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-Welcome to Hawkings-

La prima volta che si incontrarono era la mattina del 24 ottobre del 1984, l'aria era fresca e il freddo pungente segnava l'inverno alle porte.

In Cherry Road e nei dintorni c'era il via vai di genitori che portavano a scuola i propri figli , e Dominique Baker , avvolta da un paio di jeans chiari , una dolcevita blu notte e  una giacca corta in pelle bordeaux , stava infilata per metà nel bagagliaio della sua Cadillac Eldorado azzurra  , in cerca della chiave inglese , quando Billy Hargrove , trasferitosi qualche ora prima, proprio di fronte a casa Baker, sfilava per il viale dentro alla sua Camaro Blu , la sigaretta in bocca , la musica degli Scorpions sparata a tutto volume nell'abitacolo e gli occhi che corsero a notare il sederino niente male che spuntava fuori dalla macchina.

Sì ritrovò irrimediabilmente a sorridere malandrino , -non curante della sorella più piccola seduta sul sedile passeggero - pensando a chi appartenesse quella  meraviglia ,che era una delle cose che gli piacevano di più delle ragazze.
Quando le passò accanto , lei uscì in quell'istante dal bagagliaio , chiudendolo , e trovandosi a girare la testa corvina e  riccia verso il veicolo , incontrando per qualche secondo, con gli occhi smeraldini , lo sguardo azzurro e dilatato del biondo , che si apprestava a tornare con l'attenzione avanti.

Poco dopo , lei salì in macchina e la mise in moto , arrivando un quarto d'ora più tardi  nel piazzale dove si incontravano la scuola media e il liceo di Hawkins, si parcheggiò, spegnendo poi il motore.

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Aprì la portiera , afferrando la sua borsa a tracolla grigia , per poi mettere la suola degli anfibi neri sull'asfalto umido di brina e uscire dall'auto, usando poi le chiavi per chiuderla.

Con passo tranquillo si diresse verso la macchina di Steve Harrington ,lui e Nancy Wheeler ,stavano appoggiati sul cofano e discutevano tra di loro, tagliando completamente fuori dalla conversazione Jonathan Byers.

<<Ciao.>>salutò Dominique, prendendo una sigaretta dal suo pacco di Marlboro e accettando di buon grado l'accendino che gli porgeva Steve.

<<Ciao.>>salutò la sua amica , a sua volta.

<<Che si dice Baker?>>chiese il suo ragazzo.

<<Nessuna novità degna di nota , Harrington.>>rispose lei al migliore amico di suo fratello, soffiando via il fumo.

<<Tina sta organizzando una festa per Halloween, vieni?>>chiese la ragazza di Steve, porgendole un volantino.

<<Ah..non lo so Nancy, lo sai che non mi piacciono questo tipo di cose.>>disse la riccia, guardando scettica il foglio arancione.

<<Che palle.. Mimi.
Ho bisogno di distrarmi, ti divertirai.>> disse Steve , seccato.

<<Va bene bei capelli, ci vengo.. solo se non usi più quel soprannome.>>disse Dominique, buttando a terra il mozzicone di sigaretta, non appena lo fece , un auto blu molto familiare, entrò nel parcheggio, catturando su di sé il suo sguardo e quello dei suoi amici.

Riconobbe il ragazzo all'interno dell'auto insieme ad una ragazzina dai capelli rossi, probabilmente sua sorella.

<<Chi è quello?>>chiese Nancy osservando il ragazzo dai capelli biondo sporco, vestito di jeans e con la t-shirt bianca,uscire dalla sua auto.

<<Dev'essere Billy Hargrove, pare che sia arrivato ieri in città.>>disse Jonathan.
<<Mia madre ha incontrato suo padre e la moglie in negozio>>continuò.

<<L'ho visto stamattina.>>commentò la proprietaria della Cadillac.

<<Cosa..dove?>>chiese la sua amica, subito iniziando a fantasticare.

<<Oh frena Nancy Wheeler, non farti strane idee.
L'ho visto nel mio quartiere, credo che abiti nei dintorni.>>disse ancora la corvina dagli occhi verdi , prima che suonasse la campanella.

To be continued...