Keira
Jonh se ne è appena andato e io sono rimasta da sola con Rosy, la sto abbracciando visto che non smette di piangere.
"Shh... non piangere e tutto apposto ti ho perdonato e tu hai perdonato me, non c'è bisogno di versare altre lacrime."
"Ti voglio bene Keira. Ti prego non litighiamo più, non voglio essere arrabbiata con te."
"Anch'io ti voglio bene e non voglio bisticciare con te"
Dopo qualche minuto ci staccammo dal quel lungo abbraccio e io asciugai, con un fazzoletto, il viso di Rosy, la considero come una sorella da proteggere e non voglio perderla per delle sciocchezze. Parlammo fino alla fine della ricreazione per poi ritornare nelle proprie classi.
***
"Ciao mocciosa"
Mi girai di scatto ritrovandomi la faccia di Jonh vicinissima alla mia. Feci qualche passo indietro per sicurezza e lo salutai anch'io."Ciao cretino"
J-"Finalmente sono finite le lezioni"
K-"Vedo che ti sei affaticato molto, dormire in classe comporta uno sforzo enorme"
J-"Ahahah... Ti vuoi prendere gioco di me, mocciosa"
K-"Perchè mi chiami mocciosa?"
J-"Come dovrei chiamarti? Bambina"
K-"Uffa!"
Jonh mi baciò dolcemente sulla guancia.
J-"Cucciola.... cosi ti va bene"
Io arossì e annui, "come una cretina ovviamente".
K-"Ma non ti ci abituare, potrei anche cambiare idea"
J-"Agli ordini! Mia principessa"
K-"Cretino!"
Dovevo andare alla lezione di karate quindi salutai Jonh con una linguaccia e mi diressi là.
***
"Cosa?" gridai a scuarciagola.
"Keira è così che accogli Jonh? Si è appena iscritto al club e dobbiamo farlo sentire a suo agio!" il sensei mi sgridò di fronte a tutti e per punizione dovevo fare un giro con Jonh per tutto l'Istituto, così che io riuscissi a farmi perdonare da Marth "Jonh" per il mio comportamento. Non potevo rifiutare, soprattutto perchè il mio sensei era bellissimo, un giovane ragazzo, un pò più grande di noi, capelli castano scuro, occhi chiari e un fisico bestiale, per poi non parlare del suo carattere gentile e orgoglioso nello stesso tempo. Ma vi ho già parlato di lui tempo fa.
"Che bella figura che hai fatto" jonh stava ridendo sotto i baffi.
"scusami, ero sorpresa di vederti" gli risposi, cercando di essere il meno possibile sarcastica e arrogante.
"Sai, la tua amica, Rosy mi ha chiesto se noi stavamo insieme"
Per un momento smisi di respirare, se fossi la sua ragazza mi verrebbe un esaurimento nervoso, dopo un pò presi fiato e coraggio e gli risposi
"E tu cosa gli hai detto?"
Jonh non esitò ha rispondere alla mia domanda con un sorrisetto.
"Beh... gli ho risposto di no, non potevo dirci quello che era successo"
Io un pò delusa per la risposta che mi aveva dato gli feci una domanda imbarazzante almeno per me.
"Ah, bene. E cosa sarebbe successo?"
"Mm...come dire..."
"Allora?"
"Beh...che ti sei innamorata di me"
Ad un tratto mi sentì la mano strigere ed essere tirata con molta forza.
"Non ci posso credere" pensai "lui mi sta baciando, di nuovo!".
Non riuscivo a comprendere il perchè di quel gesto in quel momento ma mi piaceva; sentivo le sue labbra poggiate sulle mie e il gusto cambiava in continuazione, sembrava come se stessi mangiando un frutteto intero, sentivo il gusto della fragola, come la prima volta, della ciliegia, della mela e di tutti i frutti che ne conoscevo il sapore. E come se questo bacio non finisse mai, come se passasse un'eternità, e appena mi sembrava che tutto il mondo fosse sparito eccolo li a ricomparire dal nulla.
"Ora è meglio ritornare alla lezione, non credi".
Jonh mi sorrise, come se non fosse successo nulla, non riuscivo ne a muovermi ne a parlare, continuavo solo a pensare a quel bacio.
"Se vuoi te ne posso dare un'altro!" mi disse Jonh con arroganza; volevo che mi baciasse ancora, volevo assaporare altri gusti, volevo sentire il suo cuore battere con il mio, ma volevo anche che la smettesse di prendermi in giro come fossi una mocciosa; ecco perchè prima mi chiamava in quel modo, lui pensa che io sono una mocciosa che può avere con tutta facilità.
"Non pensare mai più ad avvicinarti a me. se solo osi sfiorarmi con un capello io te e farò pentire" scappai piangendo senza nemmeno voltarmi a guardarlo.
"Aspetta Keira!" gridava Jonh, ma io non mi fermavo, anzi mi misi a correrre ancora più veloce. Ad un tratto mi sono ritrovata nella foresta che c'è al di fuori dell'Istituto, ed io non c'ero mai stata.....
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Rosso passione
RomanceJonh... gli occhi di un assassino che non comprendono la compassione, almeno prima che incontrassero quelli di Keira, una ragazza che odia gli uomini ma che è attratta da loro. Su questa storia ci sono diverse domande: Perché Keira non riesce a smet...