-Is a real mess-

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<<Dominique?!>>le gridò per l'ennesima volta Steve , mentre le camminava velocemente dietro, nel vialetto della scuola , mentre lei con passò spedito si dirigeva verso il parcheggio .
<<Cazzo , ti vuoi fermare?>>continuò , il bruno, facendo uno scatto veloce e afferrandole il polso sinistro ,quando lei si trovò a pochi centimetri dalla sua Cadillac.

<<Cosa vuoi ,Steve?>>disse lei , velenosa , alzando gli occhi al gelo e voltandosi nella sua direzione, inchiodando le sue orbite verdi e arrossate, in quelle scure del giovane di fronte.

<<Cosa ti ha detto Hargrove, per averti ridotta così?>>chiese il più alto, scrutandola con uno sguardo inquisitorio.

<<Steve, dannazione io non..>>iniziò la riccia , titubante, strizzando gli occhi , per poi schioccare la lingua contro i denti.

<<Sono il tuo migliore amico.
Con me puoi parlarne , va bene?
Non lo dirò a nessuno, promesso.>>disse lui ,rassicurandola.<<Solo.. parlami Dominique , okay?>>continuò , guardandola con tenerezza e afferando con le dita un ciuffo vagante di capelli scuri, spostandoglielo dal viso .

<<D'accordo te lo dirò, ma entra in macchina>>disse  Dominique, per aprire la portiera dal lato del conducente, mentre il suo amico si apprestava a fare il giro del veicolo per imitarla.

Una volta seduti all'interno del mezzo , stettero in silenzio per una manciata di minuti. La corvina , si mordicchiava nervosamente il labbro inferiore, guardando il parcheggio semi vuoto davanti a sé e il cielo imbrunursi.

<<Allora?>>chiese Steve, esasperato di quel silenzio religioso e curioso di sapere cosa fosse successo.

<<Io..>>iniziò lei, guardandolo con occhi tremolanti e il respiro irregolare,
-tornando a guardare davanti a sé-
cercando di trovare le parole adatte a spiegare quella situazione sconveniente.
<<S-sono incinta, Steve.>>parlò ancora , tornando a guardare in faccia il diciottenne, per scrutarne una qualche reazione.

<<Certo ,molto divertente.>>disse lui seccato, facendo schioccare la lingua contro i denti, credendo che si trattasse di uno scherzo.

<<Cazzo Steve , non sto scherzando!>>esclamò la riccia , frustrata.

<<Chi è il padre?>> le chiese il moro.
<<È lui , vero?>>continuò , chiedendo più a se stesso che alla ragazza che stava condividendo il suo stesso spazio.

La ragazza non disse nulla , limitandosi ad annuire e facendo vagare in giro gli occhi , pronta ad essere giudicata.

<<Quando..quando è successo?>>chiese ancora Steve.

<<Quella notte..quando sono arrivata dai Byers.>>rispose la ragazza dagli occhi verdi.

<<Lui lo sa? È per questo che te ne sei andata via così..non..non lo vuole tenere?>>chiese lui , curioso.

<<No.>>rispose secca,  la giovane.
<<Per lui sono stata una scopata e basta,  è per quello che mi hai vista così.>parlò ancora , con la rabbia che traspariva dalla voce, portandola ad affrontare le sopracciglia.

<<Cosa pensi di fare?>>chiese Steve ,serio , passandosi nervosamente una mano tra i morbidi capelli impomatati.

<<Non lo so.>>rispose lei, tirando su con il naso.

<<Cazzo, è proprio un bel casino.>>commentò lui , scuotendo leggermente la testa, da sinistra a destra.

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Più tardi ,  i due ragazzi  si fermarono ad una cabina telefonica, Steve chiamò sia    Nancy che Jonathan ; voleva far distrarre la sua migliore amica e decisero di mangiare tutti e quattro insieme e di andare al cinema a vedere un film d'azione uscito in quell'ultimo periodo, rincasando verso le undici di sera.

Dominique entrò in bagno,  per fare una doccia , quando si accorse che il cestino sotto il lavandino , era stato svuotato.
Pregò mentalmente che suo fratello non avesse visto il test, mentre si sfilava con calma i vestiti , infilandosi poi in doccia in preda all'ansia.

To be continued...

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