro.
Mio padre mi aveva fatto una ramanzina degna di quel nome...
" - Hai messo incinta una ragazza? - aveva sbraitato
- Io...io... è stato un incidente... - mi giustificai
- Incidente? Incidente un corno, Adrien! Esistono le precauzioni a questo mondo ragazzino! -
- Le abbiamo usate, ma a volte capita -
Mi ero giustificato in tutti i modi possibili ma per una frazione di secondo avevo pensato che mio padre mi avrebbe messo le mani addosso per quello che avevo fatto.
I suoi rimproveri erano durati all'infinito, se non fosse stato per Natalie che era intervenuta appena aveva sentito le urla di mio padre, a quest'ora sarei stato ancora là o forse al cimitero."Mi passai una mano tra i capelli e sbuffai.
Mi aveva trattato come un bambino e io non lo ero più!- Perché sei così pallido? - chiese Marinette uscendo dalla cucina
Scossi il capo.
Non era necessario che lo sapesse- Suo padre gli ha fatto un cu... - stava dicendo Plagg prima che Tikki lo interrompesse
- Le parole Plagg! - lo rimproverò la piccola coccinella - Modera le parole, non davanti al bambino -
- Come pretendi che un cosetto minuscolo nella pancia di Marinette possa sentire le mie parolacce? - si lamentò il mio kwami
- Il cosetto minuscolo è mio figlio - gli ricordai
Marinette ridacchiò e poggiò una mano sul suo ventre.
Scosse il capo esasperata e tornò da dove era venuta.La seguii perplesso
- Tu...che stai facendo in cucina? - chiesi avvicinandomi dietro di lei e circondandole i fianchi con le braccia
- Tikki aveva voglia di biscotti e anche io - mi disse scansando le mie mani e abbassandosi per prendere il testo
Non riuscii a non gettare un'occhiata al suo didietro
Lei si alzò di scatto e mi guardò male
- Adrien... -
- Se non mi piaceva tutto questo non ti saresti ritrovata incinta - gli feci notare assumendo la mia espressione maliziosa.
Quella che gli ricordava Chat Noir e che la mandava in bestia.Mi tirò uno scappellotto
- Niente biscotti per te, allora - mi disse
- Ma perché mi trattate come se fossi un bambino? - chiesi
- Perché ti comporti come tale - mi fece notare lei - Non so se preferisco questa versione di te o quella stupida di quando eri ragazzino e ti sei messo per disperazione con Kagami perché Ladybug non ti si filava -
- Quello è stato colpa tua - gli feci notare
- Ma se ti veneravo! -
- Tu veneravi il modello -
- Adrien? -
- Mh? -
- Zitto o me ne vado e non ti farò mai conoscere tuo figlio -
Mi indicò la porta della cucina e me ne andai sbuffando come un treno a vapore
Non c'era niente da fare, odiavo le ramanzine!
***
~Marinette~
Servii i biscotti a Tikki e Plagg e andai a cercare quella specie di mio fidanzato che era Adrien
Era buttato a pancia in sotto sul mio e, a prima vista, sembrava dormire
Mi sedetti sul letto e gli accarazzai la schiena.
Non aveva nessuna reazione: probabilmente stava davvero dormendoEro stata dura con lui, lo sapevo. Ma a volte mi dava sui nervi, soprattutto quando assumeva il suo lato da Chat Noir.
Il problema era che quello era il suo vero aspetto e ancora non me ne ero abituata- Immagino che ti è passata l'arrabbiatura - borbottò
- Scusa - dissi lasciandogli un bacio sulla nuca
Adrien si voltò, mi prese per i fianchi e mi fece stendere sul suo corpo
- Così mi piaci - mi disse riempiendomi il collo di baci bollenti
Ridacchiai e mi accoccolai meglio su di lui
- Sai come potrei perdonarti? - chiesi sorridendo furba
- Come? -
- Che ne dici...di farmi un po' di fusa? -
Lui sorrise e mi accontentò, mentre giocavo con i suoi capelli arruffati...
STAI LEGGENDO
Dopo tanto tempo...ho capito di amarti!
FanfictionAvete presente l'episodio in cui la madre di Chloé invita Marinette ad andare con lei per studiare nella migliore scuola di moda? Avete mai pensato...e se la nostra eroina avesse accettato alla fine? Sono passati cinque anni da quando Marinette si...