Passarono altri tre giorni, quella mattina mi diedi appuntamento con Payton da Starbucks. Parcheggiai l'auto non troppo lontana dalla caffetteria, controllavo di continuo il quadrante che segnava le 10:00 e la caffetteria in cerca di Payton.
Passarono dieci minuti abbondanti, quando ad un certo punto vidi la Lamborghini gialla di Jaden parcheggiare in parallelo a me, solo dall'altro lato della strada, Payton aveva la patente, ma comunque Jaden non avrebbe mai lasciato che Payton gli distruggesse la macchina. Era impossibile, era una persecuzione. Temevo che Jaden scendesse da quella macchina, e di fatto fu così, il ragazzo riccio scese dall'auto dal posto del guidatore, seguito da Payton messo sul sedile del passeggero. Attraversarono la strada, Payton vide la mia macchina, così fece cenno a Jaden di seguirlo.
Non potevo rimanere in macchina, non potevo, così scesi, i miei piedi toccarono l'asfalto caldo, riscaldato dal Sole estivo, i miei capelli rossi venivano scompigliati dal vento fresco e il mio cuore veniva sballottato a destra e a manca dal ragazzo dai capelli ricci.
"Hey Rossa!" Disse Payton salutandomi con due baci sulle guance.
"Hey Pay!" Ci abbracciamo con forza, poi salutai Jaden:
"Hey J, come va?" La mia voce era incredibilmente ferma e il sorriso sulle mie labbra era solo un buon modo di mascherare tutto, il ragazzo mi rivolse un sorriso smagliante, poi mi disse:
"Hey Beth, ancora sto cercando di non incazzarmi per quella puttana di Indiana... E con me stesso, ma tutto bene!" Il suo sorriso svaní con tutta la velocità con cui era apparso sulle sue bellissime labbra. Payton, essendosi accorto della tensione, disse:
"Entriamo?".
Jaden si prese un cappuccino normale, io mi presi il frappuccino all'Oreo, era troppo buono, e Payton si prese un frappuccino al pistacchio (una delle cose più schifose che io abbia mai assaggiato). Ci sedemmo ad un tavolo vicino all'entrata e inziammo a sorseggiare i nostri frappuccini e a cazzeggiare.
"Jaden, se posso chiederlo, che cosa è successo con Indiana?" Jaden smise di sorseggiare il suo cappuccino e mi guardò un po' torvo, guardò Payton che fece spallucce, poi mi guardò, poggiò il cappuccino sul tavolo e disse buttandosi con la schiena sullo schienale del divanetto:
"Ha provato a..." Roteò gli occhi in su, poi disse: "Va beh, ha provato a... Oh dio che palle, ha provato ad 'andare a letto con me'" fece le virgolette su "andare a letto con me" facendomi capire che cosa intendesse. Non ci credevo! Indiana, Indiana Massara aveva provato a scoparsi Jaden... Io non ho parole.
"E perché eri incazzato?" Subito dopo questa domanda, Payton sghignazzò bevendo un sorso della sua bevanda disgustosa.
"Perché... Va beh, non posso dirlo" lo guardai con sguardo interrogativo per poi decidere di cambiare argomento:
"Quest'anno niente tour?" Payton mi rispose con:
"No, andiamo, tra meno di una settimana..." Annuí con il capo
"Ti va di venire con noi?" Alzai gli occhi dal mio frappuccino all'Oreo e guardai Jaden sorpresa, mi aveva chiesto di andare in tour con loro... Ci pensai un secondo poi dissi:
"Certo!" Il ragazzo mi sorrise allegro. Non ci potevo credere, sarei andata in tour con Payton Moormeier, Jaden Hossler e altre ragazze e altri ragazzi... Sembrava un sogno, avevo capito che a Jaden Indiana non interessava, che si era incazzato quando aveva provato ad andare a letto con lui, sapevo che forse, forse avevo una possibilità.
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𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥 𝐚𝐧𝐝 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐧 | jaden hossler
FanfictionElizabeth Monroe si è trasferita da poco da New York a Los Angeles. Viene da un passato buio e cupo, ma grazie al famoso Payton Moormeier, con cui instaura un rapporto di amicizia, riesce a superare alcune difficoltà. Conoscerà anche alcuni degli am...