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Benji pov:

Mi sedetti come al solito con la squadra. Mi annoiavo a morte con loro, non facevano altro che parlare di fighe, sesso e feste. Non mancavo mai alle loro feste, almeno prima che incontrassi Jorge.
Cercai Jorge con lo sguardo e vidi tutti i suoi 'amici', seduti insieme, discutere su qualcosa, ma non lui.
Strano
Tirai fuori il telefono per scrivergli e chiedergli dove fosse finito, ma vidi che il suo ultimo accesso risaliva alle 8:17.
Decisi, infine, di alzarmi e di andare a chiedere al suo tavolo. 'Hey, dov'è Jorge?', chiesi ad un ragazzo biondo, credo si chiamasse Syd.
Prima che mi rispondesse, lanciò un'occhiata a Noen e ridacchiarono. 'Perché ti frega?', disse con un sorriso, tenendo lo sguardo sul suo amico. 'Bro, se la fa con quello di storia, perché non chiedi a lui?', disse Noen e poi scoppiarono di nuovo a ridere. Non capivo come Jorge facesse a essere ancora amico con loro, erano irritanti.
Iniziai a perdere la pazienza, posai le braccia sul tavolo e mi inclinai in avanti, davanti al viso del ragazzo biondo.
'Ti conviene dirmi adesso dov'è.., a meno che tu non voglia finire schiacciato contro quel muro, laggiù', dissi stranamente, con tono calmo. Syd sembrò intimidirsi, 'Uo, uo, bro, peace and love!', alzò le mani al cielo, 'Non lo vediamo da sta mattina'.
Impossibile
Quella mattina ci incontrammo, come sempre, 5 minuti prima di entrare. Dopo svariate chiamate senza risposta, decisi di andare a casa sua.
~~~~

Appena arrivai a casa sua, era già calata la sera. Mi arrampicai sul balcone e lo vidi seduto sul letto a fissare il vuoto. Ma che cazz..

Bussai due volte sulla finestra e lo feci saltare per lo spavento. Si accorse della mia presenza e si avvicinò, per farmi entrare. 'Hey, perché non eri a scuola?, chiesi appena entrai,
'Volevo saltare' rispose alzando le spalle.
'Senza di me?' gli sorrisi e mi lanciai sul suo letto.
Il primo motivo per cui ero andato a trovarlo, era perché mi era mancato. Il secondo era perché volevo raccontargli della finale. La nostra squadra di calcio vinceva ogni campionato, e io ero fra i giocatori più forti. Fra qualche settimana, era programmata la finale, la partita più importante del campionato.
'Sono così eccitato per la finale, cazzo non vedo l'ora Jorge!', dissi saltando per l'emozione per poi guardare il soffitto.
'So che non ti parlo mai della squadra, o del calcio in generale, ma sono piuttosto forte e..'

Abbassai lo sguardo e vidi Jorge, fissare di nuovo il vuoto.
'Mi stai ascoltando?' chiesi distogliendolo dai suoi pensieri. Si stava comportando in modo strano, quasi non lo riconoscevo.
'Sei strano, che ti succede?',
'Niente' disse roteando gli occhi e incrociando le braccia al petto. Mi alzai dal letto e mi inginocchiai davanti a lui, 'Sai che puoi dirmi tutto, qualsiasi cosa',
'Lo so' annuii con tono freddo. Sentivo che qualcosa non andava, dovevo solo..
'Okay', sospirai. Mi avvicinai per abbracciarlo e coccolarlo, ma si scansò, impedendomi
di farlo. Mi avvicinai di nuovo ma lo rifece. 'Perché..non mi lasci toccarti?', sentii la gola stringersi. Non capivo perché si stesse comportando così. Paranoie iniziarono a tormentarmi la testa.
Ho fatto qualcosa di sbagliato?
Non mi ama più?
Presi delicatamente le sue mani e le accarezzai piano con il pollice, 'Jorge?'
Mi guardò negli occhi, ma poi fece cadere lo sguardo sul suo polso, che tenevo stretto fra le mani. Feci cadere lo sguardo anche io e notai una macchia viola. Prima che potessi guardare anche l'altro polso, strappò via le mani e se le coprì con le maniche della felpa.
'Che cazzo hai sul polso?',
'Non ho niente', disse cercando di coprirsi anche il collo. Presi e sfilai la sua sciarpa e notai altre macchie sul suo collo. 'Questi non sono i succhiotti che ti ho fatto..'
Mi stava tradendo?
Sentivo la testa esplodere,
'Non sono succhiotti' sbuffò, cercando di coprirsi di più.
Perché si copre?
Presi velocemente la sua maglietta e l'alzai, rivelando altre macchie violastre e giallastre, sparse ovunque nella sua pelle.
'Che cazzo è successo?!'
'Qualcuno ti ha fatto del male?', chiesi e per l'ennesima volta non mi rispose. Sentii una bomba disinnescarsi dentro di me,
'JORGE PARLAMI CAZZO'
Saltò per lo spavento. Non volevo urlargli contro, ero solo preoccupato e sul filo di croccare.
Mi avvicinai ancora di più a lui, ma mi spinse forte, facendomi inciampare e cadere all'indietro. 'Potresti staccarti un po' da me?', 'Mi stai sempre attaccato!'
Sentii il mondo cadermi addosso, 'C-cosa?',
'SEI SOFFOCANTE!', mi gridò contro.

Come avevo già detto, capitava che litigassimo, ma questa volta sentivo che era diverso.
Non c'è la facevo, non potevo.
'N-non mi ami più?', sentii la mia voce spezzarsi. Non mi rispose.
Non riuscivo ad immaginarmi una vita senza Jorge. Lo amavo così tanto che mi faceva sentire male.

Mi fissò in silenzio e più tempo passava e più sentivo il cuore spezzarsi. 'Jorge, ti prego..'
Mi faceva male vederlo così, avrei voluto fare di tutto pur di non vederlo così. Sapevo che gli era successo qualcosa, volevo solo che me lo dicesse. 'Chi è stato?', chiesi sperando in una risposta. Si coprì il viso con le mani e scosse la testa.
'Voglio che te ne vai'
Sentii i suoi piccoli singhiozzi cessare. Alzò la testa,
'Adesso'
Annuii scuotendo la testa e lacrime mi bagnarono il viso. Mi sentivo male, rotto

È così che ci si sente?
Quando qualcuno ti spezza il cuore?

~~~~


😔✋

è così che ci si sente? //benjeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora