𝘔𝘺 𝘮𝘺𝘴𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘶𝘴 𝘯𝘦𝘪𝘨𝘩𝘣𝘰𝘳 [𝗝𝗲𝗼𝗻 𝗝𝘂𝗻𝗴𝗸𝗼𝗼𝗸]

Capitolo 9

Io ordino l'Happy Meal. Si, sono una bimba dentro.

Jungkook prende delle patatine fritte.

«L'Happy Meal? Davvero?» ride il ragazzo per la mia scelta.

«Si, ok? Non sono mai cresciuta.» e ridiamo.

Ci sediamo ad un tavolo e una volta arrivato il cibo iniziamo a consumarlo.

All'improvviso mi arriva una chiamata da Jimin.

Jungkook appena legge il nome sul dispositivo sbuffa facendo una faccia annoiata.

«Scusami un secondo.» dico alzandomi e uscendo. Rispondo poi alla chiamata.

A: «Jimin? Dimmi.»

J: «Dove sei? Devo dirti una cosa.»

Sento dal suo tono che è arrabbiato.

A: «Sono al Mcdonal con Jungkook, ma tutto ok? Ti sento strano...»

J: «No, non è tutto ok per niente. Non so se ti ricordi, ma ieri Hobi aveva proposto di uscire la sera e tu hai anche accettato. Ieri sera sei sparita e ci hai appesi senza nemmeno farci sapere nulla.»

Ok, dopo questa posso ritenermi un'idiota al 100%. Un applauso a me.

A: «Sono una cretina, Jimin. Me ne ero completamente dimenticata. Perdonami, possiamo uscire domani se vuoi.»

Sono davvero un disastro come amica.

J: «Lascia perdere. Divertiti con Jungkook.» e attacca la chiamata.

Perfetto direi. Adesso il mio compagno di banco è arrabbiato con me, fantastico.

Torno dentro con una faccia non molto allegra dopo aver discusso con Jimin e Jungkook lo nota.

«Tutto bene? Cos'è questa faccia?»

«Ho litigato con Jimin. Sono proprio pessima come amica...»

«Non dire così, dai. Perché avete litigato?»

«Sono una stupida, Jungkook. Ieri il migliore amico di Jimin aveva chiesto di fare un'uscita a tre e io avevo pure accettato, ma me ne sono completamente scordata e li ho appesi senza nemmeno avvisarli. Faccio davvero schifo...» dico mettendomi le mani in faccia.

Jungkook me le toglie e le prende.

«Smettila di dire che fai schifo, ok? Può capitare a tutti di dimenticarsi qualcosa. Non è la fine del mondo, Jimin capirà. Farete pace sicuramente. Lui tiene molto a te e credo anche tu a lui...» dopo aver detto l'ultima frase guarda verso il basso.

«Hai ragione, grazie.» gli sorrido, grata per avermi rassicurata.

Dopo paghiamo il pranzo e torniamo a casa.

Appena rientro a casa il mio telefono squilla di nuovo. Ho pensato fosse Jimin, ma è in realtà un numero sconosciuto. Presa dalla curiosità accetto la chiamata.

A: «Pronto?»

?: «Ti conviene stare lontana da mio figlio.» dice una voce bassa e inquietante.

A: «Mi scusi, chi è? Cosa intende?»

?: «Sai benissimo cosa intendo. Sta lontana da lui o ti succederá qualcosa.»

A: «Jimin, ho capito che vuoi vendicarti per prima e che sei geloso di Jungkook, ma così non funziona.»

?: «Non sono Jimin. Fai quello che ti ho detto o per te finisce male.»