8 | scene riempitive intanto che aspetta una risposta da Sky

18 2 2
                                    

Finalmente! Il colloquio è finito, ora ho un sacco di tempo per rilassarmi!
Chiamo Angelo e gli dico che voglio fare una vacanza da qualche parte lontano.
*nessuno risponde al telefono*
Ma dov'è Angelo? Cazzo io voglio andare in vacanza!
Lo richiamo, ma lo stesso non risponde e allora decido di andare a casa mia. Poi mi ricordo che sto a Modena, e non ho una casa qui.
Eh vabbè c'ho i milioni, dico mentre firmo un contratto per aver comprato non so che casa. Mi danno le chiavi e l'indirizzo e decido di partire.
Ma se io devo spostarmi, ho bisogno di un mezzo di trasporto e...ANGELO! DEVE ACCOMPAGNARMI LUI!

*Alessandro non sa guidare come se non si fosse capito ;)

Forse sarà meglio prendere l'autobus, mi dico mentre cammino verso una fermata. Controllo sul mio nokia 3310 la strada, ma purtroppo non ha Goooooogle Maps quindi mi devo immaginare le strade.
Secondo il mio intuito, devo scendere tra sette fermate. Salgo sull'autobus, e scendo esattamente sette fermate dopo. Quegli autobus da plebei...tantissime persone, gente che puzza...IO, ALESSANDRO BORGHESE devo andare lì dentro. Siamo andati proprio in basso!
Sto per scendere, ma vedo che c'è un controllore, che mi ferma:- Biglietto, prego.
- Non ce l'ho - dico - sono Alessandro Borghese.
- Mai sentito e guardi, la legge è uguale per tutti. Multa di cinquanta euro, compili questo modulo, grazie.
- MA- È INGIUSTO! IO PRETENDO UN TRATTAMENTO DI FAVORE!
- Solo perché ha un nome normalissimo?
- NO! HO PARTECIPATO A MASTERCHEF JUNIOR! LEI NON LO GUARDA?!
- No.
- SI FACCIA UN VITA - dico correndo via. Il tizio inizia a seguirmi, ma io corro molto in fretta, ho perfino superato una lumaca che strisciava di fianco al marciapiede. Eh, scusatemi, sapete che non sono in forma. Cioè si, ma è una forma un po' rotonda.
Il controllore mi prende cinquanta metri dopo e mi fa pagare cinquanta euro al momento. Più trenta per maltrattamento di lavoratore pagato dallo stato. Si è fatto pagare in contanti, il maledetto. Sicuro che li intasca tutti.
Ma vabbè sono Alessandro Borghese quindi ottanta euro in più o in meno non mi cambiano la vita.

ALESSANDRO BORGHESE | 4 ristorantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora