prologo

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La vita ti dona molte cose: fortuna, bellezza, ricchezza, intelligenza e un destino; ma, se il nostro destino fosse destinato a qualcun altro, forse per un errore della vita; e se quel destino fosse destinato ad essere immutabile, beh...... In questo caso ognuno di noi sarebbe una persona normale, che svolgerebbe la propria vita, seguendo il proprio destino.
Io, però, non mi faccio trascinare da esso, anche se la vita mi ha fatto questi doni, io, posso decidere di accettarli o meno, e anche quando la vita non mi ha fatto nessun dono, allora sarò io a creare i miei pregi e i miei difetti, sarò io a decidere il mio destino.
E non mi preoccupo che lei si offenda, che si arrabbi o sia triste, perché mi ha anche donato la tristezza! La rabbia! Il dolore! La sofferenza! E la sua stessa vita. Quindi io la ringraziò per avermi regalato la libertà nel nascere e nel decidere il futuro che voglio, cosi, un giorno all'altro riuscire a cancellare il mio debito con lei.

La storia parla del destino che viene cambiato con la sola forza di volontà. Di un amore che non ha confini, e di persone che non possono accettare la realtà cosi che loro stessi si rinchiudono in un mondo di egoismo.

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