Red Thread {Mikakrul}

In Trappola

{Krul's pov}
Era passata una settimana dalla mia discussione con Ferid, e più il tempo scorreva, più le mie forze diminuivano, al contrario con la sete di sangue che aumentava. Non ero sicura del motivo di questa mia situazione, ma per il momento decisi di non farne parole con Mika, volevo parlargli invece di una cosa più importante, così gli chiesi se potevamo vederci.
Ci incontrammo in una strada abbastanza desolata, e appena lo vidi gli andai incontro per abbracciarlo.
<<Qui non dovrebbe sentirci nessuno. Devo dirti una cosa importante>>
mi guardò senza dire nulla, lasciandomi parlare.
<<È da qualche settimana che ho il sospetto che Ferid sappia qualcosa>>
<<Eh? Cosa intendi?>> alzai lentamente lo sguardo verso di lui.
<<Non so perché ma, ho il presentimento che sappia tutto della nostra relazione>>
Mentre gli dicevo quelle parole mi toccai il petto.
<<Come fai ad esserne così certa?>> 
<<In realtà non ne sono del tutto sicura, sento solo una strana atmosfera, come un qualcosa di minaccioso>> lui mi prese le mani per poi guardarmi negli occhi.
<<Non preoccuparti, non credo che Ferid sospetti di noi. Ma anche se fosse, qualsiasi cosa succeda non ti lascerò sola neanche un istante. Ti salverò da un ogni pericolo vedrai>> le sue parole mi riscaldarono, non avrei mai pensato di poterle sentire da qualcuno, e non riuscivo a credere che ad averle dette sia stato colui che sembrava non ricambiasse i miei sentimenti. <<Grazie Mika>> gli sorrisi infine concludendo il nostro discorso con un bacio.
<<Come mai stai andando in giro con la spada?>> notai dopo essermi allontanata dal suo viso. <<Sono stato chiamato per un altro sopralluogo, pensavo di dirigermi all'elicottero dopo il nostro incontro>>
<<Capisco, allora ti lascio andare. Fai attenzione>> Mika annuì, per poi separarci dopo un ultimo abbraccio.
Mi diressi verso la sala del trono, durante il mio cammino sembrava andare tutto nella norma, ma una volta arrivata, mentre mi chiudevo la porta alle spalle, mi sentivo la testa pesare, la stanza intorno a me sembrava muoversi, sentivo una strana sete di sangue, più forte del normale, e le mie gambe non riuscivano a mantenermi in equilibrio. Mi appoggiai al bracciolo del trono, per poi prendere la mia scorta di boccette contenente sangue umano, ma più ne bevevo più la mia sete aumentava.
<<Sembra stare molto male mia regina>>
Riconobbi subito quella voce irritante, girando leggermente il capo, vidi la figura di Ferid d'avanti alla porta. <<Ci hai messo tanto a venire. Ho atteso impaziente il tuo ritorno>> come sempre, potevo aspettarmela una sua comparsa.
<<Che cosa vuoi da me?>> gli dissi affaticata. <<Andiamo Krul, perché le mie visite ti suscitano così tanto disturbo?Sono solo preoccupato per la tua salute.>> la sua espressione metteva in chiaro il fatto che stava mentendo.
<<Sto bene, ti ricordo che sono un vampiro. In questi giorni non sono riuscita sfamarmi come si deve a causa di molti impegni>> scesi le brevi scale che portavano al mio trono, per poi superare la figura di Ferid e dirigermi verso l'uscita.
<<Come sta Mikaela?>> a quella domanda mi fermai di colpo. <<Ultimamente emana un'aurea di serenità, cosa mai successa da quando è diventato vampiro>> gli risposi con la prima scusa che mi venne in mente.
<<Evidentemente ripensa al suo rincontro con Yuichiro. Se prima poteva solo immaginare la sua sopravvivenza, l'esserne fermamente convinto avrà fatto nascere in lui una grande speranza. Anch'io ritornerei ad essere felice, se venissi a sapere che un membro della mia famiglia è ancora vivo. Ti basta come risposta?>> mi girai verso di lui.
<<Ma si. Dopotutto essendo semi umano, il caro Mika non ha ancora perso tutte le sue emozioni>>
<<Esatto...ora che ho chiarito tutti i tuoi dubbi posso finalmente anda->> con una velocità fuori dal normale, Ferid mi blocco tenendomi il braccio con la mano destra, mentre con la sinistra toccava il mio fianco.
<<Tu non me la racconti giusta Krul. Smettila di fare la timida, è ora di dire la verità. Ormai so bene cosa sta succedendo fra te e Mikaela. Non vedevi l'ora di stringerti a lui non è vero? Su racconta, com'è stato farsi toccare da quel bel ragazzo? È stato piacevole dico bene? Chi potrei arrestare adesso? Dovrei punire Mikaela per aver messo le mani addosso alla regina? O dovrei punire te per aver ignorato il tuo ruolo ed esserti lasciata manipolare da un serafino? Ahhh ci sono, potrei arrestare entrambi per aver violato le leggi della natura vampira!! Si credo che farò così>>
Rimasi immobile ad ascoltare le sue parole. Mi sembrava di vivere in un incubo, le mie speranze stavano andando lentamente a sgretolarsi, mentre il mio corpo cominciò a tremare, accompagnato da leggeri brividi. <<C..come fai a?..>> girai lo sguardo verso di lui. <<Sai ho anch'io i miei segreti. Come tu stai segretamente nascondendo qualcosa al tuo innamorato>>
<<N...non metterti in mezzo Bathory. Sai bene di cosa sono capace>>
<<Haha con le tue condizioni non puoi fare proprio nulla>> cercai di reagire liberando il mio braccio, ma lui mi precedette colpendomi da dietro il collo. Da lì persi i sensi, e ad un tratto intorno a me prevalse l'oscurità.

{Mika's pov}
Mi allontanai da Krul dirigendomi verso il punto d'incontro, lunga la strada mi ritornò in mente l'immagine del suo sorriso, era bellissimo. Non avrei mai potuto immaginare che un giorno, sarei rimasto incantato da colei che consideravo un nemico.
Lasciandomi accompagnare da questo pensiero, arrivai verso il luogo dove sarebbe partito l'elicottero, ma i miei ricordi vennero interrotti da una strana atmosfera, attorno al velivolo non c'era nessuno, possibile che ero l'unico ad esser stato chiamato? Ma nel momento in cui venni attaccato da dietro, capì subito che si trattava di una trappola, fortunatamente riuscì a contrastare in tempo l'attacco con la spada.
<<Devo dire che Ferid aveva ragione, sei molto forte>>
<<Tu...sei il vampiro che era presente alla battaglia di Shinjuku!!>>
<<Haha bravo hai una bella memoria. Si sono proprio io, Crowley Eusford in carne ed ossa. Scusa ma per evitare di sentire le noiose lamentele di quell'esaltato, devo portarti da lui>>
<<E tu pensi che io accetti una cosa del genere?>>
<<Non l'ho mai pensato infatti, sono venuto con l'idea di venirti a prendere con la forza>>
<<Questo è tutto da vedere->>
<<Sei lento>>
In un'istante si trovava già di fianco di me, e colpendomi da dietro il collo mi fece perdere i sensi.

Wei~
Scusate se sto postando un po' in ritardo. Come ho detto nel capitolo precedente fin quando non arrivano le vacanze di Natale pubblicherò ogni Venerdì 💞
Non mi dilungo con i discorsi post capitoli eee nulla spero che ci sia piaciuto uwu