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-Dinner part 1-

Il pranzo e il pomeriggio passarono in fretta, Dominique tornò nel parcheggio insieme a Steve , Nancy e Jonathan , che salutò pochi minuti più tardi , dirigendosi poi verso la sua Cadillac.

Inserì la chiave nella serratura e la fece scattare verso sinistra, sentendosi osservata.
Alzò leggermente la testa , incontrando lo sguardo liquido e penetrante di Billy, che fumando a pochi metri di distanza, la osservò per qualche istante , distogliendo lo sguardo quando la sorella più piccola aprì la portiera dal lato del passeggero, lanciò la sigaretta a terra e la pestò , prima di infilarsi anche lui in macchina.

La ragazza aggrottò le sopracciglia , non capendo quel suo strano comportamento che si alternava tra la curiosità e l'indifferenza.
Salì in macchina anche lei , decidendo di non farci troppo caso , pensando che in fondo , il loro rapporto iniziava e finiva tra le mura della scuola.

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Arrivata nel vialetto di casa , si rimangiò il pensiero che fece un quarto d'ora prima; la Camaro blu , stava parcheggiatta dall'altra parte della strada.
A quanto pare Billy Hargrove, non sarebbe stato soltanto il suo compagno di classe taciturno e guardingo, sarebbe stato anche il suo possibile fastioso vicino.

Afferrò la borsa tracolla e aprì la portiera richiudendola poco dopo , lanciò un' ultima occhiata alla villetta di fronte e alla macchina blu e con passo tranquillo si diresse verso il portico in legno di casa sua , suonò il campanello e un ragazzo alto , con gli occhi nocciola e i capelli ricci e castani venne ad aprire la porta.

Il giovane che abitava di fronte , scostò leggermente le tende di camera sua con due dita , sentendo pochi secondi prima , l'auto parcheggiarsi davanti alla casa di fronte.
Osservò quello che con molta probabilità era il fratello di Dominique, aprirle la porta.

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<<Ciao.>> salutò la riccia , togliendo la giacca in pelle per poggiarla sull'attaccapanni, mentre David richiudeva la porta dietro di sé.

<<Ciao , com'è andata oggi?>>chiese il ventiduenne.

<<Al solito, nulla d'interessante.>>disse la sorella , poggiando la borsa sul divano, per poi spostarsi insieme al ragazzo verso la cucina.
<<La tua giornata?>>continuò , afferrando una mela rossa dal portafrutta , per poi portarla alla bocca per poi morsicarla.

<<Oh beh, dopo il lavoro ho incontrato i nuovi vicini, sembrano delle belle persone. >>disse David.
<<Domani sera ci hanno invitato a cena.>>continuò.

<<Cosa?!>>esclamò quasi strozzandosi con il pezzo di frutto che stava mandando giù.

<<Sì..mi sembrava un'idea carina visto che poi devo partire per lavoro.>>si spiego il riccio.<<Qualcosa non va?>>chiese indagatorio.

<<No..no va bene , solo mi hai colto di sorpresa.>>mentì lei.

<<Dominique , sono tuo fratello , se è successo qualcosa , ne puoi parlare con me ,lo sai.>>disse l'uomo di casa.

<<Sul serio , puoi stare tranquillo , non è successo nulla di cui devi preoccuparti , d'accordo?>>rispose Dominique.

<<Okay.>>rispose David, rilassando le spalle e prendendo un profondo respiro.

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Il giorno dopo l'anglo-francese , si recò a scuola , dove Billy pensò bene di non farsi vedere.

<<Allora, hai più visto Billy?>>chiese Nancy curiosa, mentre uscivano da scuola insieme a Steve e Jonathan per tornare verso le proprie auto.

<<A quando pare è il mio vicino di casa. Ieri , mio fratello mi ha detto che i suoi genitori ci hanno invitato stasera a cena.>>disse la corvina.

<<Udite , udite! Potrebbe nascere una nuova coppia.>>disse la sua migliore amica con tono malizioso.

<<Sul serio, io  e lui insieme? Per carità.>>disse la diciottenne , sgranando gli occhi , guardando poi l'altra giovane.

<<Fai bene Mimi, quel tipo non piace neanche un po' .>>parlò Steve.

<<Peccato , secondo me sareste una bella coppia.>>spiegò la ragazza del suo amico.

<<Non fantasticare troppo Nancy, perché non succederà mai.>>disse la riccia , roteando gli occhi.

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Presto arrivò la sera , Dominique s'infilò sotto la doccia e con l'ansia ad attanagliarle lo stomaco, indossò dei jeans grigi e un maglione a righe orizzontali arancioni e color carta da zucchero , infilò degli stivaletti neri , bassi e con poco tacco, spruzzò del profumo e truccò le guance con poco fard rosato , le ciglia con un po' di mascara e le labbra con poco rossetto non troppo appariscente.

<<Sei pronta?>>chiese David.

<<Sì , andiamo. >> disse, indossando anche una giacca in pelle nera , per poi afferare la piantina che suo fratello aveva comprato quella mattina.

Chiusero la porta di casa e si incamminarono verso il vialetto di fronte.
Suonarono il campanello , attendendo che qualcuno venisse ad aprire.

Una ragazzina bassa dai capelli rossi , con le lentiggini e gli occhi azzurri e vispi , comparve sulla soglia.

<<Ciao , sono Maxine.
Per gli amici ,Max .>> li salutò ,sorridendo ad entrambi.
<<Mamma ,sono qui!>>continuò alzando la voce, lasciando che entrassero nell'ingresso,per poi sparire nel corridoio .

I due si guardarono intorno , osservando gli interni della casa , poi sentirono una serie di passi ed una donna , elegantemente vestita , comparì nella loro visuale, sembrava una versione più grande della tredicenne di poco prima.

<<Buonasera ragazzi , benvenuti.>>disse la donna , sorridente.

<<Salve Signora Hargrove.>>salutò David , anche lui raggiante.
<<Questa è mia sorella, Dominique .>>continuò.

<<È un piacere conoscerla , questa l'abbiamo presa per lei .>>disse la ragazza , porgendole la piantina che lei sistemò sul mobile in legno nell'ingresso.

<<Grazie ,non dovevate!
Venite in sala da pranzo , mio marito e i ragazzi ci stanno aspettando.>>continuò , facendosi strada fino alla stanza in questione , dove un uomo alto , con i capelli castani gli occhi chiari come il figlio e i baffi scuri , stava seduto capotavola , alla sua destra c'era Billy che silenziosamente osservava i due ragazzi e  accanto a lui c'era Max.

<<Prego ragazzi , accomodatevi pure.>>disse l'uomo più grande , forzando un sorriso, alimentando ancora di più la tensione , mentre la compagna andò in cucina , i due fratelli si sedettero; Dominique di fronte a Billy , che con una camicia chiara indosso, l'osservava con un' espressione indecifrabile  e David ,di fronte a Max che li riservò un piccolo sorriso.

To be continued...