ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 18 - ᴄᴀʀɴᴇ ʙʀᴜᴄɪᴀᴛᴀ

47 4 0
                                    

Apro gli occhi, sentendo dei rumori, e mi guardo intorno, credo di essere dentro una casa della baraccopoli.

Cerco di mettermi seduto ma il dolore lancinante al fianco mi blocca facendomi lamentare, così mi riallungo <<Non puoi ancora muoverti, altrimenti ricominci a dissanguarti>> sento dire, dopo un po' spunta Yoongi accanto a me, facendomi sorridere <<Sei tu, hyung>> gli dico, lui ride leggermente <<E meno male direi, stavi veramente per morire, ora ho fermato la forte emorragia, ma dobbiamo richiudere la ferita>> mi spiega, io sospiro <<E come? Hai per caso ago e filo?>> gli chiedo, lui fa di no con la testa <<Li stavo giusto cercando>> mi risponde, ricominciando a rovistare in uno sportello.

Lo osservo, dopo un po' mi viene in mente una cosa, l'unica cosa giusta da fare <<Yoongi hyung, mi serve un accendino>> gli dico, lui si gira e mi guarda strano, ma appena vede che ho preso il coltello credo che abbia capito <<Ne ho uno, sì>> risponde, io porgo la mano verso di lui <<Dammelo>> lui me lo da, ma prima di accenderlo, il maggiore mi afferra un polso <<Faccio io>> avverte, prendendo il coltello e l'accendino.

Dopo alcuni minuti la lama del coltello, riscaldata dalla fiamma dell'accendino, diventa rovente, io intanto mi alzo la canotta e mi levo il panno insanguinato dal fianco <<Hobi, sei pronto?>> mi chiede, io annuisco, preparandomi al dolore, lui mi prende la mano <<Stringila forte, servirà>> avverte Yoongi, faccio come dice, e guardo il soffitto, abbastanza agitato <<Vai, ti prego>> gli dico.

Subito dopo mi ritrovo con la lama rovente sulla ferita, di colpo stringo forte la mano dello hyung e caccio un urlo di dolore iniziando a piangere senza neanche volerlo.

Dopo alcuni interminabili secondi Yoongi stacca il coltello dal mio fianco e soffia sulla parte di carne bruciata <<Merda!>> esclamo, e mi copro la bocca con la mano libera, mentre con l'altra stringo ancora forte quella del corvino <<Hoseok, guardami>> mi dice lui, il problema è che lo sento ovattato.

Mi gira la testa...

Allento lentamente la presa alla sua mano e poco dopo chiudo gli occhi <<Hoseok, ehi, guardami Hoseok>> mi ridice, facendomi aprire gli occhi, prendendomi il viso tra le sue mani e facendomi mettere seduto <<Porca puttana, ti ho detto di guardarmi!>> urla leggermente, così poso gli occhi su di lui <<Sto bene>> dico piano, asciugandomi i rimasugli di lacrime dalle guance <<Sei sicuro?>> chiede, io annuisco e scendo dal tavolo su cui ero disteso.

Mi guardo intorno e recupero l'arco e la faretra, rimettendo il mio coltello al suo posto <<Hoseok?>> mi chiama <<Cosa?>> lo guardo, fermando i miei movimenti <<Vengo con te>> risponde, prendendo il suo mitra, sorrido e poi esco dalla casa abbandonata, seguito da Yoongi.

Mi guardo intorno e di colpo il mio walkie-talkie fa rumore <<Hope?!>> sento chiamarmi, spalanco gli occhi riconoscendo il soprannome e la voce, prendo la radiolina <<Namjoon hyung!>> esclamo, felice di sentirlo <<Oh Gosh, stai bene?>> mi chiede <<Sì, benone, sei con gli altri?>> <<Ci siamo tutti riuniti, ci sono anche i due tuoi amici, Hiroji ha preso un fucile di precisione ed è andato a controllare il perimetro>> mi spiega, sospiro e annuisco, anche se non può vedermi <<Io sono con Min Yoongi, un altro mio amico, siamo vicino al luogo dove tengono Jimin, stiamo andando a salvarlo>> dico, sicuro di me, guardando Yoongi, che annuisce <<State attenti>> ci dice Namjoon, poi chiudiamo la chiamata.

Guardo di nuovo Yoongi, faccio per mettere a posto il walkie-talkie ma prima di farlo decido di chiamare Hiroji <<Hiroji? Mi senti?>> attendo un po', ma nulla <<Hiroji??>> insisto <<Hoseok, stai bene?>> mi chiede poi, facendomi sospirare <<Sto bene>> rispondo <<Dal tuo tono non si direbbe>> <<Sto bene, Hiroji...>> rido lievemente <<Dove sei, piccolo?>> chiede <<In una specie di baraccopoli, vicino al palazzo dove tengono Chim>> rispondo, guardandomi intorno, mentre Yoongi annuisce <<Io sto ancora scendendo! Come fai ad essere già lì?>> ha un tono sorpreso, sospiro <<Eh, lunga storia>> <<Da qui vedo la città, sei vicino a quel grosso cancello?>> chiede, io osservo il cancello in lontananza <<Lo sto raggiungendo>>

[...]

Una volta oltrepassato il cancello Yoongi sente delle voci in lontananza, e mi blocca, indicando una costruzione poco più in là da noi <<Sta scappando!>> <<Prendetelo!>> purtroppo però non riusciamo a vedere da così lontano.

Io e il maggiore ci guardiamo, poi iniziamo a correre verso quel luogo.

[...]

Appena arrivati su quella struttura mi guardo intorno, ma non vedo nessuno <<Ehi?>> chiamo, poi una figura a me familiare spunta dall'altra parte <<Hobi hyung!>> esclama <<TaeTae!>> sorrido, vorremo abbracciarci, ma purtroppo come minimo cinque metri di burrone ci separano <<E gli altri?>> chiedo <<Hanno scoperto il nostro rifugio e l'hanno distrutto, sono tutti scappati, e purtroppo ci hanno divisi>> spiega <<Merda, ora stai bene?>> lo guardo, lui alza entrambi i pollici in su, sorridendo.

Io e Yoongi ci sorridiamo, di colpo però, quest'ultimo spalancanca gli occhi guardando verso Taehyung <<Oh cazzo, stai attento!>> urla, guardo subito il minore e subito dopo punto il mio arco, e Yoongi il suo mitra, cinque Solarii hanno accerchiato il mio amico dal sorriso quadrato, e uno di loro l'ha preso in ostaggio, minacciandolo con un macete alla gola <<Armi a terra! O il ragazzino crepa!>> urla l'uomo, stringendo a sé Taehyung <<Hyung no, non farlo, non preoccuparti per me!>> grida spaventato il minore.

Non appena quel bastardo ferisce leggermente Taehyung alla gola mettiamo giù le armi <<Ok! Ok ti prego, lascialo andare!>> esclamo, agitato <<Ora buttatele di sotto!>> ordina il Solarii.

Poco prima che io e Yoongi eseguiamo, Taehyung da una testata allo stronzo, liberandosi, il moro inizia a sparare col suo mitra, uccidendo tutti, e io corro verso una trave per poter raggiungere il castano.

Succede tutto troppo in fretta: raggiungo Tae, ma non lo prendo in tempo, uno dei Solarii prima di morire afferra il colletto del mio amico e si fa cadere giù dal dirupo, trascinandoselo dietro.

<<NO TAEHYUNG, NOO!>> urlo a pieni polmoni, iniziando a piangere e cadendo in ginocchio, sul bordo del precipizio, sotto c'è un fiume agitatissimo, e ci sono pochissime probabilità che sia ancora vivo <<Tae, no>> ripeto, continuando a piangere, subito Yoongi viene vicino a me e mi abbraccia, come per confortarmi, mentre io mi lascio andare in un pianto disperato.

È tutta colpa mia...

Hope RaiderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora