ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 5 - ᴛʀᴀᴘᴘᴏʟᴀ

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<<Hobi? Hoseok, svegliati>> mi sento scuotere una spalla, apro gli occhi e guardo Taehyung <<Ehi Tae, che succede?>> mi metto seduto <<La senti? C'è una musica>> mi risponde, stiamo un attimo in silenzio, in effetti c'è una musica in lontananza.

Decidiamo di andare a controllare, e nell'andata ripenso a quegli uomini di ieri, e a Taehyung, questo significa che quest'isola è abitata, ovviamente, il problema è che, sentendo il mio nuovo amico, la gente che abita qua non è molto socievole, sono dei pazzi.

Comunque, la musica proviene da una piccola struttura nella foresta, con una porta aperta <<Prima era chiusa...>> dice Tae, preoccupato <<Stammi vicino>> gli dico, facendolo annuire, e poi entriamo.

L'interno è buio, nonostante fuori sia giorno, solo una fiaccola illumina l'ambiente, dopo qualche passo c'è un buco sul terreno, un passaggio.

Storcio il naso, dev'essere una fogna, poi guardo verso Taehyung, che mi guarda a sua volta <<T-troviamo un'altra strada? Non mi piacciono le fogne, lì ci sono...->> il suo discorso s'interrompe a causa del botto forte della porta che si è chiusa da sola <<Merda>> dice lui, in preda all'ansia, e va a cercare di riaprirla <<Non si apre!>> esclama, così provo io.

Niente da fare...

<<L'unica cosa che ci rimane da fare è proseguire>> dico, ritornando vicino alle scalette delle fogne, sento un sospiro da parte del minore, ma non obietta, anzi, prende la fiaccola per far luce e scende per primo, per illuminare il nostro cammino, poco dopo entriamo in quel buco.

<<Ci hanno teso sicuramente una trappola...io...mi dispiace, è tutta colpa mia, non dovevo metterti nei guai, ora vorranno uccidere anche te perché mi hai aiutato>> dice Tae, con sguardo triste, io gli sorrido e gli poso una mano sulla spalla <<Non darti colpe, mi ha fatto piacere aiutarti, e poi...sono già nei guai io fino al collo, non so se i miei compagni di viaggio sono ancora vivi, dopo un naufragio del genere è una fortuna sopravvivere>> spiego, ricominciando a camminare, facendomi seguire da lui <<Siete naufraghi? Anche io lo sono stato...ma col passare degli anni io e mia madre abbiamo iniziato a vivere qui>> <<Da quanti anni siete su quest'isola?>> gli chiedo, curioso <<Tre anni>> risponde, facendomi spalancare gli occhi, poi lui continua <<Abbiamo provato a scappare, tutti...ma l'isola ce lo impedisce, ogni volta che oltrepassiamo gli scogli arriva una tempesta che distrugge tutto, senza pietà>> mi dice, io intanto solo rimasto leggermente sconvolto.

Faccio per rispondere ma ha ricominciato a suonare di nuovo quella musica, io e lui ci guardiamo, poi ricominciamo a camminare, immergendoci nell'acqua putrida della fogna che ci arriva fino a metà busto.

É l'unica strada che ci rimane...

Durante la via, noto degli strani disegni sui muri fatti con della vernice bianca, ma non chiedo nulla, vado sempre avanti.

L'acqua termina con delle scale e una stanza molto puzzolente, illuminata solo da delle piccole fiaccole <<La musica viene da qua>> dico, seguendo la melodia e arrivando ad un giradischi <<Ma che-... Chi l'ha fatto partire?>> chiede Taehyung, guardandosi intorno <<Non ne ho idea>> controllo anche io la stanza, fino a trovare una piccozza piantata in un enorme pezzo di carne, marcio come tutti gli altri in questa stanza.

Intanto Tae ha trovato una porta che forse porta all'uscita [scusate il gioco di parole], il problema è che è chiusa <<E ora che facciamo? Credo di stare per vomitare>> chiede lui, coprendosi il naso e la bocca con una mano <<Scassino la porta>> dico, andando a prendere la piccozza, sotto lo sguardo curioso del minore.

Dopo un po' di minuti riesco a scassinare la porta <<Bingo>> ridacchio, poi mi metto la piccozza nello zaino e camminiamo verso l'uscita.

Appena in superficie la luce del sole si abbatte su di noi <<Ah, aria pulita>> sospiriamo in coro, per poi ridere e continuare a camminare.

Ad un certo punto sentiamo un rumore e ci giriamo di scatto <<Hai sentito?>> chiedo a Taehyung sussurrando, lui si guarda intorno, e, appena sentiamo un altro rumore, lo vedo allarmarsi <<Hoseok, dobbiamo andarcene...>> <<Che succede?>> lo guardo, lui mi afferra la mano e inizia a correre, trascinandomi con lui <<Taehyung!>> urlo, ma lui non mi ascolta, è terrorizzato.

Ad un certo punto davanti a noi si parano degli uomini, costringendoci a fermarci <<Dammi quel ragazzo>> ordina uno di loro, rivolto a me <<Scordatelo>> dico, puntando subito l'arco verso di lui <<Lui resta con me>> continuo, Taehyung intanto si è avvicinato più a me, spaventato <<Non mi lasciate altra scelta>> dice quel tipo, per poi fare un cenno ai suoi uomini, che subito vengono verso di noi, io schiocco una freccia colpendo uno, ma non faccio in tempo a prenderne un'altra che subito ben quattro uomini mi bloccano, dopo avermi buttato malamente a terra <<NO!>> urla Taehyung, anche lui è stato preso, e ora lo stanno portando dal tizio che comanda <<Portatelo a marcire con Jungkook>> ordina lui, subito sento il mio amico iniziare a piangere e ad urlare <<CHE COSA GLI AVETE FATTO?!>> un paio di volte <<Lasciatemi, cazzo!>> cerco di liberarmi con tutte le mie forze, ma invano <<Lui legatelo ad un albero, e lasciatelo lì>> ordina il capo, io intanto non smetto di dimenarmi, tanto che uno di loro mi colpisce per stordirmi, facendomi stare fermo <<Pezzi...di merda...>> biascico, mentre mi legano ad uno degli alberi, dopo un po' credo di essere svenuto, perché non ho sentito e visto più nulla.

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