Capitolo 33

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Amy's POV

Mancano pochi giorni al mio diciottesimo compleanno e sono un poco nervosa. Mi sono sempre chiesta cosa si prova ad essere maggiorenne e tra qualche giorno lo scoprirò.

Mia madre un poco mi manca e mi rattrista un po' il fatto che non potrà esserci in quel giorno importante. Purtroppo un mese si è allungato a 3 mesi, il lavoro la sta tenendo davvero occupata, ma me la caverò e anche lei. Quel giorno farò una videochiamata con lei.

«Piccola, a cosa pensi?» mi domanda Jungkook abbracciandomi da dietro.

«Penso al mio diciottesimo, sono molto ansiosa, poi a mamma. Mi dispiace che non ci sarà.» faccio il labbruccio.

«Non ci sarà fisicamente, ma ci sarà. Sta tranquilla amore, renderò il tuo giorno molto speciale.» dice per poi darmi un piccolo, ma dolce bacio ed io gli sorrido.

«Sai vero che non voglio che spendi soldi per me? Non voglio nessun regalo costoso.» 

È vero. Non ho mai chiesto nulla, perché ho sempre odiato il pensiero di far spendere molti soldi.

«Il mio regalo sarà il più bello di tutti e ti piacerà tantissimo, vedrai.» dice accarezzandomi la guancia.

«Ti prego non dirmi che hai speso tanto per me, mi farebbe sentire davvero in colpa.»

«Questo regalo ha un valore davvero alto, ma non devi preoccuparti di questo, davvero. Dovrai pensare solo a goderti il tuo giorno senza alcun pensiero negativo, me lo prometti?» prende il mio mento con due dita per farmi alzare lo sguardo verso di lui.

«Aish, e va bene.»

Cavolo... chissà quanto avrà speso...

«Alla fine chi hai invitato?» mi domanda.

«Te l'ho detto. Saremo io, tu, Taehyung, Sharon, Yoongi e Jimin. Non voglio fare una di quelle enormi feste, preferisco passarlo così, con le persone più importanti per me, ovviamente tu per primo.»

«Aww la mia cucciola.» e mi stringe in un abbraccio.

«Vado a farmi una doccia, se vuoi puoi raggiungermi.» dice facendomi un occhiolino.

Ecco, vi presento Jeon Jungkook, il maestro della dualità. Lo squadro dalla testa ai piedi fin quando non se ne va alzando le mani in segno di "innocenza".

«Accidenti, prima o poi mi farà impazzire.»

Dopo un paio di minuti il mio telefono squilla e noto che è Sharon.

S: «Allora? Come sta la mia quasi maggiorenne?»

A: «Puoi non aggiungere ansia alla mia ansia?»

S: «Haha perdonala Amelia, lo sai che le piace farti agitare. Si diverte molto.» dice Taehyung.

S: «Beh non ha tutti i torti. Comunuqueee spero che tu abbia già comprato il vestito e che sappia già come truccarti.»

A: «Ma non posso vestirmi semplic-»

S: «Assolutamente no! Domani andiamo a comprare un vestito che dovrà starti da urlo e per il trucco già te lo dissi.»

A: «Aish, d'accordo... metterò l'eyeliner ed il rossetto.. però ti prego, il vestito non aderente.»

Ho sempre odiato gli indumenti aderenti, mi fanno sentire a disagio mettendo in risalto le mie forme.

𝘔𝘺 𝘮𝘺𝘴𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘶𝘴 𝘯𝘦𝘪𝘨𝘩𝘣𝘰𝘳 [𝗝𝗲𝗼𝗻 𝗝𝘂𝗻𝗴𝗸𝗼𝗼𝗸]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora