Senza Regole

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Passo tutta la notte a vegliare Cristian, perché mai l'avranno Sparato!? Non trovo nessuna spiegazione logica, perché fondamentalmente non lo conosco, non so nulla di lui. Senza che me ne reda conto mi ritrovo due occhi color Oceano puntati addosso.

<< Aria ma cosa stai facendo sembri una maniaca, mi fai paura con quello sguardo>> dice in modo ironico.

<sei ancora più simpatico di mattina> dico alzandomi dal letto, mi sento sfinita non ho chiuso occhio.

<< Vai a preparare la colazione? >> dice speranzoso << ho una fame da lupi>> .

<puoi andare al bar a fare colazione> dico acida << io non sono la tua schiavetta >> odio il suo modo di fare, ma odio ancor di più il potere che ha su di me, fatico a crederci ma mi sento dannatamente vulnerabile quando sono vicina a Cris.

<dolce come sempre piccola> dice con voce roca. Vado in bagno a lavarmi faccia e denti, quando esco Cristian è seduto in cucina ancora in boxer intento a togliere le bende.

<< aspetta ti aiuto.>> dico avvicinandomi a lui

<< non hai detto che non sei la mia schiavetta?>> dice con un tono rabbioso << stai lontana non ho bisogno di te>> proprio non lo capisco, mentre è dolce e sorridente si trasforma in un orco, me ne sbatto le palle di quello che dice, decido io cosa fare. Mi avvicino a lui con uno sguardo pieno di sfida gli tolgo la benda da mano, molto lentamente faccio girare la benda, sono troppo vicina al volto di Cristian.

<< Quante scene fai, se vuoi baciarmi fallo e basta>> dice mentre io intingo il cotone nel disinfettante << fai finta che ti importi qualcosa di me, ma alla fine sei come le altre vuoi solo scopare>> non ci vedo più dalla rabbia e gli sferro un Sonoro Schiaffo sulla guancia.

<esci da casa mia> dico rossa di rabbia << Brutto Figlio di puttana, ti ho permesso di restare qui ieri sera, ti ho medicato come una fottutissima infermiera , ho vegliato su di te per tutta la schifosissima notte.>> dico urlando a squarciagola << e tu mi vieni a dire che voglio scoparti brutto coglione?>> cerco di riprendere fiato, << se volevo del sesso da te sai cosa avrei fatto?>>

<< Cosa?>> dice lui con un tono di voce strano. Sembra turbato

<< Ti scopavo la sera che ci siamo incontrati in discoteca, oppure la sera che hai dormito qui, oppure proprio la sera della scommessa>> dico tornando stranamente calma << io non voglio scopare con te Cris>>

Cristian è stranamente silenzioso dopo la mia sfuriata.

<< e allora cosa vuoi da me Aria?>> dice dopo svariati minuti di silenzio.

<< sei tu che sei venuto nel cuore della notte a casa mia ridotto come un fottuto straccio, quindi dovresti dirmelo tu cosa vuoi da me>> Cristian si alza lentamente dallo sgabello e va in camera mia. Io istintivamente lo seguo, e noto che si sta rivestendo.

<< Hey tu dove credi di andare adesso?>> dico

<< mi hai appena chiesto di andarmene>>

<< Ora tu non muovi il tuo culo da qui, stiamo parlando cazzo!>> inizio a sbraitare di nuovo << devi avere più rispetto per le persone, dimmi Cristian cosa cazzo vuoi da me >> dico urlando con tutto il fiato che ho.

<< voglio semplicemente scopare, non ho mai perso una scommessa in vita mia.>> ho il cuore in gola, ma cosa mi aspettavo? Che mi giurasse amore eterno. Che stupida

<< Cristian ti prego vestiti Velocemente e va via >> dico fredda

<< perché adesso hai quel tono di voce? >> chiede mentre si rimette i jeans << non dobbiamo continuare a parlare?>>