Capitolo 11

114 12 0
                                    

Jimin's POV
Ore 06:45

Mi sveglio con un leggero mal di testa. La giornata di ieri è stata proprio una botta micidiale.

Amelia ha dormito con Jungkook. Ancora non riesco a capire cosa prova quel ragazzo nei confronti della ragazza, ma nei suoi occhi si accende una luce quando la guarda...

Scaccio via questi pensieri e inizio a prepararmi per iniziare un'altra settimana.

Inizio a percorrere la solita strada. L'aria si fa sempre più fredda.

Arrivato fuori l'edificio vedo Amelia e ovviamente sta parlando con Jungkook. Li raggiungo.

«Ciao. Amelia, come stai?»

«Buongiorno Jimin, non ho ancora recuperato tutte le forze, ma sto bene, grazie.» e mi fa un sorriso che di più belli non esistono.

A disincantarmi è la campanella che indica l'inizio delle lezioni.

Jungkook saluta la ragazza con un bacio sulla guancia e lei diventa quasi rossa.

Dopo aver visto questa scena mi sale una sensazione strana, come se volessi prendere a pugni quel ragazzo.

Arrivati in classe io e Amelia ci sediamo al solito banco iniziando questa giornata.

Ore 10:30

È il momento della ricreazione e esco per andare al bagno.

Mentre percorro i corridoi da una delle aule si sente un forte rumore. Preso dalla curiosità apro la porta e quello che mi ritrovo davanti mi lascia alquanto scioccato.

I soliti tre bulletti stanno dando fastidio ad una ragazza che non ho mai visto. Ha i capelli ricci e biondi e gli occhi azzurri.

Suga prende il suo pranzo e lo butta nel cestino, mentre Nam la tiene ferma, ma Tae...Lui non sta facendo niente, perché? Ha un'espressione che non riesco a decifrare. Sembra....Preoccupato per la ragazza.

«Quando finirete di rompere il cazzo ai nuovi arrivati?» mi faccio avanti io.

«Oh Park, ci rivediamo a quanto pare.» parla Yoongi.

«Comunque non sono affari tuoi di quello che facciamo, quindi smamma.» dice nuovamente.

«Lasciate stare quella ragazza e io me ne vado.»

Parte una risata da parte di Suga e Namjoon, Tae rimane in silenzio. Non capisco.

All'improvviso il ragazzo silenzioso parla.

«Suga, Nam, guardate.» dice Tae indicando fuori la finestra.

I due si girano e la ragazza ne approfitta per scappare.

«Sei un deficiente Tae!» dice Nam.

«Scusate, ho preso una svista.» si giustifica rivolgendo lo sguardo verso di me.

Io esco dall'aula e trovo la ragazza di prima piangere.

«Hey hey, tranquilla, non piangere. Quei tre coglioni se la prendono sempre con quelli nuovi. Ora asciugati le lacrime e dimmi in che aula devi andare.» le dico.

𝘔𝘺 𝘮𝘺𝘴𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘶𝘴 𝘯𝘦𝘪𝘨𝘩𝘣𝘰𝘳 [𝗝𝗲𝗼𝗻 𝗝𝘂𝗻𝗴𝗸𝗼𝗼𝗸]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora