Il segreto del mio cuore (3 parte)

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X."Cosa?"

Io Jonh ci guardammo intorno per scoprire di chi era quella voce, finalmente intravedendo una faccia familiare, era Mary, avrà sentito qualcosa?

"Non posso credere che sono finite le frittelle."

Come non detto, lei pensa solo mangiare. Mi volto verso Jonh è noto un accenno di sorriso, mi accorgo solo ora di quello che ha detto, lui è una spia!
Non mi fa paura anzi mi attrae.

"Che genere di spia?"

Sapevo che c'erano spie diverse dalle buone alle cattive.

"Lavoro per il governo americano. Mi ordinano di fare qualcosa io la faccio. Mi dicono che devo andare Parigi Giappone io lo faccio, senza lamentarmi!"

"Cosa succede se ti ordinano di uccidere una persona?"

La faccia di Jonh si impallidì, aveva ucciso qualcuno!

"Obbedisco."

La sua risposta mi fece rabbrividire.

"Però sono obbligato ha farlo"

Lo disse per giustificarsi con me.

"Non voglio vederti uccidere una persona"

"non lo vedrai mai! Se starai con me ti prometto che non ucciderò mai più"

Jonh si avvicinò al mio corpo, le nostre labbra si toccano di striscio.

"Non promettere qualcosa che non puoi mantenere"

La mia voce esce bassa affannata dalle emozioni che sto provando.

"Allora ti prometto che cercherò di non uccidere davanti te"

Sento il calore delle sue braccia intorno alla mia vita il suo respiro sul collo.

"Davvero?"

"Certo!"

Sento le sue labbra umide sul mio collo.

"Io.."

Jonh mi bacia lentamente, salendo leggermente dal punto di prima.

"....ti..."

Si avvicina alla  bocca.

"...amo"

Sento il gusto della menta, diverso dal bacio di prima ma molto più piacevole.

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