𝐩𝐫𝐞𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚

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Buongiorno a tutti, tesori! È un po' che non ci sentiamo, non è vero? O almeno, è un po' che non ci sentiamo con una long

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Buongiorno a tutti, tesori! È un po' che non ci sentiamo, non è vero? O almeno, è un po' che non ci sentiamo con una long.

Questa introduzione la scrivo il 21 ottobre 2019, fatevi un attimo un'idea da quanto tempo sto lavorando a questa storia.

Sono sincera, come idea mi sembra molto valida e interessante (modestia a parte, naturalmente). Voglio dire, il pensiero che mi è venuto durante un'ora noiosissima di matematica l'ho subito comunicato alla mia compagna di banco - nonché migliore amica - e lei, forse stufa di tutte le mie idee che disturbano le sue giornate, si è rivelata entusiasta.

P.S: con entusiasta significa che ha alzato gli occhi al cielo, ha sbuffato e mi ha detto "Cazzo, ma tu non ce la fai proprio a stare attenta alla lezione, eh?". Era entusiasta, non trovate?

Ma torniamo a noi. Ho sempre amato l'ambientazione del film Alice in Wonderland e, in generale, i libri di Lewis Carroll. Hanno un non so che di... fantastico. Nel senso letterale e metaforico del termine.

E poi, che dire sui Queen, i miei idoli da... non so nemmeno più da quanto tempo, hanno caratterizzato un po' tutta la mia infanzia, lo devo ammettere.

In ogni caso, questa è un'introduzione, quindi non dovrei parlare di me ma di questo libro. Allora, allora... da dove iniziare? Premesso che questa introduzione la sto scrivendo solo dopo la stesura del prologo, e quindi non so assolutamente come potrebbe andare avanti la trama, posso dire un paio di cosette.

Sin dal prologo è presente un linguaggio un po'... colorito. Allora, vi spiego il perché di questo dettaglio. Sinceramente, lo trovo uno stile abbastanza spontaneo. Non uso parolacce a sproposito, non troverete un insulto ad ogni frase, ma trovo che, a volte, essi siano quasi necessarie. Vi faccio un esempio: se dico "quella giornata era andata male per Brian", voi potreste pensare che non sia poi così terribile, giusto? Se invece dico "quella giornata era stata una vera e propria merda", ci si immagina immediatamente una giornata nella quale nulla è andato secondo i piani. In ogni caso, vi giuro che cercherò di trattenermi il più possibile.

Oltre a questo, il protagonista, ve ne renderete conto sin da subito, è vittima di abusi domestici. Qua ho un po' di cose da chiarire: non aggiungo questo dettaglio solo perché è un tema attuale, o per raccogliere commenti pieni di pietà. Penso solo che sia una realtà che potrebbe - ma non dovrebbe - esistere, e sarà una cosa abbastanza importante nella storia. In ogni caso, mi impegnerò a non descrivere nel dettaglio nessuna scena violenta, anche perché penso che potrebbe dare fastidio ad alcuni - a me in primo luogo, penso che in parte si manchi anche un po' di rispetto nei confronti di chi si trova seriamente in situazioni del genere.

Ultimo avvertimento, avvertimento che spero non vi urti in alcun modo. Se lo facesse, quella è la porta, tesori *indica con furia un punto non ben definito di fronte a lei*. Saranno presenti due coppie omosessuali. Questo non vorrà dire che scoperanno tutto il tempo (ecco qua che arriva il mio lato fine e per niente volgare), né che sarà tutto un bacio tra i protagonisti. No, voglio lasciare i rapporti sentimentali al centro della storia, certo, ma non proprio al centro centro. Un po'... al contorno del centro. Mi sono spiegata, vero? *sorride sperando che gli altri non capiscano quanta confusione ci sia nella sua testa*.

Tutto questo per dirvi: omofobi, per piacere, se siete qua non commentate in alcun modo che possa offendere. Non tanto per i personaggi, che non si offenderanno in alcun modo, ma per chi potrebbe leggere i vostri commenti. Io ho imparato a fregarmene, dato che intanto sono bisessuale e gli insulti sono abbastanza all'ordine del giorno, ma per chi potrebbe essere punto sul vivo.

Ah, le coppie saranno... no, non vi spoilero niente. Vi dico semplicemente che sono due coppie che amo molto, ed una di queste non l'ho mai inserita nelle mie storie. Se avete letto la descrizione, ovviamente, saprete di che coppie sto parlando.

Dopo questi avvisi abbastanza deliranti e, a mio parere, insensati, posso passare a parlarvi un po' della storia.

Non serve essere fan di Alice in Wonderland per capire di cosa si parla: voglio essere il più possibile esaustiva durante la scrittura, perché non voglio che questa sia una fanfiction per pochi eletti. Descriverò perciò le ambientazioni, impegnandomi a non tralasciare nulla.

I protagonisti saranno esclusivamente i Queen (Roger, Brian, John, Freddie), e non serve essere nemmeno fan dei Queen per potere leggere: ogni caratteristica la provo a spiegare per benino. *sorride nuovamente, pienamente consapevole di stare esigendo troppo da se stessa*.

Tutto sarà narrato in terza persona e al passato - stile che mi sono ritrovata a considerare molto facile da scrivere e molto più realistico rispetto al presente, non chiedetemi perché.

Vedremo un fantastico e indifeso John nei panni di Alice - versione maschile, ovviamente,

Uno stravagante e per niente etero Freddie nei panni del Cappellaio (vi prego, ditemi che non sono l'unica a shippare il Cappellaio e Alice.),

Un timido e decisamente evanescente Brian a vestire i panni dello Stregatto,

Ed infine un arrogante ma dolce Roger che tenta di fare... in realtà lui non ha un ruolo riconducibile al film. Voglio dire, è una sorta di "personaggio nuovo", anche se per una parte della storia ricopre la parte di Beyard (non so se avete presente, il cane che accompagna Alice al castello della Regina Bianca.)

Altre cose? Uhm, fatemi pensare... ah, sì: ho deciso, questa volta, di avere pubblicazioni relativamente regolari. Pubblicherò il lunedì. Per chi mi conosce, sapete già che io e le pubblicazioni non andiamo molto d'accordo: l'unica cosa che posso veramente promettermi è che saranno abbastanza frequenti.

Ok, mi sembra di avere detto tutto. Come al solito, cari, buona lettura. Se avete domande, chiedete, se avete pareri o consigli, fateli, e per qualunque cosa i messaggi privati sono aperti, la mia bacheca è a vostra disposizione (per piacere, lo spam evitatelo, dopo un po' diventa fastidioso), e beh... ci sentiamo presto!

Brì.

PS: come farò anche con la long Mick Jagger x David Bowie, pubblico la premessa prima dell'anno nuovo in modo tale da permettervi di farmi qualsiasi domanda prima che io pubblichi la prima parte.

Ci sentiamo presto, il primo lunedì del 2020, cioè il 6 gennaio!

Se vi interessasse, pubblicherò anche la premessa della long che pubblicherò in contemporanea a questa, la trovate sul mio profilo sotto il nome di "Be my wife pt 1 - Memories". Ok, ora vi lascio seriamente.

𝐢𝐬 𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐭𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐥 𝐥𝐢𝐟𝐞? [𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐮𝐬𝐚] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora