Red Thread {Mikakrul}

Rapporti complicati

{Krul's pov}
Lasciai Ferid alle mie spalle per mettermi alla ricerca del vampiro assettato. Non fu facile trovarlo, era appoggiato con la spalla alla parete, sembrava quasi non reggersi più in piedi <<Hai bisogno di bere?>> gli dissi avvicinandomi a lui. <<V-vattene>> mi rispose affaticato. <<Non puoi continuare così, posso offrirti tutto il sangue che vuoi>> detto ciò alzai la mano, la quale tenevo la boccetta che mi ero portata appositamente per lui. <<N-non lo voglio..>> <<si che lo vuoi, stai solo fuggendo dalla realtà che ti circonda>> gli dissi poi <<Su non ci vorrà molto>> sorridendo mi avvicinai di più a lui. Toccandogli la spalla cercai di voltarlo dalla mia parte, ma con un'azione quasi improvvisa mi spinse all'indietro facendo cadere la boccetta. <<Non toccarmi!!>> mi disse con il volto ricoperto dalla rabbia <<perché ti comporti così Mikaela?...in fondo non si tratta di sangue umano..>> rimasi immobile a guardarlo senza degnarmi di un passo. <<Io...non voglio più bere sangue...vampiro o umano che sia...non ho alcuna intenzione di sentirmi uno di voi...>> mi rispose appoggiandosi nuovamente alla parete, questa volta girato dalla mia parte. << Capisco come tu ti senta...ma ormai sei diventato vampiro...se non bevi a sufficienza rischi di diventare un demone...e non credo che il tuo Yuu voglia vederti in quelle condizioni>> dopo le mie parole il suo viso lentamente si alzò, facendo incrociare i nostri sguardi. <<haha cosa c'è? Ho detto per caso la parolina magica?>> mi avvicinai nuovamente a lui toccandogli la guancia <<Ormai la boccetta è andata perduta, se riesci ad attendere ancora po' vado a prenderne altre>> mi guardava negli occhi senza dire nulla, il suo umore sembrava totalmente cambiato, e tutto questo solo perché ho nominato un membro della sua amata famiglia.

Dopo qualche minuto si presentò nella sala del trono mentre preparavo le boccette che gli sarebbero servite per sfamarsi. <<hai così tanta fretta di averle? Se mi dai qualche minuto in più finisco di prepararle tutte>> gli dissi sorridendo con il mio solito tono da regina. <<come vuoi...>> mi rispose toccandosi il petto e abbassando leggermente lo sguardo. <<Cosa ti ha fatto cambiare idea così drasticamente?>> gli chiesi pur sapendo già la risposta. <<Nulla di particolare, avevo solo sete>> mi rispose nuovamente lui rialzando lo sguardo verso di me. <<Haha capisco>> <<cos'è non mi credi?>> <<no>> gli dissi con una leggera risata mantenendo il mio solito sorriso. <<Fai come vuoi...>> mi disse distogliendo lo sguardo. <<È già la seconda volta che me lo dici>> mi avvicinai a lui mantenendo la boccetta in mano. <<Questa è una delle tante riforniture che ti ho preparato, fanne buon uso>> gliela porsi allungando il braccio. <<...grazie..>> la prese iniziando a berla tutta d'un fiato. <<ora sto meglio...prima avevo perso la testa...scusami>> mi disse mentre si portó una mano in fronte spostando leggermente i capelli. <<non fa niente, per uno che ha perso la famiglia a causa di un vampiro è normale reagire in questo modo>> <<non ti ho certo chiesto di infierire>> abbassó la mano che portava ai capelli e di conseguenza anche il braccio rivolgendo poi lo sguardo verso di me. <<Ho solo detto la verità>> ripresi la boccetta dalla sue mani dirigendomi accanto al trono dove erano posizionate le diverse riforniture. <<Non mi sembra un buon modo per esprimerla>> mentre diceva quelle parole notai che stava stringendo il pugno. <<Mi dispiace, non volevo offenderti Mikaela>> mi riavvicinai di nuovo, questa volta più del solito, in modo tale da pulirgli il labbro dal sangue che aveva bevuto. <<Ma sai benissimo anche tu che un membro della tua famiglia è ancora vivo, ti basta solo cercarlo>> lui mi guardava inespressivamente negli occhi, per un'istante non sapevo più cosa dire, fu la sua risposta ad interrompere quell'imbarazzante silenzio che si era andato a creare <<Come fai ad esserne così sicura?...>> <<Bhe mi è sembrato un ragazzino molto in gamba>> abbassai le braccia, che con le mani arrivavano a toccare il suo viso, per poi voltarmi e allontanarmi di qualche passo. <<Cosa mi stai nascondendo?...>> << haha, è anche già la seconda domanda che mi poni, come fai a pensare che io ti stia nascondendo qualcosa?>> gli risposi accennandogli un sorriso <<sei davvero difficile da capire>> <<non preoccuparti, non ho intenzione di fare del male alla tua famiglia>> gli dissi girandomi verso di lui <<...sarà meglio per te..>> quelle sue parole mi pietrificarono per un istante, era come se non volessi farmi vedere da lui come una nemica, non capivo come mai avevo provato quella forte sensazione, eppure gli altri anni non mi sentivo così, non capivo cosa mi stava succedendo. <<se non ti dispiace ora me ne andrei>> neanche il tempo di finire la frase che si stava già allontanando <<Mh? A-ah si vai pure>> distolsi immediatamente lo sguardo dal suo, aspettando di rimanere sola.

Buonaseraaa, sono riuscita a finire anche il secondo capitolo i'm so proud, comunque più scrivo più mi vengono nuove idee su come continuare la storia, mi pongo l'obbiettivo di finirla, non mi va di lasciarla in sospeso come tutte le FF che ho scritto :,) sooo nulla spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto eee chiedo scusa per eventuali errori grammaticali o di punteggiatura. Se la scuola non mi sta addosso domani, o comunque questa settimana,
iniziò già a scrivere la terza parte~💜 ringrazio tutti i lettori che mi stanno seguendo 🤧🥺❤️