ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 1 - ɴᴀᴜғʀᴀɢɪᴏ

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Un esploratore disse che non sono le persone ad essere straordinarie, ma le loro opere. Finalmente potevo lasciare il segno. Partire all'avventura. Ma fu l'avvenura a trovare me...

"Triangolo del Drago, Sud del Giappone, Spedizione Endurance - Giorno 22, ore 23:00"

Momentaneamente mi sto rilassando nella mia cabina, nel mio letto a castello, aspettando il sonno che dovrebbe arrivare, ma sono troppo emozionato per dormire.

Non ancora riesco a credere che sono in viaggio, chissà quante cose scoprirò!

Al momento sto ascoltando della musica con le cuffiette, e intanto sto giocando con il mio cellulare, ignaro di tutto ciò che succede nel mondo esterno, c'è una tempesta in corso, ma non sembra preoccupante.

O almeno così pensavo...

La nave si muove all'improvviso, facendomi sussultare, mi levo subito le cuffie e faccio per scendere, ma un altro colpo all'Endurance mi fa scivolare e cadere malamente a terra e colpendo il comodino con la fronte.

Che fortuna eh?

<<Aish...che male...>> borbotto mentre mi rialzo, dolorante, mi tocco la fronte in cui si è formato un piccolo taglio e faccio una smorfia.

Dovrò andare nella cabina dell'infermeria per procurarmi un cerotto.

La nave, però, continua a muoversi a causa delle forti onde, in lontananza sento l'allarme, facendomi preoccupare.

Esco dalla cabina e mi guardo intorno ancora leggermente intontito dalla botta, il corridoio sta per essere sommerso da una violenta onda d'acqua, che mi colpisce in pieno e mi trascina chissà dove.

Per fortuna riesco ad emergere e a respirare, ma subito dopo mi accorgo di essere fottuto, davanti a me c'è un oblò, ma è bloccato, non importa quante volte lo colpisca, non si vuole aprire, e l'acqua sta per prendermi di nuovo, ormai è questione di secondi.

Sto per morire? Non devo perdere la speranza. Nei momenti più cupi, quando la vita ci scorre davanti agli occhi, troviamo qualcosa che ci spinge. Uno stimolo a proseguire.

Mi sento svenire, l'aria è esaurita, chiudo gli occhi e mi abisso, non ho più forza, neanche se volessi.

Ad un certo punto mi sento tirare, uno dei miei amici, Namjoon, mi ha fatto riemergere, ringrazio la sua forza e la sua statura bella alta.

<<Merda, Hope, stai bene?>> mi chiede, io annuisco subito <<Grazie>> gli dico, faccio per alzarmi, ma un altro colpo violento alla nave ci fa scivolare, io riesco ad aggrapparmi ad un tubo, ma lui cade giù, scomparendo dalla mia vista <<NO!>> urlo, in preda al panico, mi arrampico e in lontananza scorgo...

...L'altra metà della nave!

Ad aspettarmi c'è il capitano della nave, Hiroji Kato, che mi fa segno di andare da lui, allora mi faccio forza e mi alzo, prendo la rincorsa e salto, subito mi afferra per una mano, ma siamo bagnati, non riesco a reggermi, e lui non riesce a tenermi, così scivolo, e dopo una caduta di alcuni metri, finisco in acqua, dopodiché buio.

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