Rosso passione

La verità su...

Jonh

Sorrisi e presi la sua mano

"Non so il perchè, ma mi sono innamorato del tuo caratteraccio"

Rimanemmo seduti al tavolo, tutto il pomeriggio, a parlare di noi due; Gli ho detto che mi piacciono le verdure, come anche a lei, e che adoro i cuccioli, ma quando iniziai a raccontarli di cosa avevo fatto, lei iniziò a tremare, e non é l'unica;

"Keira, quello che ti dirò dovrà rimanere un segreto inviolabile, non dovrai dirlo a nessuno, OK?"

"Non lo dirò a nessuno!" disse con voce ferma.

"Bene. Io....ti ho mentito riguardo le forze dell'ordine." Keira si sorprese un pò ma non aprì bocca, vuole che giustifica questa bugia.

"In realtà, faccio parte di una organizazzione mafiose che è protetta dalle forze dell'ordine. Per loro faccio il lavoro sporco". Mi bloccai un'attimo e alzai lo sguardo che pochi secondi fa avevo abbassato, non vidi ne lacrime ne paura nei suoi occhi, soltanto preoccupazione.

"Vuoi dire che uccidi le persone che le forze dell'ordine non possono arrestare?" la sua voce diventa sempre più sottile, ho paura di dirle la verità ma il suo cuore ha subito fin troppe bugie.

"Si, ma alcune persone non così cattive"

"Che cosa vuoi dire?" mi rispose con gli occhi lucidi.

"Voglio dire che alcune volte capitano persone buone, come politici che non vogliono o tutte quelle persone che posso dar fastido a loro. Io ho cercato di tirarmene fuori, ma come vedi riescono sempre a trovarmi e io finisco per uccidere persone innocenti, anche se il mio cuore dice di fermarsi e di non continuare, il corpo agisce da solo; non so se mi piace uccidere la gente oppure e solo un modo per non pensare alle cose che mi rendono tristi" gli raccontai tutto, tutto quello che provavo mentre lo facevo e a chi lo facevo. Ma mi sentivo un verme per essere così.

"Quindi lo fai per divertimento?" Keira mi lasciò la mano presa in precedenza.

"Non lo so" gli risposi, almeno gli dico la verità.

"Ma dopo ti senti in colpa per averlo fatto?" perchè mi fa queste domande così difficili da rispondere.

"Non lo so!"gli gridai, senza farmi sentire dalla gente.

"Come non lo sai, devi provare qualcosa su uccidi persone innocenti" anche lei iniziò ad alzare la voce ma restando sempre con le lacrime agli occhi.

"Io, non lo so! Alcune volte faccio dei incubi e non riesco più a dormire e alcune volte mi sento sollevato di aver eliminato una persona" gli sputai tutto quello che avevo dentro da anni e anni.

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Ciao a tutti :) grazie mille di leggere la mia storia. Non vi arrabiate con me per favore, lo so che vi lascio in sospeso ma non posso fare altrimenti, tranquilli non aspetterete 1 settimana per il prossimo capitolo, ma nemmeno domani :)

Spero che vi piaccia la mia storia, commentate e votate, scusatemi per gli errori.

Baci Keira <3