~12

417 40 21
                                    


Mi avvicinai al mio armadietto e vidi il professore di Storia venire verso di me.
'Buongiorno, volevo solo ricordarti che oggi hai ripetizione con me' disse appena mi raggiunse, annuii e se ne andò.
Sentii delle risate provenire da dietro, mi girai e vidi Syd e Addy che ridevano riguardo qualcosa. Dopo l'uscita di Sabato non avevo più sentito nulla del gruppo, ero ancora arrabbiato con Syd, mi sentivo..tradito?

A pranzo mi sedetti comunque con loro, ma non dissi una parola, mi passó la fame e quindi mi misi a giocare col telefono.
'Hey, tutto okay?' mi sussuró Noen in modo che lo sentissi solo io.
'Benissimo' dissi in tono ironico. 'Non credo a quello che ha detto Syd' confessò per poi posare una mano sulla mia spalla, gli sorrisi.
'Credo che sia solamente geloso' fece un cenno verso di lui. Alzai lo sguardo verso Syd e vidi Benji, mi stava fissando, sentii il cuore accelerare.
Devo stare calmo, devo stare calmo.
Benji si sedeva sempre al tavolo degli Atleti, dato che giocava a calcio. Gli feci un mezzo sorriso, ma distolse subito lo sguardo. Potevo sentire da lontano che fosse arrabbiato. Ma non capivo il perché.
'Chi è il ragazzo che guardi?' domandò Noen, facendomi tornare alla realtà,
'Uhm..n-nessuno' balbettai,
'Ooookay' disse alzando gli occhi al cielo. Mi coprii il viso con le mani cercando di calmarmi.
~~~~

A fine giornata, mi incamminai verso l'ufficio di Mattia.
'Buongiorno' dissi appena entrai. Qualche secondo dopo mi sedetti accanto a lui e iniziai a tirare fuori i libri. Passai circa un'ora a studiare in silenzio, quando mi chiese,
'Stai capendo o vuoi che ti rispieghi?' disse spostandosi e avvicinandosi fin troppo verso di me, potevo sentire il suo fiato sul collo.
Iniziai ad agitarmi e lui lo notò.
'Perché sei nervoso?' mi sussurò nell'orecchio, Non risposi, ero pietrificato. Sentii la sua mano scivolare verso il basso, quando si aprì la porta di scatto, facendomi saltare per lo spavento.
Alzai lo sguardo e vidi Benji, Merda
immobile davanti alla cattedra, potevo vedere i suoi occhi riempirsi, non disse nulla e uscí correndo dalla porta, lanciando in aria i fogli che teneva in mano.
'Aspetta!' gridai alzandomi dalla sedia e correndo verso la porta, ma appena mi affacciai,
il corridoio era vuoto.

è così che ci si sente? //benjeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora