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'Non credo, Benji comunque' si presentò subito  dopo.
'Jorge' gli tesi la mano.
'Uhm Jorge, mi sembra di averti già visto'. Prima che potessi rispondergli sentii la porta del retro spalancarsi per poi far comparire Syd.
'Heyyy amico, ti ho cercato ovunque che ci fai qui?' disse guardando prima Benji e poi me.
'Niente, ora entro' risposi continuando a guardare Benji. Prima di rientrare mi affacciai dalla porta per rivedere il ragazzo che mi aveva salvato il culo.
'Grazie comunque' , mi sorrise e rientrai.
Appena rientraii venii sommerso di nuovo da musica a palla e ragazzi ubriachi. Raggiungemmo il divano dove c'erano tutti gli altri.
'Hey dov'eri finito?' mi chiese Noen. 'Ti abbiamo cercato ovunque' ,
'A prendere una boccata d'aria' , non volevo dire che mi ero sentito male altrimenti mi avrebbero costretto a tornare a casa.
'Forza andiamo' mi strattonò Syd. Mi trascinò ad un tavolo dove stavano giocando Beer pong.
'Giochiamo?' chiesi con un sorriso.

Abbiamo continuato a giocare per circa un ora e a dir la verità mi stavo davvero divertendo. Era da tanto che non ridevo così. Alla fine del gioco eravamo entrambi ubriachi marci.

'È tutta colpa tua!' dissi ridendo e sbattendo la testa contro il tavolo. 'Non è colpa mia se fai così schifo!' ribattè. 'Fottiti' dissi appoggiandomi a lui per non cadere.
'Forza andiamo a ballare' mi sussurrò nell'orecchio per poi trascinarmi sulla pista.
Iniziai a ballare fregandomene degli altri, forse dopo tutto non era stata una brutta idea venire alla festa.
In quel momento eravamo io e Syd, due ragazzi spensierati che si sfogavano ballando.
Dopo qualche minuto sentii le gambe cedere.
Mi accasciai contro di lui che mi strinse a sè.
'Sei stanco vero?' mi chiese gridando per via della musica, annuii. Mi sorrise maliziosamente.
Syd mi strinse più forte, alzai lo sguardo e vidi che mi stava già guardando, eravamo talmente vicini che potevo sentire il suo fiato sulle mie labbra.

Poi mi prese per il collo e posò le sue labbra sulle mie, spezzando quella distanza fra noi.
'Ma che cazzo?!' gridai subito allontanandomi e pulendomi la bocca con il palmo della mano.
'Scu-Credevo.. Non volevo' cercò di spiegare.
'Forse è meglio che vada' dissi per poi subito allontanarmi dalla pista. Ero arrabbiato.
Mentre stavo uscendo, andai a sbattere contro  qualcuno.
'Cazzo, scusa' mi scusai e sentii di nuovo quella voce famigliare. Benji,
'Tranquillo' disse fissando. Mi sentivo arrossire, avevo gli occhi rossi e un terribile mal di testa.
'Hey, tutto okay?' chiese preoccupato. Non risposi, uscii dalla casa e mi incamminai a passo veloce , verso casa mia, finché non mi sentii chiamare.
'Jorge! Aspetta!' mi chiamò correndomi incontro e bloccandomi il passaggio.
Mi fermai.
'Cosa c'è?' domandai secco.
'Dove stai andando?'
'A casa'
'Ti accompagno io in macchina, non è sicuro fuori' disse indicando la sua macchina.
'Posso cavarmela benissimo da solo' dissi per poi riprendere a camminare. Ma mi sentii sollevare. Benji mi prese e mi posò sulle sue spalle.
'Mettimi giù' iniziai a dimenarmi. 'Ho detto mettimi GIÙ!' gridai con quel poco di voce che mi rimaneva.
'No, sei ubriaco e hai bisogno di un passaggio' ribatté.
Continuai a dimenarmi finché la stanchezza non prese il soppravvento, la testa mi girava e dopo qualche secondo mi addormentai.

è così che ci si sente? //benjeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora