~22

356 34 21
                                    


Benji pov:

Io e Jorge non litigavamo spesso.
Odiavo quando lo facevamo, odiavo sentirlo lontano. Sapevo di aver esagerato e che avevo sbagliato a dire quelle cose, non sapevo neanche perché le avessi dette però sapevo bene che avevano offeso Jorge.
Mi si spezzò il cuore a ricordare la sua faccia a quelle parole.

Feci scorrere l'acqua per riempire la vasca e dopo mi ci infilai dentro. Chiusi gli occhi, rilassandomi nell'acqua calda, ero ancora scosso per la discussione di prima.
Sentii la porta aprirsi, aprii gli occhi e vidi Jorge sfilarsi la maglia,
'Credevo fossi arrabbiato' dissi con un leggero sospiro, 'Lo sono' disse lui, infilandosi nella vasca, 'Perché Benji? La mia presenza ti distrae?' chiese lui, nascondendo un piccolo sorriso, 'No', risposi subito.
Si
Jorge sapeva bene che effetto faceva su di me, iniziò ad avvicinarsi e si fermò a 5 cm dalla mia faccia. 'Neanche un po'?' sussurrò, facendo cadere lo sguardo sulle mie labbra. Sentii il cuore accelerare, battere così forte che credetti che potesse sentirlo.

*leggero smut*

'N-no', mentii di nuovo.
Feci grandi sospiri, cercando di controllarmi. Jorge notò quanto stessi faticando e non fece altro che complicare la situazione. Sentii le sue mani avvolgermi delicatamente, producendo calore in tutto il mio corpo, inclinai la testa e mi morsi il labbro soffocando un gemito. Passò il pollice sopra la punta e lasciai uscire un gemito strozzato. Muoveva la sua mano come se conoscesse a memoria ogni parte del mio corpo. 'Mm Jey', gemetti,
'Vuoi venire?' bisbigliò nel mio orecchio e subito dopo sentii un brivido salire lungo la schiena. Annuii scuotendo la testa,
'Peccato' disse per poi fermarsi del tutto ed uscire dalla vasca. Lo osservai con bocca spalancata, prima di uscire si voltò di nuovo e mi diede uno sguardo di sfida , 'Non starai davvero pensando di..', iniziai a dire ma si voltò ed uscì dalla porta, ignorandomi.
'Lasciarmi così'

Mi alzai e mi asciugai velocemente con un asciugamano. Uscii dal bagno e vidi Jorge seduto sul letto a leggere tranquillo. Mi appoggiai sulla porta chiudendola, richiamando la sua attenzione.
Notò la mia presenta e sbuffò. Si alzò per uscire dalla stanza ma lo afferrai per un braccio e lo trascinai contro il muro,
'Pensavi davvero di cavartela, dopo avermi lasciato in quello stato?', dissi appoggiando le braccia contro il muro, poco sopra la sua testa. Alzò gli occhi al cielo,
'Non è quello che fanno i ragazzi facili?', disse distogliendo lo sguardo e incrociando le braccia al petto.
Mi sentii subito di merda, avevo sbagliato e mi sentivo così in colpa.
'Hai ragione, su tutto', dissi appoggiando la fronte contro la sua, 'Sono stato un coglione, non avrei mai dovuto dirti quelle cose e ferirti in quel modo', sentii un nodo formarsi alla gola, 'Jorge, mi spezza vederti così incazzato con me e sentirti così distante', ammisi, tenendo lo sguardo verso il basso.
Era incredibile come riusciva a farmi provare così tante cose.
'Scusa', finii di dire.
Vidi il suo sguardo addolcirsi e un piccolo sorriso formarsi sul suo viso.
Alzò le punte dei piedi e mi baciò,
mi staccai, sorpreso, ma si riavvicinò e mi baciò di nuovo, presi il suo viso in mano e ricambiai.

Ci staccammo per riprendere fiato e ci lasciammo cadere sul letto.
Mi baciò un altra volta, poi ancora un altra, un'altra, e un'altra..
~~~~

I giorni passarono e mi sembrava di vivere in un sogno. La squadra vinceva ogni partita e diventai capitano. Il rapporto con Jorge non fece altro che migliorare, la scuola anche.
Insomma, tutto era perfetto o almeno era quello che credevo io..

~~~~

è così che ci si sente? //benjeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora