Rosso passione

Stammi accanto

Jonhatan

Lo vista correre verso il giardino dei fiori, il suo viso era ricoperto di lacrime, e senza pensarci due volte la inseguì verso il cespuglio di rose. Ad un tratto sentì una voce gridare, sapevo che era lei, le sue parole mi fecero venire un sorriso.
"Oh, quindi lei è innamorata di te, sai che novità!" sta zitto, il mio subconscio si diverte a prendermi in giro; lei mi piace più di ogni altra ragazza conosciuta. Tutto ad un tratto sento piangere, Keira stava piangendo, mi avvicinai di più, lei mi stava guardando negli occhi, i suoi occhi che mi riscaldano il cuore adesso erano piene di lacrime ed io non sopportavo  vederli in quello stato, mi avvicinai e lei si buttò nelle mie braccia. 

"Keira! Cosa succede perché piangi?" le dissi sperando di non essere troppo arrogante.

"Per colpa tua!! Sei uno stupido!! Stupido!!" le sue parole uscivano a tratti per colpa dei singhiozzi.

"Non è colpa mia se ti sei innamorata di me" gli feci un sorriso e lei mi guardò smettendo di piangere.

"Chi? Che cosa? Io? ma scherzi... io non.... stupido..." la sua faccia diventò rossa.

"Smettila di mentire a te stessa" la presi dai fianchi avvicinandola a me "cerca di essere realista, tu provi qualcosa per me" avvicinai la mia bocca alla sua, il suo profumo mi dissuade "tu vuoi me e i miei baci" a quel punto le diedi un bacio sulla guancia, non posso costringerla a baciarmi ma la posso dissuadere.

"Quando vorrai dire le parole magiche allora ti potrò accontentare" la lasciai andare e mi misi a camminare lontano da lei.

Keira

"Aspetta..." le parole non mi uscirono, aveva ragione io sono cotta alla perfezione, ma allo stesso tempo non riesco ad aprirmi con lui, mi ritorna sempre in mente lui, perché è morto? Questa domanda me la faccio ogni giorno, sperando di svegliarmi sulle sue braccia ed essermi sognata tutto, ma questo non potrà succedere mai più; mi manca..... mi mancano i suoi abbracci, i suoi problemi, il suo viso.... Ad un tratto mi ritornano le lacrime, "come siamo piagnucolone oggi" non ti ci mettere anche tu subconscio. Non ci posso fare niente se mi manca "potresti scordarti di lui stando con Jonh" non ci penso nemmeno, cioè voglio, ma non posso, tu mi dovresti capire sei mio amico; "in realtà sono il tuo subconscio e se non te sei ancora accorta quello che dico sarebbe quello che pensi tu" ci mancava la spiegazione su con chi sto litigando, sono proprio stanca meglio che torni a letto. "Sarebbe meglio" asciugo le lacrime e guardo il cielo pieno di stelle prima di andarmene in camera.

"Voglio che torni......"

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Ciaoatutti, midispiaceseilcapitoloècortomasonosommersadiinterrogazioniecompiti. Laprossimavoltasperodi farlo piùlungo. Ultimacosa, sevoletepotete commentare ilmiolibrosianegativamente "sperodino ;)" siapositivamente, vistochequestoèil mio primolibrovorreifarlobene. :)