ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 6 - ᴀᴠᴇᴠᴏ ʀᴀɢɪᴏɴᴇ!

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Mi sveglio di scatto sentendo delle voci, faccio per alzarmi ma solo dopo mi ricordo di essere legato <<Aish>> cerco di liberarmi, ma sono ancora un po' stordito.

<<Hope?>> questa voce...alzo lo sguardo e davanti a me vedo Namjoon, insieme ad Aina e Myung.

Non credo ai miei occhi...

Vengo subito liberato e fatto alzare, lentamente <<Ragazzo, ce la fai?>> chiede Myung <<Credo di sì>> rispondo <<Cazzo, sei ridotto un vero schifo, Hoseok>> dice Aina, osservandomi <<Mi ci sento pure, Aina noona>> ammetto, poi mi tocco la parte che mi avevano colpito e faccio una smorfia <<Che è successo?>> chiede Namjoon, preoccupato.

Ho la mente ancora offuscata, ma poi, appena ho tutto più chiaro, spalanco gli occhi <<Taehyung!>> esclamo <<Chi?>> chiede Myung, confuso <<Un amico, è un ragazzo più giovane di me, è stato rapito da...da degli uomini, devo...salvarlo>> poi mi blocco, non ho visto Hiroji e Jimin, come nessun altro <<Dove sono Hiroji hyung, Chim e tutti gli altri?>> chiedo, loro si guardano, poi guardano me <<Non li abbiamo ancora incontrati>> mi dice Aino, facendomi sospirare sconsolato.

<<Dovremmo cercarli, appena li troviamo torniamo qui, poi tutti insieme cercheremo Taehyung>> spiega Aino, facendoci annuire <<Namjoon, tu e Hobi andate da quella parte, io e Myung-...>> <<No no, vado io con Hoseok>> la interrompe Myung, lei da l'ok e facciamo come ha detto, ci dividiamo.

Dopo un po' ci addentriamo nuovamente nella foresta, Myung ha una pistola, io ho un arco e un coltello, stiamo messi bene, no?

Non parliamo per tutto il viaggio, fino a quando non vediamo una porta di legno, ovviamente chiusa, piena di disegni con pittura bianca.

Come nella fogna!

Mi avvicino al disegno, seguito da Myung, che guarda affascinato la figura <<Davvero incredibile>> dice, io lo guardo <<Li conosco, sono simboli rituali>> spiego <<La figura femminile mi colpisce molto>> io intanto tocco uno dei disegni, scoprendo che la vernice è fresca <<È stata realizzata di recente>> dico, lui commenta subito <<Di sicuro dagli isolani, che a giudicare dai relitti sono giunti qui come noi, naufragando. Straordinario!>> esclama, io sospiro <<Speriamo di non diventare assassini come loro>> lui evita di rispondere a questa cosa che ho detto, e va alla porta, cercando di aprirla <<Aiutami qui, dai>> dice, spingendo la porta, io sbuffo leggermente e lo vado ad aiutare.

Dopo un po' riusciamo ad entrare, per fortuna c'è una fiaccola, che prendo subito, altrimenti non avremmo potuto vedere nulla, sta facendo pure buio.

Ma quanto tempo sono rimasto incosciente??

Lungo la strada c'è una scalinata che va verso su, chissà a dove porterà.

<<Quella figura femminile...>> inizia Myung <<Considerata l'epoca dei simboli, potrebbe essere la Regina del Sole>> <<Himiko?>> ridacchio <<Adesso inizi a parlare come Jimin, Myung?>> gli chiedo, facendolo sospirare <<Beh, è fuori dubbio che detenesse un grande potere... Sciamanico, per alcuni. Elementare!>> <<Tutte le donne potenti prima o poi vengono accusate di stregoneria!>> esclamo <<Non scarterei nessuna ipotesi, per quanto irrazionale. Gli uomini hanno ancora molto da imparare sul mondo>> risponde <<Ora parli come mio padre>> ammetto, leggermente giù di morale <<Ci aspettano scoperte eccezionali, Hoseok.>> <<Se riusciremo a raccontarle...>> borbotto.

<<Incredibile! È Himiko!>> esclama Myung di colpo, facendomi incuriosire, difatti, di fronte a noi c'è un santuario pieno di candele rosse, sul muro una figura femminile disegnata con della vernice bianca <<Ma guarda... La ciotola, le candele... Perché continuano a venerarla?>> chiedo, confuso e curioso allo stesso tempo <<Quest'isola doveva far parte di Yamatai! Avevi ragione, Hoseok!>> sorrido subito <<Il regno perduto!>> esclamo <<È come trovare Atlandide!>> <<Con l'unica differenza che è reale, non è un mito...>> continuo, sempre sorridendo <<No, questa è una miniera d'oro!>> ride lui, contento quanto me, ma per altro, lui per i soldi, io per la scoperta.

Ad un certo punto sentiamo dei rumori, e degli uomini ci puntano delle armi contro <<Capitano Min! Intrusi nel nostro territorio>> esclama uno di loro, intanto Myung punta la pistola, mentre io l'arco.

Dopo un po' un tipo, un po' più basso di me, vestito tutto di nero e con pelle pallida, si avvicina a noi <<Abbassate le armi, non vorrete costringerci ad usare le maniere forti>> ci minaccia, io però non demordo, ma Myung sì <<D'accordo...avete vinto>> butta l'arma a terra, io guardo verso di lui scioccato <<Ma che stai facendo?!>> quasi urlo, il Capitano Min approfitta di questa mia distrazione per strapparmi l'arco dalle mani e tirarmi un pugno in pieno volto e cadere a terra <<Aish>> mi metto seduto e mi tocco il labbro che si è puntualmente spaccato <<Portateli con noi, devo fare loro qualche domanda>> ordina Min, subito Myung inizia a correre, ma uno degli uomini gli spara, facendolo cadere giù per una discesa <<Maledetto idiota, ma che cazzo fai??>> urla il Capitano contro il suo uomo <<Mi scusi, signore>> <<Lega questo ragazzo e portatelo con noi>> ordina di nuovo, e altri suoi uomini lo fanno, io non riesco neanche a reagire, il mio amico è stato ucciso davanti ai miei occhi, e ora sono stato rapito da altri pazzi, come quelli che hanno rapito Tae.

Devo riuscire a scappare, ma non ora, è impossibile...

Hope RaiderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora