-You knew it?-

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"Hey little sister, what have you done?
Hey little sister, who’s the only one?
Hey little sister, who’s your Superman?
Hey little sister, who’s the one you want?[...]
It’s a nice day to start again" *

-Billy Idol-White Wedding

Per i tre giorni successivi, Dominique non incrociò mai suo fratello , che era partito nel weekend per un lavoro in una città vicino ad Hawkings , ritornando il lunedì della settimana successiva , proprio mentre lei e Steve erano in procinto di rientrare.

I due ragazzi , misero appena piede dentro casa , che David si palesò subito all'ingresso, stretto nei suoi vestiti da ufficio , con passo pesante , l'aria stanca , un atteggiamento turbato e il sangue iniettato negli occhi 
-segno per sua sorella, che era davvero arrabbiato-

<<Che cazzo è questo, eh?!>>sbraitò il ragazzo  riccio e castano , -non curante della presenza del suo migliore amico-
stringendo tra le dita -bianche per la stretta- , la confezione di plastica , dove all'interno c'era il test di gravidanza positivo, che la ragazza aveva effettuato qualche giorno prima.

<<David i..io.>>iniziò la ragazza,  guardandolo con  occhi lucidi e  tremolanti per l'ansia, deglutendo a fatica.
<<Posso spiegare.>>continuò con voce rotta.

<<E tu.. lo sapevi?!>>ringhiò il  più grande a denti stretti, senza ascoltarla , spostando poi  lo sguardo sull'altro ragazzo presente.

<<Lui non c'entra.>>disse la corvina , cercando di placare la rabbia che provava in quel momento suo fratello.

<<Cazzo Steve , lo sapevi?!>>sbottò David , scattando in sua direzione , afferrandolo violentemente per il maglione nero, guardandolo negli occhi con sguardo rabbioso e deluso.

<<Sì. Lo sapevo , okay? Che cazzo ti cambia?!>>rispose il loro amico , con altrettanto veleno nella voce, mettendogli una mano grande sulla sua, cercando di respingerlo.

<<Mi cambia che sei il mio migliore amico, porca puttana!>>rispose il più grande, stringendo più forte il tessuto morbido tra le dita , per poi lasciarlo andare con una leggera spinta. <<Prega che non sei tu il padre o..>>disse puntandogli il dito contro, tremando per il nervosismo.

<<David.>>mormorò Dominique, poggiando una mano sulla spalla del fratello maggiore, facendolo voltare leggermente verso di lei.
<<Smettila. Steve , vai a casa.>>continuò, rivolgendosi poi all'amico.

<<Sei sicura?>>le chiese il coscritto.

<<Sì, vai.>>rispose l'anglo-francese, guardandolo e facendo un cenno con la testa verso la porta.

<<Allora vado, ciao.>>le rispose lui , guardando prima lei e squadrando il suo migliore amico,  avviandosi poi velocemente verso la porta e chiudendola qualche secondo più tardi.

<<Complimenti per lo spettacolo.>>disse la ragazza, facendo una risata amara.

<<Che cazzo dovevo fare, Dominique?!>>disse girandosi  verso di lei, guardandola come se stesse dicendo una grande cavolata.

<<Potevamo parlarne tranquillamente!>>rispose lei, stizzita.

<<Ah davvero?Per quanto volevi ancora nascondermelo?!>>chiese velenoso, non lasciando nemmeno per un secondo il suo sguardo.

<<Avevo intenzione di dirtelo, te lo giuro.
Ma non ero pronta!>>rispose la diciottenne.

<<Cazzo, sono tuo fratello Dominique!
Tuo fratello!>>disse il ragazzo più grande , mettendosi le mani tra i capelli ricci, tirandoli leggermente e iniziando a camminare nervosamente, avanti e indietro.
<<Chi è il padre? È Steve..vero?>>le chiese poi fermandosi e guardandola serio negli occhi.

<<Cosa?No!>>esclamò lei.

<<Allora chi è?>>sospirò lui pesantemente, mordendosi il labbro inferiore per la frustrazione.

<<David..>>sospirò la giovane , consapevole del fatto che se gliel'avesse detto avrebbe peggiorato la situazione.

<<Chi è?! Dannazione dimmelo, Dominique!>>disse  stringendo le dita sulle sue piccole spalle, scuotendola.

<<Billy.>>rispose secca, abbassando lo sguardo , pronta per la condanna che l'aspettava , mentre suo fratello smetteva di scuoterla.

<<Dio Hargrove?! Tra tutti proprio lui?!>>le sbraitò in faccia, allontanando le mani dalle sue spalle , per riportare le dita ai suoi riccioli corti.
<<Lui..lo sa?>>disse sospirando pesantemente, attendendo una risposta.

<<No.>>rispose lei, sincera.

<<Ascoltami. Tu adesso vai di sopra e fai le valigie. Domani torniamo a Londra.>>disse il riccio, scandendo le parole con tono cupo e rabbioso.

<<Cosa? No!>>rispose Dominique , incredula, portando lo sguardo su di lui e scuotendo la testa in segno di negazione.

<<Non ci siamo capiti.
Tu vai ad abortire Dominique , non si discute.>>rispose David , con tono fermo e autoritario.

<<Cazzo ma ti senti?! Parli come papà!>>ringhiò lei, con le lacrime che minacciavano di rigare le guance rosate.

<<Cristo! Sto cercando di prendere la decisione migliore per tutti !>>urlò lui in risposta.

<<Tu non hai voce in capitolo! È una decisione che spetta a me , è il mio corpo.
Io a Londra, non ci torno!>>urlò lei , sbattendo gli occhi , facendo scendere le lacrime calde, mentre squoteva la testa per l'incredulità, guardando suo fratello con disgusto , correndo poi verso le scale, dirigendosi in camera , sbattendosi  la porta dietro le spalle e lasciandosi scivolare contro di essa ad un pianto disperato.

To be continued...

*Hey sorellina, che cosa hai fatto?
Hey sorellina, chi è l'unico?
Hey sorellina, chi è il tuo Superman?
Hey sorellina, chi è l'unico che vuoi?
È un buon giorno per ricominciare.

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