Mi sedetti sul divano, piangendo. Mads, Indiana e Bryce si sedettero in ginocchio ai miei piedi. "Beth, Jaden è solo incazzato! Vedrai che gli passerà" mi diceva Bryce con fare rassicurante, inutilmente. "C'è qualcosa che possiamo fare per te?" mi chiese ad un tratto Indiana, la guardai, avevo smesso da poco di piangere, poi, scossi la testa. "Andiamo a prendere Chanel, non ho intenzione di farti guidare in queste condizioni" disse Bryce ad certo punto, dopo aver passato più di cinque minuti in silenzio al abbracciarmi da dietro lo schienale del divano, cingendomi il collo e le spalle con le braccia forti, io annuì in silenzio, per poi dire:"Grazie, ragazzi". Scrissi a mia madre che sarebbero venuti loro a prendere Chanel Rose. Ora ero da sola in casa e, come se il destino odiasse Jaden, partì "Someone Like You" di Adele, non appena misi la mia playlist. Mi avvicinai alla finestra e mi accesi una sigaretta, lasciando che le lacrime mi scendessero nuovamente dagli occhi. Dopo poco la porta si aprì e dissi istintivamente, saltando in piedi dal divano: "Jaden" l'espressione di delusione e tristezza sul mio volto apparve sostituendo quella del sorriso che era apparso poco prima... perché, sì, ero preoccupatissima per quella testa di cazzo di Jaden! "Ecco, mamma" disse Mads passando Chanel dalle sue braccia alle mie. Iniziai a giocare con le ciocche di capelli rossi di Chanel Rose per poi salutare i ragazzi che chiesero se volevo che rimanessero, ma scossi la testa e dissi:"Tranquilli ragazzi, ciò che mi serve ora è stare un po' da sola, grazie comunque". Misi "Halo" di Beyoncé e, mentre la cantavo a Chanel Rose, la quale mi sorrideva con le sue gengive dalle quali scendeva qualche dente, mi scendevano le lacrime dal viso, pensando a ciò che avevo passato per riuscire ad averla, pensando alla prima volta in cui la presi in braccio, pensando che non sarei mai riuscita a vivere senza di lei al mio fianco, ma, soprattutto, pensando alle devastanti parole di Jaden. Dopo poco, ascoltando "Slow Dancing In The Dark" di Joji, mi addormentai sul divano, con Chanel Rose tra le braccia. Ad un tratto sentì la porta della casa aprirsi, scattai in piedi istintivamente, stando però attenta a non svegliare Chanel: Jaden era fradicio ed in piedi davanti alla porta, scrutava il nulla, ero sicura che stesse piangendo. Mi avvicinai a lui "Jaden?" lui alzò lentamente lo sguardo dal pavimento, non avevo sentito la moto ritornare, così pensai che fosse passato prima a casa di Bryce, poi, abbassando lo sguardo, vidi una bottiglia quasi vuota di Jack Daniel's, era alticcio. "Beth, ti prego dev-" gli feci cenno di stare zitto, non appena inziò a parlare e fece per venire verso di me:"Jaden, l'hai fatta troppo grossa... mi hai uccisa di preoccupazione per quattro ore, dopo avermi già massacrata con le tue parole" "Lo so ma -" lo interruppi di nuovo:"Non possiamo continuare così" lo volevo davvero lasciare? dopo aver avuto una figlia? feci per girarmi, ma lui mi afferrò il braccio facendomi voltare verso di lui, lasciando la bottiglia di Jack Daniel's frantumarsi per terra, e, mi baciò... all'inizio esitai, ma poi, mi abbandonai, appoggiando i miei gomiti sulle sue spalle, e appoggiando le mie mani sulla sua testa riccioluta bagnata dalla pioggia, mentre lui cingeva i miei fianchi con le sue braccia e mi teneva stretta forte a sé, non parlò quando ci staccammo, ma quel bacio, quel fottutissimo bacio, mi aveva fatto capire tutto... non lo potevo perdonare completamente per ciò che aveva detto su Chanel Rose, ma quel bacio, mi fece capire quanto lui mi amasse e quanto io lo amassi.
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𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥 𝐚𝐧𝐝 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐧 | jaden hossler
FanfictionElizabeth Monroe si è trasferita da poco da New York a Los Angeles. Viene da un passato buio e cupo, ma grazie al famoso Payton Moormeier, con cui instaura un rapporto di amicizia, riesce a superare alcune difficoltà. Conoscerà anche alcuni degli am...