-Instistence-

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"I saw it walking lonely dawn the street
cool like a cat , like a crazy clean

I'm looking twice again , I can't believe [..]

It turned around  tight then
And looked at me

I said oh no, it really couldn't be [...]" (*traduzione a fine capitolo)

-Scorpions -He's a woman , She's a man-

La mattina del  lunedì dopo fu molto insolita; oltre allo strano silenzio che c'era stato tra Steve e Nancy per tutto il viaggio , quando la riccia  scese dalla macchina di Steve , tutti quanti avevano iniziato a fissarla.

I tre , guardandosi intorno e senza dire una parola, camminarono  verso l'ingresso dell'edificio.
Una volta dentro , gli sguardi dei suoi compagni si facevano sempre più  insistenti e lei , si sentiva marchiata a fuoco.

<<Okay.. oggi c'è qualcosa che non va.
Si può sapere che hanno tutti quanti?>>chiese Steve, rivolgendosi alla sua amica.

<<Già..perché tutti ti fissano?>>chiese Nancy , incuriosita.

<<Strano che tu non lo sappia già.. Tina questa volta , ha deciso di tenere la bocca chiusa?>>chiese la corvina, ironica.

<<Sul serio Mimi, che diamine sta succedendo?>>insistè il migliore amico di suo fratello.

<<Niente di importante..
Billy mi ha baciata e io..l'ho respinto.>> disse Dominique con un alzata di spalle.

<<Cosa?!>>chiese la ragazza di Steve , sgranando gli occhi.
<<Quand'è successo?>>continuò , interrogandola.

<<Venerdì , alla festa di Tina.
Voi due eravate spariti , aspettavo che mio fratello venisse a prendermi.>>
spiegò l'anglo-francese.
<<Le voci a quanto pare, circolano in fretta.>>commentò poi , guardando un gruppo di ragazze lanciarle occhiattacce.

<<Cazzo..David ce l'avrà a morte con me.>>commentò Steve , sbattendosi una mano sulla fronte.

<<Puoi scommeterci , mi ha detto che vuole spaccarti la faccia. Fossi in te , parlarerei con lui il più presto possibile.>>disse la diciottenne.

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Nei tre giorni seguenti , il più grande dei Baker aveva avuto una pesante discussione con Steve , mentre nel liceo di Hawkins le voci del bacio che c'era stato tra Billy e Dominique si diffondevano e si arricchivano di dettagli, - anche falsi - ogni minuto che passava.

L'anglo-francese , non sopportava quella situazione , perché oltre a Nancy che insisteva per sapere i dettagli di quella sera , tutte le ragazze, quando passava per i corridoi della scuola, la guardavano male.

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D'altra parte poi , stranamente per come era fatto Billy, per circa cinque giorni, aveva  rispettato il limite che David gli aveva imposto; era stato alla larga da Dominique ,giusto il tempo  che il fratello maggiore partisse per lavoro.

Poi , la quiete di Dominique venne spezzata quando quel giovedì , a  lezione di letteratura, il suo vicino di casa aveva ritardato e si era trovato costretto a sedersi vicino alla riccia, dal momento che tutti gli altri posti erano stati occupati.

<<Bene , tra due settimane dovrete consegnare un saggio sul libro che vi ho dato, lavorerete in coppia con il vostro compagno di banco.>>disse la professoressa .

<<Magnifico.>>commentò sotto voce , con tono ironico la ragazza, alzando gli occhi al cielo , mentre riceveva un'occhiata dal californiano, che si divertiva a procurarle fastidio.

Al suono della campanella , la corvina raccolse la sua roba e uscì dall'aula infastidita, senza nemmeno rivolgere la parola a Billy , per prendere accordi per la loro organizzazione riguardo lo studio.

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Quel pomeriggio, uscì dall'edificio , salutando Steve, Nancy e Jonathan , decidendo di avviarsi verso  casa a piedi, nonostante il freddo autunnale.
Camminava a passo tranquillo sul marciapiede, quando una macchina si accostò a lei , marciando alla stessa velocità.

Con la coda dell'occhio, osservò l'auto, la Camaro blu di Billy sembrava non voler demordere , tant'è che qualche secondo dopo , il finestrino si abbassò, diffondendo nell'aria la musica dei Mötley Crüe.

<<Cosa vuoi?>>disse la ragazza, infastidita mentre continuava a camminare.

<<Accompagnarti a casa.>>rispose il biondo.

<<No.>>rispose lei , mentre la macchina continuava a pedinarla.

<<Prenderai freddo.>>insistette il ragazzo.

<<Per colpa tua ho passato una settimana di merda. Non ho intenzione di farmi vedere con te.>>disse imperterrita, la riccia.
<<Sparisci!>>continuò.

<<Andiamo Mimi..abitiamo nello stesso quartiere!>>esclamò Billy, cercando di persuaderla.

<<Forse ti devo ripetere quello che ti ha detto mio fratello , William?>>disse lei , chiamandolo con il suo nome di battesimo , dato che lui l'aveva chiamata con il nomignolo che concedeva di usare a poche persone strette.

<<Non ti devi preoccupare, è partito stamattina , dico bene?>>ribatté il californiano.

<<Tu come fai a-?>>chiese lei sconvolta .

<<La sua auto non era nel vialetto.>>rispose il ragazzo, sorridendo furbo.

<<Sei inquietante.>>sentenziò la corvina.

<<Dai, sali..perfavore.>>continuò ad insistere  lui , ammorbidendo il tono.

<<No.>> rispose l'anglo-francese, alzando gli occhi al cielo.

<<Potremmo iniziare a lavorare al saggio.>>disse il ragazzo.
<<Senti..a me non piace leggere, okay?
E tu..non sei entusiasta di lavorare con me, ma..prima iniziamo , prima finiamo , no?>>continuò , furbo.

<<E va bene..ma se lo dici a qualcuno giuro che->>iniziò la riccia mentre , lui fermava la macchina per farla salire.

<<Terrò la bocca chiusa bambina, promesso.>>disse lui , facendole l'occhiolino , prima che Dominique , alzando gli occhi al cielo, aprisse la portiera e si infilasse in macchina.

<<Solo studio , non farti venire strane idee.>>lo avvertì la ragazza dagli occhi verdi, incrociando le braccia , mentre lui si accendeva una sigaretta sorridendo divertito al pensiero di aver avuto la meglio.

To be continued...

* "L'ho vista camminare sola per la strada
come un gatto infreddolito, come un pazzo pulito

Ho guardato due volte, non potevo crederci[...]
Si voltò a destra e poi
mi ha guardato

Ho detto no , non poteva essere [...]"

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