Senza Regole

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CRISTIAN

Sono tre fottutissimi giorni che sono chiuso in questo ospedale, non mi permettono di vederla perché non sono un parente, se Aria non dovesse farcela non me lo perdonerei mai è tutta colpa mia, lei si trova in questa situazione di merda per colpa mia, la mia piccola non si merita tutta questa merda.

<< Che ci fai ancora qui, vai a casa sono tre giorni che sei seduto su quella sedia>> dice dolcemente Jennifer

<< Tranquilla sto bene, lei come sta?>>

<< è ancora in coma, sta lottando ogni secondo.>> dice singhiozzando.

<< è tutta colpa mia, se io non l'avessi lasciata da sola,lei.....>> dico con la voce tremante, non ho mai pianto in vita mia, ma l'idea di perdere aria mi uccide. La conosco da qualche settimana, ma non ho mai e dico mai provato sensazioni così forti per qualcuno, ed è così strano.

<< Non è colpa tua>> dice Nick poggiando entrambe le mani sulle spalle della fidanzata << lei ci ha detto che avete Rotto, ma io la conosco meglio di chiunque altro, vedevo la sofferenza nei suoi occhi>> non può essere vero Aria mi detesta, non riesco a trattarla come lei meriterebbe sono un fottuto coglione.

<< non credo che le tenga a me >>

<< non sai quanto ti sbagli, io la conosco è la mia sorellina chi meglio di me può dirti cosa pensa, è molto brava a nascondere le sue emozioni, perché Cris Aria ne ha passate tante, ma quella luce che aveva negli occhi l'altra sera in paninoteca, non la vedevo da tempo.>> dice ed abbassa lo sguardo << lo so che non sono nessuno per dirti queste cose ma Aria è una ragazza complicata, nei suoi 18 anni ha sempre cercato di non affondare, ma non so perché quando l'ho vista tra le tue braccia, mi è sembrata semplicemente una giovane donna innamorata>> non ho il coraggio di rispondere, Aria non può provare qualcosa per me, nessuno dovrebbe provare qualcosa per un mostro come me. Improvvisamente le porte dell'ascensore si aprono e Nick Sbianca completamente.

<< Dove cazzo è mia figlia>> dice l'uomo che esce dell'ascensore accompagnato da una donna piccolina con la faccia sofferente.

<< papà sta calmo, Aria è in coma.>> la donna cade in ginocchio ed inizia a singhiozzare, l'uomo è strano sembra Sbronzo.

<< devo vederla, questi maledettissimi figli di puttana devono farmi vedere mia figlia.>> dice urlando.

<< papà ma sei sbronzo? Che cazzo, vieni in ospedale Sbronzo>> inizia a sbraitare Nick

<< non è sbronzo è semplicemente spaventato, tuo padre non beve più lo sai>> dice in un leggero sussurro la donna.

<< chi cazzo è questo tizio>> dice puntando il dito verso di me, questo vecchio di merda deve considerarsi fortunato, se non fosse stato il padre di Aria gliela spezzavo quella fottuta mano.

<< Piacere signore, sono il fidanzato di Aria.>> dico porgendomi la mano.

<< il fidanzato? >> dice schifato << lei non può essere fidanzata, quella ragazzina mi appartiene.>> dice e si piazza davanti a me, i nostri nasi si toccano, sento il disgustoso odore di birra scadente.

<< signore forse deve informarsi meglio, sua figlia mi appartiene da quasi sette mesi ormai>> dico sfidandolo.

<< non te la sarai mica scopata?>> dice urlando << se te la sei scopata non vale più un cazzo>>

<cosa cazzo sta dicendo> dico in un tono di minaccia.

<< io ho promesso la verginità di Aria ad un uomo, appena uscirà di prigione Aria dovrà sposarlo, lei sa già tutto >> sono scioccato